18/09/2012 17:04 CEST - MONDO CHALLENGER

Kuznetsov, la scalata continua

MONDO CHALLENGER - La grande speranza del tennis russo si impone a Todi, dove Paolo Lorenzi si accontenta della finale. Tursunov vince a Istanbul. Luca Labadini

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Andrey Kuznetsov (Photo by Dan Kitwood/Getty Images)
Andrey Kuznetsov (Photo by Dan Kitwood/Getty Images)

American Express Istanbul Challenger
Istanbul, Turkey
September 10-16, 2012
Surface: Hard, Rebound Ace
Main Draw: 32
$75,000+H

Importante vittoria per Dmitry Tursunov, giunto alla sua undicesima affermazione a livello Challenger. Sprofondato di 66 posizioni lo scorso Giugno, quando non gli riuscì di confermare il titolo colto inaspettatamente dodici mesi prima sull’erba di s’ Hertogenbosh, il 29 enne russo raddrizza parzialmente la sua classifica, assestandosi al n.ro 125, ed una stagione sin qui davvero opaca. E’ risalente alla finale del challenger di Nottingham, infatti, l’unico squillo di un’ annata che era iniziata con prospettive ben diverse, per lui che si era garantito un posto fra i primi 40 del ranking. Alla prima tds, il tunisino Malek Jaziri, ha concesso l’unico set smarrito nell’arco della settimana, che lo ha visto finalmente anche mostrare una buona condizione fisica, dopo che i numerosi infortuni delle ultime settimane avevano pesantemente inciso sul rendimento e sul morale. L’imminente stagione indoor dovrebbe consentirgli con un certo agio il rientro fra i primi 100 del ranking, per lui che in carriera può vantare ben sette titoli del circuito maggiore. Bella iniezione di fiducia anche per Adrian Mannarino, francese di discreto talento autore di una notevole ascesa in classifica lo scorso anno, ma del tutto incapace di ripetersi su quei livelli nel corso del 2012. Crollato oltre la 200 esima posizione, il transalpino, che ha fermato al primo turno le velleità del nostro Luca Vanni (307) coglie una preziosa finale , che lo conduce al n.ro 158. Bilancio positivo per l’altro azzurro Riccardo Ghedin(284), che , passate le qualificazioni, ha sgambettato l’ostico turco Marsel Ilhan, prima di alzare bandiera bianca dinnanzi a Karol Beck.

First Round
(q)Riccardo Ghedin (ITA) d. Marsel Ilhan (TUR) 7-6(8) 6-4
Adrian Mannarino (FRA) d. Luca Vanni (ITA) 6-4 6-2
Second Round
(7)Karol Beck (SVK) d. (q)Riccardo Ghedin (ITA) 6-2 6-1
Quarterfinals
(8)Dmitry Tursunov (RUS) d. (1)Malek Jaziri (TUN) 6-3 3-6 6-2
(4)Michael Russell (USA) d. Maxime Teixeira (FRA) 2-6 7-6(6) 6-4
(3)Grega Zemlja (SLO) d. (7)Karol Beck (SVK) 7-5 6-3
Adrian Mannarino (FRA) d. Adrian Menendez-Maceiras (ESP) 7-6(3) 4-6 7-6(4)
Semifinals
(8)Dmitry Tursunov (RUS) d. (4)Michael Russell (USA) 7-5 6-4
Adrian Mannarino (FRA) d. (3)Grega Zemlja (SLO) 7-6(5) 6-4
Finals
(8)Dmitry Tursunov (RUS) d. Adrian Mannarino (FRA) 6-4 7-6(5)


Seguros Bolivar Open
Cali, Colombia
September 10-16, 2012
Surface: Clay
Main Draw: 32
$75,000+H

