16/09/2012 17:44 CEST - Tennis e statistiche

Quanti errori nelle statistiche ufficiali...

TENNIS - Perfino il Wall Street Journal, primo giornale americano, scopre la validità delle statistiche di Ubitennis e riferisce dell'accordo con Atp. Mentre anche la Wta si fa avanti.

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Statistici appassionati nel tennis
Statistici appassionati nel tennis

Il tennis è l’ultimo grande regno delle statistiche incomplete e imprecise nel mondo dello sport. I libri dei record sono pieni di errori, grazie al miscuglio di organizzazioni che sovrintendono al tennis e al suo calendario confuso e sempre cangiante.

Prendete, per esempio, gli Australian Open 1975. è perfino difficile trovare il tabellone del singolare maschile del torneo, uno dei quattro eventi più importanti in calendario. L’ATP World Tour ha sul suo sito un tabellone che mostra 32 giocatori. Il problema è che 64 tennisti hanno giocato gli Australian Open 1975, di conseguenza tutti e 64 hanno statistiche sbagliate per il torneo. Un portavoce dell’ATP ha dichiarato, “stiamo cercando i modi per completare il nostro database di risultati nell’era Open”.

Ma i problemi di accuratezza non riguardano solo i record più antichi. Il sito dell’ATP presenta dati sbagliati per il Masters 1000 di Madrid del 2003: secondo il sito, Federer avrebbe vinto il 140% dei punti al servizio contro Mardy Fish (si può dire, senza timore di smentita, che abbia dato il 110% in quel match).

Queste mancanze hanno spinto gli statistici da poltrona a prendere la questione nelle proprie mani. Il bug degli Australian Open 1975 è stato scoperto da due fan italiani: Stefano Rosato, consulente assicurativo, e Guido Tirone, analista finanziario. I due hanno deciso di costruire il proprio database nel 2006 attingendo ai siti dell’ATP della WTA e non solo.

“Nel farlo abbiamo trovato molti tornei con dati incompleti o incoerenti” hanno detto Rosato e Tirone rispondendo ad alcune domande per iscritto. Ubaldo Scanagatta, fondatore di Ubitennis.com, è il principale promotore pubblico del database. Rosato e Tirone hanno iniziato a lavorare con Scanagatta l’anno scorso aiutandolo a produrre volumi che contengono, ad esempio, il record completo di John McEnroe diviso per anno, torneo, avversario e numerose altre variabili.

Scanagatta utilizza il database per gli articoli sul suo sito e per fare le sue classiche domande eccentriche alle conferenze stampa. A Wimbledon, lo scorso giugno, dopo che Federer aveva vinto un difficile match di terzo turno, gli ha chiesto, “Sai che oggi hai battuto un altro record, cioè che hai vinto 5,459 game nella storia in uno Slam, superando Agassi che ne ha vinti 5.438?”. “E’ per questo che combatti là fuori... Sapevo che quel record era vicino” ha risposto un Federer impassibile che poi ha scherzato dicendo di aver portato il match al quinto per poter superare il primato di Agassi con un margine maggiore.

Scanagatta sta usando il database anche per ragioni più serie: per una partnership con l’ATP al fine di correggere i suoi dati. Ha già fornito un aiuto informale, segnalando che la lista dell’ATP degli uomini che hanno giocato più di 1000 match, prodotta a gennaio quando Federer è entrato in questo gruppo, inizialmente non comprendeva l’ex numero 3 del mondo Brian Gottfried. “Stiamo parlando con Ubaldo dato che ha un grande database” ha detto Greg Sharko.

La WTA non sta ancora lavorando con Scanagatta e i suoi partner. Rosato ha detto che anche la WTA potrebbe beneficiare del suo database, in quanto ha stimato ci siano 500 tornei incompleti o mancanti tra il 1968 e il 1985.

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