30 di questi assi, A-Rod!

TENNIS - Andy Roddick compie oggi 30 anni. Per festeggiarlo ricordiamo 30 delle sue battute migliori. Perché in questo campo il n.1 indiscusso rimane lui. Riccardo Nuziale

“Chi sono i giocatori che vorrei sentire in una conferenza stampa oggi? Roddick n.1, Roddick n.2, Roddick n.3, Roddick n.4…gli altri, nessuno, noiosissimi!”.

Goran Ivanisevic, intervistato dal nostro direttore Scanagatta a Wimbledon,  disse senza giri di parole quello che in tantissimi – compreso la vostra penna – pensano.

Perché se le qualità tennistiche di Andy Roddick sono tuttora ingiustamente messe in discussione, evidenziando il suo nome come uno dei principali della presunta epoca buia (o di transizione, nel migliore dei casi) del tennis anni 2000, nessuno ha mai osato sminuire la grandezza del personaggio, di gran lunga il più acuto, intelligente e divertente protagonista di un circuito ATP troppo spesso bloccato e assopito nel mulinobianchismo.

Per festeggiare i 30 anni del campione americano (32 titoli ATP, 1 Slam e altre 4 finali major, 9 finali Master Series/1000 con 5 successi, 13 settimane al numero 1, nove stagioni chiuse in top 10), riportiamo 30 tra le migliori battute che “Pandy” ha snocciolato in carriera.

Avrà avuto ragione Crazy Goran? Vediamo…

1) “Scusami, non riuscivo a vederti perché mi sembravi una pallina da tennis!” (riferendosi a un giornalista in conferenza stampa alle WTF 2010)

2) “Non capisco il senso di guardare i film con Seth Rogen: se volessi vedere un nerd grassottello che si impegna a far ridere aspetterei che James Blake si ritiri e metta su 10 chili.”

3) “E’ una questione di principio, non guardo questo tipo di film. Se Brooklyn dovesse recitare in un altro genere di pellicola, sarei molto lieto di pagare gli $11 del biglietto. Ma non chiedetemi di andare contro i miei principi e di contribuire a quest’incubo. Preferirei tornare ad essere allenato da Gilbert” (parlando dell'ultimo film della moglie)

4) “Tutti gli highlights di Wimbledon degli ultimi 10 anni. Dovrebbero bruciarli tutti” (alla domanda se ci sono film che gradisce meno delle commedie sentimentali)

5) “Rod-dick…ho avuto anni di problemi psicologici con questo” (Rod in inglese significa bastone, dick, nel linguaggio volgare, indica il membro maschile)

6) “Il mio rovescio è ora decisamente più solido e continuo. Ci sono stati periodi in cui potevo non centrare l’oceano”

7) “Sei in diretta televisiva, sai. Sembri un vero e proprio cretino, in questo momento” riferito al giudice di sedia, in un match a Indianapolis

8) “Il mio servizio ha ucciso un cagnolino…sto scherzando, sto scherzando. Era un cagnone!”

9) “Tante quante quelle di chiunque non si chiami Roger” (alla domanda su quante chance di vittoria avesse per gli US Open 2005)

10) “Penso che il termine medico dell’infortunio sia “mi fa male in fondo al sedere” (la parola usata da Roddick non fu proprio quella…)

11) “Arbitrare: l'unico lavoro al mondo in cui puoi far cavolate tutti i giorni senza venire mai licenziato” (nemmeno in questo caso il termine è stato riportato alla lettera…)

12) “Continuate gli studi, ragazzi, o potreste finire di diventare un giudice di sedia”

13) “È tutta colpa tua…ma niente di personale!” (rivolto a un giudice di sedia)

14) Djokovic: “Seguimi su Twitter!” Roddick: “Non scrivi mai nulla di divertente”

15) “Sì, sembrava avesse male alla caviglia… tutte e due… alla schiena… all'anca… un crampo… l'aviaria… antrace… SARS… influenza comune… se uno sta male, sta male. Non so se faccia finta o meno, ma o è uno che chiama il medico per qualunque cosa, oppure è l'uomo più coraggioso del mondo.” (su Djokovic a New York 2008)

16) “Qualsiasi cosa abbia detto lo scorso anno, copiala. Sicuramente va ancora bene” (in conferenza stampa dopo aver perso al primo turno del Roland Garros 2006)

17) “Nemmeno tu” (alla domanda, durante una chat in diretta sponsorizzata dalla Espn, “fai schifo e non vincerai più alcuno Slam, che hai da dire in merito?”)

18) “Scendevo a rete attaccando il suo dritto e mi passava; lo facevo attaccando il suo rovescio e mi passava; restavo a fondocampo e anche lì mi passava” (dopo la sconfitta contro Federer a Wimbledon 2005)

19) “Baah?” (alla domanda del quiz inglese Weakest Link “quale lettera dell’alfabeto inglese ha lo stesso suono del nome della pecora femmina?" (in inglese ewe, che si pronuncia appunto come la u inglese))

20) “Sì, si parla molto di strategia. Ma non è stato tipo “se sei sotto 64 60 20…”, non abbiamo parlato di questo. Ooops!” (in conferenza stampa dopo la batosta subita in semifinale con Federer a Melbourne 2007)

21) “È stato frustrante. Penoso. Uno schifo. Terribile. Ma a parte questo, è andata bene.” (sempre dopo quella semifinale)

22) “Sì, ma tu l’avevi già vinto 5 volte!” (in risposta al generoso ma maldestro tentativo di Federer nel consolarlo dopo la finale di Wimbledon 2009: “So cosa si prova, ci sono passato anch’io l’anno scorso”)

23) "Mi piacerebbe odiarti a morte, ma sei troppo una brava persona" (riferendosi a Federer)

24) "Io rispetto lui, lui rispetta me, quando ci incontriamo negli spogliatoi facciamo sempre quattro risate, dopo che io cerco di spintonarlo per farlo infortunare..." (di chi sta parlando? Ma ovviamente del suo amicone svizzero!)

25) “Non esiste proprio alcun modo fico per rimediare a questo”

26) “Livin la vida lo…ah no, ho sbagliato tizio” (durante il corteggiamento ad Anna Kournikova)

27) “A un certo punto della tua vita o hai ciò che vuoi o i motivi per cui non l’hai”

28) "Lui mi ha breakkato, e poi mi ha breakkato altre tre volte, poi nel terzo set mi ha breakkato altre due volte e 26 minuti dopo la partita era finita. E' quello che hai visto anche tu? (al giornalista che gli ha chiesto di parlare della partita)"

29) "Credo che dovresti ritirarti tu" (al giornalista cinese che a Shanghai 2011 gli ha chiesto quando si ritira)

Dulcis in fundo (e ricollegandosi alle iniziali parole di Ivanisevic):

30) “Se esistessero le classifiche per le conferenze stampa, non avrei mai dovuto preoccuparmi di poter uscire dai primi cinque, spero.”

Speranza decisamente modesta, Andy.

Riccardo Nuziale