Finalmente un segnale importante lanciato da Joao “Feijao” Souza, la cui esplosione media e tifosi brasiliani attendono invano da anni. L’anno scorso, la sua improvvisa semifinale colta a Kitzbuhel e il conseguente ingresso fra i top 100 parevano rappresentare un punto di svolta, invece la sua carriera non ha preso quello slancio che era lecito attendersi. Sulla terra colombiana ha peraltro confermato di sentirsi assolutamente in casa , visto che dei suoi quattro titoli nel mondo Challenger, due erano giunti a Bogotà. A decidere l’epilogo della manifestazione è stato un derby, poiché all’atto finale si è presentato il 30 enne Thiago Alves (127) , che contrariamente al suo avversario si è rivelato protagonista di un’ottima stagione, avendo centrato i titoli di Sao Paulo e Guadalajara. Ha avuto ragione il più giovane , che con questo exploit rosicchia ben 25 gradini in classifica, che lo vede ora al n.ro 146. I fan verde-oro ripongono fondate speranze sul talentuoso 19 enne Guillherme Clezar(248), che però si è visto stoppare il cammino dal veterano spagnolo Ruben Ramirez Hidalgo, unico tennista europeo presente in tabellone. La strada è sempre più impervia, ma Clezar, viste anche le enormi difficoltà incontrate da Tiago Fernandes, è attualmente la sola speranza di rendere meno amaro l’incolmabile vuoto lasciato in patria da Guga Kuerten.

Quarterfinals
(q)Fabiano De Paula (BRA) d. (7)Guido Pella (ARG) 6-1 6-1
(5)Thiago Alves (BRA) d. (4)Wayne Odesnik (USA) 6-4 6-1
(6)Martin Alund (ARG) d. (3)Ruben Ramirez Hidalgo (ESP) 6-4 6-1
(8)Joao Souza (BRA) d. (WC)Nicolas Barrientos (COL) 6-3 6-2
Semifinals
(5)Thiago Alves (BRA) d. (q)Fabiano De Paula (BRA) 6-4 6-2
(8)Joao Souza (BRA) d. (6)Martin Alund (ARG) 6-1 6-4
Finals
(8)Joao Souza (BRA) d. (5)Thiago Alves (BRA) 6-2 6-4


Atp Roller Open
Petange, Luxembourg
September 10-16, 2012
Surface: Hard, Greenset
Main Draw: 32
E64,000

Quarterfinals
(5)Edouard Roger-Vasselin (FRA) d. Niels Desein (BEL) 7-5 6-4
(4)(WC)Tobias Kamke (GER) d. (8)Ivan Dodig (CRO) 6-4 5-7 6-4
(WC)Paul-Henri Mathieu (FRA) d. Jan Hernych (CZE) 7-6(5) 7-6(6)
(2)Jurgen Zopp (EST) d. (6)Horacio Zeballos (ARG) 7-6(2) 6-3
Semifinals
(4)(WC)Tobias Kamke (GER) d. (5)Edouard Roger-Vasselin (FRA) 6-4 7-6(4)
(WC)Paul-Henri Mathieu (FRA) d. (2)Jurgen Zopp (EST) 7-6(2) 6-2
Finals
(4)(WC)Tobias Kamke (GER) d. (WC)Paul-Henri Mathieu (FRA) 7-6(7) 6-4

Primo successo stagionale per Tobias Kamke, giocatore che sul rapido vale certamente di più di quanto indichi il suo ranking (71), come suggeriscono il quarto di finale di Stoccolma e la semifinale di Newport, piazzamenti ottenuti entrambi nella scorsa stagione. Risalente allo scorso anno è anche il suo best ranking( 64), che il 26 enne di Amburgo può aspirare a ritoccare entro la fine della stagione. Una bella notizia per gli appassionati francesi e non solo, è il ritorno fra i primi 100 di un protagonista che sembrava ormai ridotto definitivamente ai margini come Paul Henri Mathieu. Dopo aver interamente saltato la stagione scorsa, il 30 enne di Strasburgo si è ripresentato quest’anno nel circuito da n.ro 733, lui che vanta un passato da n.ro 12 del ranking. Passo dopo passo, il talentuoso “Paulo” ha rimesso in piedi la propria carriera. Questa finale, ottenuta alle spese del secondo favorito del torneo Jurgen Zopp(77) gli consegna la 99 esima piazza. Ha deluso le attese la tds n.ro 1 Gilles Muller, fattosi sorprendere dal 25 enne Niels Desein(244) , reduce da un’eccellente stagione estiva che lo ha visto guadagnare oltre 120 posizioni del ranking. Il Belgio potrebbe aver aggiunto una nuova freccia al proprio arco.
 

