29/06/2012 14:18 CEST - Wimbledon
Karlovic accusa "Giudici scorretti"
TENNIS – Il croato scatenato dopo il k.o. con Murray: “Mi hanno chiamato 11 falli di piede, volevano farmi perdere, Wimbledon ha perso credibilità”. I giornali inglesi compatti contro di lui: “Un complotto per favorire un britannico? Lo aspettiamo dal 1936…”. Da Wimbledon, Alberto Giorni
“E’ stato scandaloso. Mi hanno chiamato 11 falli di piede apposta per favorire Murray e farmi perdere: in tutta la mia carriera non ne ho mai commessi così tanti. Credevo di essere a Wimbledon, invece forse era un match di Coppa Davis…”.
Ivo Karlovic non ha usato l’arte della diplomazia per lamentarsi dei giudici di linea dopo la sconfitta con Murray. Il croato è stato un fiume in piena: “Wimbledon ha perso credibilità. Quei foot fault ne li hanno chiamati di proposito nei momenti decisivi, o sul 30-30 o nel tiebreak. Ho fatto un passo indietro per essere sicuro di non commetterli, ma non è bastato: una vergogna”.
E’ stato chiesto un parere a Murray, che se l’è cavata così: “Bisognerebbe vedere i video. Se effettivamente non ne ha commesso neanche uno, è un’ingiustizia. Ma non credo: se l’infrazione è stata segnalata molte volte, significa che c’è stata. Non si può mettere in dubbio la credibilità di Wimbledon”.
I giornali inglesi si sono schierati compatti a difesa del loro torneo riportando correttamente, come da tradizione anglosassone, i fatti separati dalle opinioni. Si dà ampio spazio alle parole di Karlovic ma accanto, nei commenti, si rileva una sola linea di pensiero.
Per esempio l’Independent sottolinea: “Ridicolo pensare che i giudici inglesi vogliano favorire un connazionale. Innanzitutto su certi campi il 50% dei giudici di linea è straniero, e poi sul Centre Court vengono selezionati solo i migliori: le accuse non stanno in piedi. Un errore è umano, ma undici infrazioni non si possono inventare”.
E’ la stessa linea di pensiero del Telegraph: “Undici falli di piede? Karlovic ha esagerato; non sarebbero neanche stati tutti ace. In teoria dovrebbe essere sanzionato con una multa o una sospensione, ma probabilmente si chiuderà un occhio perché ha fatto dichiarazioni a caldo, mentre era ancora teso per la partita”.
Non manca un po’ di humour tipicamente britannico: “Un complotto per far vincere Wimbledon a un inglese? – si chiede il Daily Mail –. Ci potevano pensare un po’ prima… E’ dal 1936, quando vinse Fred Perry, che lo stiamo aspettando!”.
Alberto Giorni