03/09/2012 00:13 CEST - US OPEN 2012

Blake, l’uomo che ha sorriso alla vita

TENNIS - La storia di Blake va al di là della sconfitta per tre set a zero contro Raonic. Lo statunitense nonostante una vita travagliata ha ritrovato la forza per andare avanti. Da New York Giacomo Fazio
 

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James Blake (Getty Images North America Cameron Spencer)
James Blake (Getty Images North America Cameron Spencer)
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Non importa il risultato della partita. Questo 6-3 6-0 7-6 non sminuisce di una virgola l’opinione su un grande tennista come James Blake. L’americano è un giocatore che vince anche quando il campo dice il contrario. La vita lo ha tormentato ma ha trovato sempre il modo per risollevarsi. Nel 2004 era a Roma allenandosi al Circolo Parioli dopo la sconfitta agli Internazionali d’Italia quando per recuperare una palla corta colpisce il paletto della rete. Subisce un urto fortissimo che fortunatamente non colpisce la parte superiore della testa, altrimenti il medico gli disse che non avrebbe più camminato. “In quel momento pensai che la mia vita fosse finita”. James già da giovane era stato costretto a portare un busto per 18 ore al giorno per problemi alla schiena. “Mi sembrava essere tornato indietro nel tempo quando per cinque anni portai un bustino per correggere un problema giovanile di scoliosi”. Sempre nel 2004 morì il padre per un tumore allo stomaco, una perdita che lo sconvolse e che gli fece decidere di fondare un anno dopo la “James Blake Foundation”, che si occupa di finanziare fondi per la ricerca sul cancro finalizzata alla diagnosi precoce.

'Avevo due opzioni: disperarmi o andare avanti. Ho scelto la via del sorriso perché mi consideravo una ragazzo fortunato per essere ancora vivo. Contro il parere dei miei medici italiani, sono volato a casa mia nel Connecticut. E’ stata la scelta migliore che io abbia potuto fare perché sono stato vicino a mio padre per le ultime sei settimane della sua vita. Ho imparato molto sulla vita e sono cambiato come persona”.

Lo stress per la perdita del padre gli provoca un’infezione virale. Mezza faccia rimane paralizzata, il suo udito ridotto del 50% e la vista offuscata. “Un amico guardandomi scoppiò a ridere dicendo che ero troppo ridicolo, questo allentò la tensione e mi fece reagire nella maniera giusta”.

I migliori risultati negli Slam sono tre quarti di finale: due a NY e uno a Melbourne. “Quella con Agassi è stata la partita più entusiasmante della mia carriera. L’atmosfera, la folla, giocare con Andre un anno dopo tutto quello che mi era successo”. James perse la partita al tie-break del quinto set ma alla fine alzò gli occhi al cielo e disse: 'Ti voglio bene papà”.

Mio padre è stato un esempio per me. Perché nonostante tutto quello che fu costretto a subire non si lamentò mai e questo mi insegnò a fare lo stesso. Nella vita ho imparato che ci saranno alti e bassi e che tu devi imparare a conviverci e quando sei giù devi trovare un modo per risollevarti”.

Ed è per questo motivo che James ha deciso che non è ancora il momento di arrendersi perché sente che questo sport ha ancora tanto da dargli: “Fino a questo momento non ci ho mai pensato. Sarà una decisione che richiederà più tempo di un singolo match e di una sconfitta”.

Si è arreso ad un giocatore più giovane, lui che con i giovani ha un rapporto speciale: “Sono sempre stato a disposizione per loro. Se ho potuto dare loro un piccolo consiglio, l’ho fatto. Credo molto nella nuova generazione di giocatori americani. Novikov è un piccolo campione. Se qualcuno vuole allenarsi con me lo faccio volentieri. Qualche mese fa avrei pensato al ritiro ma ora mi sto divertendo troppo, come se fossi un ragazzino. Ho subito un infortunio al ginocchio ed ho davvero pensato che fosse arrivato il momento di lasciare. Ora che mi sento di nuovo bene, è una sensazione così bella a cui non voglio rinunciare. Ho avuto posizioni in classifica migliori di quella attuale ma mi sento come se avessi di nuovo la forza per provarci di nuovo”.

E allora James perché dovresti fermarti qui? Continua a sorridere come hai sempre fatto.
 

Giacomo Fazio

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