Banja Luka Challenger
Banja Luka, Bosnia & Herzegovina
September 10-16, 2012
Surface: Clay
Main Draw: 32
E64,000+H

Messa da parte la disastrosa seconda parte di stagione dello scorso anno, in cui Hanescu registrò ben sei sconfitte consecutive, il romeno sembra definitivamente aver cambiato marcia. Ex n.ro 26 ma ritrovatosi fuori dai primi 150, il 31 enne di Bucarest è umilmente ripartito dai Challenger, circuito in cui , da Giugno in avanti, ha raccolto due semifinali, tre finali e due vittorie. Sulla terra rossa di Banja Luka ha fornito una grande dimostrazione di forza, terminando il torneo senza smarrire un set, nemmeno in finale a quell Andreas Haider-Maurer (104) reduce dalle affermazioni colte a Como e a Brasov. Hanescu riprenderà la sua stagione dal n.ro 80 del ranking. Su di lui si sono infrante le speranze di finale del nostro Simone Vagnozzi(226), autore in ogni caso di un ottimo torneo e capace di ripetere il piazzamento dello scorso anno. Il pubblico locale riponeva speranze sul cammino di Damir Dzumhur, sfortunato a pescare al primo turno Haider-Maurer, che lo ha sconfitto in due rapidi set. Il 20 enne di Sarajevo (216) deve ancora compiere significativi miglioramenti, ma ha tutto il tempo per farlo.

First Round
Simone Vagnozzi (ITA) d. (6)Jonathan Dasnieres De Veigy (FRA) 6-3 6-0
Second Round
Simone Vagnozzi (ITA) d. (LL)Antal Van Der Duim (NED) 6-2 ret.
Quarterfinals
Simone Vagnozzi (ITA) d. (q)Steven Moneke (GER) 7-6(0) 6-3
(3)Victor Hanescu (ROU) d. Nikola Mektic (CRO) 6-0 6-2
(7)Andreas Haider-Maurer (AUT) d. Simon Greul (GER) 6-3 6-4
Ivan Sergeyev (UKR) d. Peter Torebko (GER) 3-6 6-2 6-3
Semifinals
(3)Victor Hanescu (ROU) d. Simone Vagnozzi (ITA) 6-4 7-5
(7)Andreas Haider-Maurer (AUT) d. Ivan Sergeyev (UKR) 6-2 6-3
Finals
(3)Victor Hanescu (ROU) d. (7)Andreas Haider-Maurer (AUT) 6-4 6-1


Challenger Copa Sevilla
Seville, Spain
September 10-16, 2012
Surface: Clay
Main Draw: 32
E42,500+H

Presentatosi al via da campione in carica, Daniel Gimeno-Traver si conferma il re di Siviglia. Il 27 enne di Valencia ha letteralmente dominato la manifestazione, tenuto conto che a nessuno dei suoi malcapitati avversari è riuscito di racimolare più di cinque games. Per lui si tratta dell’ottavo titolo Challenger della carriera, il secondo della stagione che lo aveva visto imporsi anche a Monza. Come nella cittadina lombarda, in cui ad arrendersi in finale fu Albert Montanes,ci è voluto un derby a decidere le sorti della manifestazione. In questo caso, l’ultimo a provare a contrastare lo strapotere del vincitore è stato Tommy Robredo. Tornato nel circuito soltanto lo scorso Giugno, il 30 enne di Hostalric , trionfatore a Caltanissetta e a Milano, sta compiendo una celere e clamorosa rimonta : da n.ro 470 a n.ro 126. La vittoria di Siviglia consente invece a Gimeno-Traver di riacquistare lo status di top 100(93). Un problema alla coscia destra ha costretto al ritiro nel corso del suo incontro di quarto di finale contro Robredo l’argentino Facundo Arguello. Il promettente 20 enne argentino ha comunque virtualmente sfondato il muro dei top 200 (201) , obiettivo raggiunto già da diverse settimane anche dalla speranza spagnola Javier Marti (195), ugualmente stoppato ai quarti di finale.

