15/08/2012 15:02 CEST - Matrimoni

Tennisti e attrici coppie perfette?

TENNIS - McEnroe, Agassi, Sampras e Roddick e pure Fish. Il tennis maschile a stelle e strisce non riesce a stare lontano dal fascino di Hollywood. Ma non è sempre 'happy ending'. Daniele Malafarina

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Andy Roddick e Brooklyn Decker (Bradley Kanaris, Getty Images)
Andy Roddick e Brooklyn Decker (Bradley Kanaris, Getty Images)

C'è un feeling particolare tra i tennisti americani e la mecca del cinema, ormai è inutile negarlo. Che sia il fascino delle star più belle del mondo o il desiderio di appartenere ad un mondo patinato di cui il tennis è tutt'al più un'appendice non ci è dato sapere.
Fatto sta che i tennisti made in USA, siano di origini greche o texane, hanno una chiara tendenza a finire ammogliati a dive e divette di Hollywood.
Felicemente? Bè questo è un altro discorso.

La nostra carrellata comincia con Johnny Mac, the brat, 'you cannot be serious' McEnroe. Sono gli anni in cui il tennis esplode come fenomeno di massa e Borg è un idolo delle ragazzine alla pari di una rock star. Sono gli anni delle feste di Vitas Gerulaitis allo Studio54. John, talento purissimo ma dotato di un'indole 'incapace' di gestirlo, non è da meno.

John sposa l'attrice Tatum O'Neal nell'agosto 1986, durante la sua prima pausa dal tennis, dopo la nascita del loro primo figlio. Tatum, la figlia di Ryan O'Neal, è la più giovane vincitrice di un oscar della storia (per Paper Moon, a fianco del padre, a soli 10 anni), ma la sua notorietà è dovuta soprattutto al difficile rapporto col padre (nessun membro della famiglia fu invitato al matrimonio) ed agli abusi di droghe e alcool.
Il rapporto è tormentato a dir poco ed i loro frequenti litigi finiscono spesso e volentieri sui giornali. 'La prima volta che facemmo sesso eravamo entrambi fatti. Avrebbe dovuto suggerirmi qualcosa.'
Nonostante ciò i due mettono al mondo altri due figli prima di separarsi definitivamente nel 1992 e divorziare nel 1994.

Passati gli anni ottanta le due più importanti stelle del tennis americano degli anni novanta non hanno entrambe saputo resistere al fascino di Hollywood. Con esiti diversi.
‘Pistol’ Pete Sampras è fermo per infortunio nell'estate del 1999. Costretto a saltare l'US Open e di conseguenza a perdere la prima posizione mondiale Pete ciondola per casa (ci piace immaginarlo con la lingua di fuori) senza sapere cosa fare di se stesso. Inevitabilmente finisce a guardare molti film e Sampras, si sa, è un tipo semplice, poco incline ad Angelopoulos o Kurosawa, e quindi inevitabilmente qualche mediocre prodotto hollywoodiano finisce nel suo VCR.
È in uno di questi film (non ci è dato sapere quale) che Pete vede Bridgette per la prima volta. E quasi come in certe fiabe per bambini il campione di orgini greche decide: ‘Voglio lei!’
Lo dice al suo agente, il quale recupera il numero di telefono dell’attrice e il gioco è fatto.
La leggenda vuole che l’allora sei volte campione di Wimbledon, recordman di slam vinti e settimane al numero uno, fosse totalmente sconosciuto alla statuaria fanciulla dell’Oregon, ma lei accettò di incontrarlo ad una condizione: che lui fosse più alto di lei.
Il tutto è raccontato con stile aciutto e pulito nell’autobiografia di Sampras (scritta con Peter Bodo), un libro semplice e scorrevole, sebbene terribilmente inaccurato.
Nel settembre del 2000 i due sono sposi ma il Sampras tennista è in declino. La bella Bridgette mette la parte la carriera nel cinema per stare a fianco del suo campione negli ultimi mesi di carriera, ma ad una condizione: ‘Quando deciderai di smettere, smetti a modo tuo’ (la traduzione precisa dovrebbe essere qualcosa del tipo ‘quando decidi di uscire, esci alle tue condizioni’). E la fiaba si realizzerà una volta ancora a New York nell’estate 2002.

Lievemente diversa, meno fiabesca e più glamour, la storia di Andrè Agassi e Brooke Shields.
Anche qui i fatti si perdono nella leggenda. La leggenda vuole che il suo amico d’infanzia Perry Rogers disse ad Andrè che un giorno, una volta diventato famoso, sarebbe uscito con Brooke Shields (famosissima da ragazzina più per il voto di castità fino al matrimonio che per film come Pretty baby e Laguna blu). E sempre la leggenda vuole che la Shields avesse una foto di Steffi Graf, di cui ammirava le gambe, sul frigorifero.
Agassi il suo primo appuntamento con l’attrice ebbe a sudarselo quasi quanto una finale slam. In un epoca in cui cellulari e internet non erano certo la norma Andrè conquistò il cuore di Brooke a suon di fax. Ma l’idillio non durò, sposatisi nel 1997, l’anno in cui la carriera di Andreino andò in pezzi ed in cui si lasciò tentare dalla droga, i due annunciarono il divorzio poco prima del secondo anniversario. ‘Mi resi conto che eravamo felici il 30 percento del tempo. Che non sembra male ma significa sempre che non lo eravamo per il 70 percento del tempo.’ Agassi disse poco dopo la fine del matrimonio.
La sua versione dei fatti è raccontata nella famosa autobiografia ‘Open’, ma lei non è d’accordo. ‘Mi ha fatto sedere in una spanza con il suo ghost writer per sentire gli estratti del suo libro. Per cosa? Per poter dire chè l’ho approvato? Non mi ha dato modo di replicare ed io i fatti li ricordo diversamente’ disse la Shields dopo l’uscita del libro.
L’happy ending comunque per Agassi era dietro la porta. La vittoria a Parigi nel 1999 segnò il primo passo verso la seconda moglie, Steffi Graf.

La storia di Andy Roddick, che da ragazzino adorava Agassi, è in puro Sampras-style. Anche lui resta abbacinato dalla bellezza della futura moglie Brooklyn Decker, vista per la prima volta sulla famosa edizione speciale sui costumi da bagno di Sports Illustrated. Anche lui ottiene un appuntamento per interposta persona nel 2007. Il matrimonio è cosa recente (2009) e Brooklyn da allora fa la spola tra la carriera di attrice e le espressioni crucciate a bordo campo. Roddick, non certo il tipico fruitore di romantic comedy, ha detto chiaramente che il film ‘Just go with it’ con Adam Sandler e Jennifer Aniston, non gli è piaciuto. Chissà cosa pensa lei degli ultimi match di suo marito.

Veniamo infine a tempi più recenti e tennisti meno vincenti. Mardy Fish non è certo Sampras o Agassi. E neanche Roddick. Ma anche lui, per non essere da meno, ha sposato la bellissima attrice/modella Stacey Gardner la quale, oltre ad essere impegnata tra TV e passarelle trova pure il tempo di laurearsi in legge, far praticantato da avvocato e seguire il marito per tornei (questo per quanti tra voi non hanno ancora combinato un tubo da stamattina).
Ed andiamo a chiudere con una nota curiosa. Tommy Haas non è americano. È nato ad Amburgo, ma è cresciuto tennisticamente negli USA, a Bradenton ovviamente. Haas è sposato con l’attrice Sara Forster e dal 2010 ha anche la cittadinanza americana. Quindi un pochino in questa lista ci stava anche lui.
 

Daniele Malafarina

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