15/09/2012 22:52 CEST - Coppa Davis

Bryan per l'orgoglio Usa R. Ceca in vantaggio

TENNIS - A Gijon Mike e Bob battono Granollers e Marc Lopez 63 36 75 75. A Buenos Aires Berdych e Stepanek superano Berlocq e Schwank 6-3 6-4 6-3. Forfait Del Potro per domenica. Alessandro Mastroluca e Antonio Burruni

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I gemelli Bryan festeggiano la vittoria
I gemelli Bryan festeggiano la vittoria

ARGENTINA – REPUBBLICA CECA 1-2
 

Tomas Berdych/Radek Stepanek b. Carlos Berlocq/Eduardo Schwank 6-3 6-4 6-3 in 2h37’.
 

Il doppio spesso spariglia i conti in un match di Coppa Davis e i due capitani hanno scelto due strade diverse per arrivare al 2-1. L’argentino Martin Jaite ha confermato le scelte annunciate giovedì, lasciando i due singolaristi in panchina a riposarsi per gli ultimi due incontri di domani e schierando Carlos Berlocq ed Eduardo Schwank. Idea opposta per Jaroslav Navratil, che lascia fuori Lukas Rosol ed Ivo Minar, mandando in campo i due più forti giocatori della sua squadra, Tomas Berdych e Radek Stepanek. E la scelta ha premiato nettamente il capitano ceco, visto che la maggior esperienza in certe situazioni hanno fatto pendere la bilancia decisamente per Berdych e Stepanek, che hanno avuto la meglio sui due sudamericani, nonostante l’incitamento della folla albiceleste. Dopo un primo set abbastanza equilibrato, ma con i cechi più freddi nei momenti topici (6-3), il secondo ha visto Berdych e Stepanek prendere decisamente il largo (4-1). I cechi salgono sul 15-40 nel sesto game, ma (anche grazie ad un ace), il duo argentino si salva momentaneamente, tenendo con difficoltà il servizio ai vantaggi alla quarta occasione (dopo averne sprecate tre, con altrettanti errori non forzati). Nei due successivi giochi, i servizi sono mantenuti agevolmente ed i cechi vanno a servire per il set sul 5-3. Ma il set non è ancora chiuso ed il binomio argentino trova il contro break chiudendo con un bel passante. Chi si attende un finale di set testa a testa rimane però deluso, visto che la Repubblica Ceca trova il break del 6-4 (vanno subito 0-30, poi subiscono un servizio vincente ed un ace, ma chiudono alla prima palla utile). Dopo un’ora e 52 minuti, gli ospiti sono quindi in doppio vantaggio. In avvio di terzo set c’è il riassunto del match: Berdych e Stepanek partono subito bene tenendo il servizio a zero (e chiudendo con un ace) e poi brekkando gli argentini (che si arrendono con un doppio fallo). I cechi vanno 40-15 sul proprio servizio, ma si distraggono, sprecano due palle game (la seconda con un doppio fallo), regalano un break point agli avversari e si salvano alla quarta palla utile complessiva. Il quarto game è di marca argentina, ma Berdych e Stepanek rispondono subito centrando a zero il 4-1. I successivi due giochi seguono ancora l’ordine dei servizi, con l’Argentina che va alla battuta per restare nel match sotto 3-6 4-6 2-5. Buon lavoro per il binomio albiceleste, che tiene il servizio e si costruisce due palle break sul servizio ceco. Ma è il canto del cigno, visto che Berdych e Stepanek si salvano due volte e poi chiudono il match alla seconda occasione (il primo match point lo hanno sprecato con uno smash sbagliato): 6-3 6-4 6-3 in due ore e 37 minuti.

In seguito giunge anche la notizia peggiore possibile per l'albiceleste: il dolore al polso sinistro impedirà a Del Potro di scendere in campo domenica contro Berdych, al suo posto giocherà Berlocq. Le speranze argentine sono dunque ridotte al lumicino.
 

 

SPAGNA STATI UNITI 2-1

Bryan/Bryan b. Lopez/Granollers 63 36 75 75

Continua la striscia positiva dei gemelli Bryan. In 3 ore e 38 minuti, Mike e Bob hanno superato Granollers e Marc Lopez per la terza volta in quattro sfide. In Davis, i gemelli hanno un record di 20 vittorie e sole due sconfitte e hanno vinto tutte le nove partite giocate sulla terra battuta.

A New York, i Bryan sono diventati la coppia più vincente nell'era Open. Hanno infatti conquistato il loro dodicesimo titolo dello Slam, superando i "Woodies" (Woodbridge e Woodforde), fermi a 11.

La coppia spagnola ha resistito come ha potuto, nonostante condizioni tutt'altro che ottimali. Marc Lopez, il migliore dei due, è stato in dubbio per una microfrattura al polpaccio sinistro che l'ha costretto al ritiro durante la semifinale degli Us Open contro Paes e Stepanek. Durante il match si fa male anche Granollers, anche lui al gemello sinistro, e alla fine del terzo game del secondo set, una battaglia durata 28 punti in cui la coppia iberica ha salvato nove palle break, è costretto a chiedere l'intervento del dottor Ángel Ruiz-Cotorro e del fisioterapista Julián Casanova.

Il match, preceduto dall'omaggio a Juan Carlos Ferrero, inizia con uno scambio di break. Mike è l'anello debole della coppia Usa: è lui che subisce tutti i quattro break degli statunitensi. Lopez perde nuovamente il servizio nell'ottavo game (anche con un doppio fallo per il 15-40) e al secondo tentativo i Bryan con un servizio vincente chiudono il parziale.

Mike conferma la sua giornata tutt'altro che brillante nel terzo game. Se gli Usa mancano nove palle break (da 0-40 a 40 pari più altre sei ai vantaggi) buona parte della responsabilità è sua che ne spreca quattro con volée e risposte a rete. La coppia spagnola mostra in questo set il massimo dell'affiatamento, anche se le condizioni fisiche di Lopez e soprattutto Granollers gradualmente peggiorano. E alla distanza, l'aspetto atletico risulterà decisivo.

Il terzo set si apre con l'accelerazione della coppia di gemelli numero 1 al mondo. Hanno però bisogno di cinque palle break prima della risposta, questa sì vincente, di Mike, per strappare il servizio agli spagnoli (con Lopez al servizio) e allungare poi 4-1. Lopez, abituale compagno di doppio di Nadal, piazza un gran passante e un ottimo dritto dal centro per il controbreak del 3-4 ma la rimonta non si completa. Break Usa nell'ultimo game, con risposta vincente di Mike: 7-5, si va al quarto.

Qui, sul 4-4, la Spagna ha la grande chance di breakare: da 40-0, la coppia iberica mette a segno quattro punti di fila ma sul più importante scappa il dritto in cross di Granollers. E come nel set precedente, l'ultimo game è decisivo. Matura infatti il sesto e ultimo break statunitense grazie al doppio fallo di Marc Lopez che certo non avrebbe meritato di concludere così.

 

Alessandro Mastroluca e Antonio Burruni

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