Quarterfinals
(6)(WC)Tommy Robredo (ESP) d. Facundo Arguello (ARG) 7-6(4) 2-6 1-0 ret.
(5)Inigo Cervantes (ESP) d. Oleksandr Nedovyesov (UKR) 6-1 7-6(1)
Boris Pashanski (SRB) d. Jan-Lennard Struff (GER) 6-4 6-4
(2)Daniel Gimeno-Traver (ESP) d. (7)Javier Marti (ESP) 6-3 6-2
Semifinals
(6)(WC)Tommy Robredo (ESP) d. (5)Inigo Cervantes (ESP) 7-6(3) 4-6 7-6(4)
(2)Daniel Gimeno-Traver (ESP) d. Boris Pashanski (SRB) 6-2 6-3
Finals
(2)Daniel Gimeno-Traver (ESP) d. (6)(WC)Tommy Robredo (ESP) 6-3 6-2


Ningbo Open
Ningbo, China
September 10-16, 2012
Surface: Hard
Main Draw: 32
$50,000

Prima vittoria in carriera per Peter Gojowczyk, che la settimana precedente si era dovuto accontentare del posto d’onore a Shanghai. Al 23 enne tedesco, fermato al terzo turno di qualificazioni ai recenti Us Open, la buona sorte ha dato una grossa mano, inizialmente togliendoli dal cammino Yen-Hsun Lu, grandissimo favorito della manifestazione e costretto ad abbandonare per un problema al polso, e poi consegnandogli, nelle fasi finali del torneo, avversari giunti dalle retrovie e tutt’altro che irresistibili. Occasione troppo ghiotta per lasciarsela scappare, e grazie anche al consistente montepremi dell’evento ($50,000) Gojowczyk passa all’incasso , salta 43 gradini in classifica e firma il suo nuovo best ranking (161).

Quarterfinals
Peter Gojowczyk (GER) d. (1)Yen-Hsun Lu (TPE) 4-0 ret.
(8)Ti Chen (TPE) d. Stephane Bohli (SUI) 6-2 3-6 7-6(5)
(4)Di Wu (CHN) d. (q)Chu-Huan Yi (TPE) 6-4 6-4
(q)Suk-Young Jeong (KOR) d. (2)Ze Zhang (CHN) 6-1 6-4
Semifinals
Peter Gojowczyk (GER) d. (8)Ti Chen (TPE) 6-3 6-2
(q)Suk-Young Jeong (KOR) d. (4)Di Wu (CHN) 7-5 6-4
Finals
Peter Gojowczyk (GER) d. (q)Suk-Young Jeong (KOR) 6-3 6-1


Blu Express.com Tennis Cup
Todi, Italy
September 10-16, 2012
Surface: Clay
Main Draw: 32
E30,000+H

