La Li spezza l’incantesimo

TENNIS - La cinese, che aveva perso tre finali al terzo set nel 2012, piega la Kerber, esausta dopo un set e mezzo, recuperando da 6-1 3-1. Si tratta del suo sesto titolo in carriera. Luca De Gaspari

Li b Kerber 1-6 6-3 6-1

Li Na vince il suo sesto titolo della carriera, il secondo per importanza dopo il successo al Roland Garros 2011, conquistato il WTA Premier 5 di Cincinnati battendo in finale Angelique Kerber, recuperando da uno svantaggio di 6-1 3-1. Vince quindi la prima finale dopo tre sconfitte al terzo set nei tre precedenti tentativi.

La mancina tedesca domina il primo set con una prestazione difensiva maiuscola, non disdegnando qualche soluzione d’attacco; la Li tiene il servizio solamente una volta nel quarto gioco del primo set nei primi 5 turni di servizio, con poca pazienza negli scambi da dietro e una scarsa precisione soprattutto con il diritto. Come aveva palesato ieri nella semifinale con Venus Williams, la cinese fa molta fatica in risposta anche sulla seconda palla tutt’altro che irresistibile della Kerber.

La tedesca sembra in totale controllo del match quando strappa il servizio alla sua avversaria nel primo gioco del secondo set, break che porta avanti e conferma, come detto fino, al 3-1 in suo favore.
Qui arriva l’attesa reazione della cinese che comincia a far male soprattutto con il rovescio e a sbagliare meno, recuperando il break di svantaggio, mettendo per la prima volta la testa avanti nell’incontro sul 4-3.

L’ottavo gioco del secondo set è quello che di fatto segna l’incontro: un oceanico gioco durato ben 24 punti in cui la Kerber dà tutto quella che ha per annullare 7 palle break alla Li e sciupa a sua volta tre opportunità del 4-4. All’ottavo tentativo la cinese centra il break che di fatto le regala il titolo. La Kerber riuscirà a fare 5 punti nei successivi 6 giochi, e la Li in pochi minuti strapazza un’esausta Kerber fino al 4-0 nel set decisivo. Solo un momento di distrazione della cinese regala un gioco alla tedesca, che si arrende poi rapidamente per il 6-1 conclusivo dopo 1h40.

La Li è apparsa in condizioni freschissime nel terzo set e sembra aver trovato maggiore stabilità ed equilibrio in campo grazie all’arrivo nel suo angolo del suo nuovo coach, Carlos Rodriguez, storico allenatore di Justine Henin e ha chiuso l’incontro con il triplo dei colpi vincenti rispetto all’avversaria 33 a 11.
Il rimpianto per la tedesca è quello di aver sprecato un vantaggio importante, senza per altro essere mai stata vicinissima al successo finale.

La Li fa un balzo nella corsa al Master di fine anno a Istanbul scavalcando la nostra Sara Errani nella classifica annuale e non avrà punti da difendere a Flushing Meadows dove lo scorso fu sconfitta al primo turno. Sarà certamente avversaria temibile per tutte, dopo le 2 finali in 2 settimane in terra americana.
 

Luca De Gaspari