Seconda affermazione a livello Challenger per Andrey Kuznetsov ,ancora una sconfitta in finale per Paolo Lorenzi. E’ l’estrema sintesi dela sesta edizione del torneo di Todi,in cui il russo, campione della prova Junior del torneo di Wimbledon 2009 e tuttora allenato dal padre Alexander, ha messo in mostra le sue indubbie qualità, che il pubblico italiano aveva già avuto modo di apprezzare a Napoli, teatro della sua prima volta. Dopo un complicato passaggio al mondo “pro”, il 21 enne di Tula , capace quest’anno anche di centrare la qualificazione a Roland Garros e a Wimbledon, sembra ormai pronto a spiccare il volo. Neo n.ro 116 delle classifiche mondiali, è sicuramente destinato a salire ancora. I motivi per cui il capitano di Davis Shamil Tarpishev non si sia ricordato di lui in occasione del recente incontro su terra battuta contro il Brasile sono piuttosto incomprensibili. Una programmazione sfortunata a causa della pioggia è costata cara a Paolino Lorenzi , che è stato costretto a disputare quarto e semifinale nello stesso giorno. Rocambolesca la sua prima partita, in cui il nostro giocatore ha fronteggiato e annullato ben tre match points consecutivi sul 4-5 del terzo set al francese Guillaume Rufin(131) , più semplice la seconda contro l’”eterno” Alessio Di Mauro. Tornato in campo il giorno dopo , è parso evidente sin da subito che per lui si sarebbe prospettata la quinta sconfitta su sei finali disputate in stagione, che lo ha comunque portato ad un onorevolissimo n.ro 70 in classifica. E’ piaciuto meno, invece, il suo ritiro sul 2-0 nel secondo set in un match che presumibilmente sarebbe stato in grado di portare a termine. La motivazione ufficiale è il riacutizzarsi di un’infiammazione al tendine d’achille,ma Lorenzi è regolarmente in tabellone questa settimana a San Pietroburgo. Iniziare un incontro e non portarlo a termine non è una consuetudine, ma non è più nemmeno una rarità, e in questa stagione sta accadendo molte, forse troppe volte. Fatto salvo il diritto a salvaguardare e a gestire le proprie energie, l’impressione è che in questi casi il rispetto per il pubblico pagante e per l’avversario venga messo troppo agevolmente in secondo piano.

First Round
(1)Paolo Lorenzi (ITA) d. Stephane Robert (FRA) 6-7(6) 6-3 6-3
(WC)Alessio Di Mauro (ITA) d. Guido Andreozzi (ARG) 6-3 0-6 7-6(3)
(7)Alessandro Giannessi (ITA) d. (q)Alberto Brizzi (ITA) 1-6 7-6(1) 6-2
(6)Matteo Viola (ITA) d. (WC)Walter Trusendi (ITA) 7-5 6-2
Thomas Fabbiano (ITA) d. Mathieu Rodrigues (FRA) 6-1 6-4
(4)Andrey Kuznetsov (RUS) d. (WC)Claudio Grassi (ITA) 6-2 6-3
Gianluca Naso (ITA) d. (q)Enrico Burzi (ITA) 6-0 6-1
Jason Kubler (AUS) d. (WC)Daniele Giorgini (ITA) 6-2 6-4
(2)Filippo Volandri (ITA) d. Ivan Bjelica (SRB) 6-3 6-1
Second Round
(1)Paolo Lorenzi (ITA) d. Arnau Brugues-Davi (ESP) 7-6(3) 7-6(3)
(WC)Alessio Di Mauro (ITA) d. (7)Alessandro Giannessi (ITA) 6-1 1-01 ret.
(6)Matteo Viola (ITA) d. (q)Arthur De Greef (BEL) 6-3 6-0
(4)Andrey Kuznetsov (RUS) d. Thomas Fabbiano (ITA) 6-3 6-2
(8)Dominik Meffert (GER) d. Gianluca Naso (ITA) 2-6 6-3 6-2
Jason Kubler (AUS) d. (2)Filippo Volandri (ITA) 7-5 3-0 ret.
Quarterfinals
(1)Paolo Lorenzi (ITA) d. (5)Guillaume Rufin (FRA) 3-6 7-6(4) 6-0
(WC)Alessio Di Mauro (ITA) d. Bastian Knittel (GER) 6-3 6-4
(4)Andrey Kuznetsov (RUS) d. (6)Matteo Viola (ITA) 6-4 6-4
(8)Dominik Meffert (GER) d. Jason Kubler (AUS) 6-3 6-4
Semifinals
(1)Paolo Lorenzi (ITA) d. (WC)Alessio Di Mauro (ITA) 6-2 6-2
(4)Andrey Kuznetsov (RUS) d. (8)Dominik Meffert (GER) 6-3 6-4
Finals
(4)Andrey Kuznetsov (RUS) d. (1)Paolo Lorenzi (ITA) 6-3 2-0 ret.

Kuznetsov, la scalata continua

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