19/09/2012 18:23 CEST - WTA - 10 commenti

Wozniacki, le distrazioni si pagano

TENNIS - La crisi dell'ex n.1 ricorda in parte quella di altre tenniste e della Pellegrini a Londra 2012. Il gossip fa a pugni con la tranquillità necessaria per avere successo in uno sport duro come il tennis. Teo Gallo

| | condividi
Caroline Wozniacki (Photo by Chung Sung-Jun/Getty Images)
Caroline Wozniacki (Photo by Chung Sung-Jun/Getty Images)

Ieri Caroline Wozniacki ha raggiunto il secondo turno nel Korea Open battendo tale Arantxa Rus 6-1, 6-2. Considerando il trend degli ultimi mesi, è un successo da festeggiare.

La storia sportiva della Wozniacki è indicativa dei problemi attuali del tennis femminile, un tempo illuminato dalle gesta di grandi interpreti come Navratilova, Evert, Graf, Seles, Sabatini, Henin e da 10 anni dominato dalle sorelle Williams. Tutte donne di talento e carattere. Tenniste che hanno vinto molto e in alcuni casi hanno dominato il circuito: determinazione e continuità hanno reso le loro carriere lunghe e vincenti.

La traiettoria della Wozniacki è simile a quella di altre tenniste entrate in crisi di risultati dopo essere diventate famose. La Vaidisova fece semifinale al Roland Garros 2006 prima di scomparire, la Safina arrivò al numero 1 del ranking ma non riuscì mai a vincere un Major e scomparve dalle posizioni che contano in pochi mesi. Due esempi recenti. Di solito il processo è il seguente; una giovane di talento vince un paio di partite importanti, magari un torneo. Scala la classifica ed entra nella top ten. La sua tecnica è buona, il coach è quello giusto, i risultati arrivano.

La Wozniacki, come altre prima di lei, non si limitò a scalare la classifica e a vincere qualche torneo: arrivò addirittura al primo posto del ranking (ottobre 2010). Meno di un anno fa era tra le favorite in tutti i tornei cui era iscritta, in attesa della consacrazione: la vittoria in un Major. 7-8 mesi dopo, durante lo US Open, nessuno avrebbe scommesso un soldo sulla sua vittoria. È uscita al primo turno anche a New York.

In quanto ragazza splendida, bionda e sorridente, la Wozniacki non poteva non attrarre l’interesse dei giornali. Per questioni extra-sportive ovviamente. Se sei bella e famosa i paparazzi sotto casa non mancheranno mai. L’interesse spasmodico dei media, nel caso della Woz accentuato dal suo flirt con il golfista McIlroy, altro giovane talento, è il momento cruciale per una tennista bella e brava come lei.

È quello il momento in cui bisogna scegliere se continuare a soffrire e fare sacrifici oppure allentare la tensione, rimanere nel circuito ma allo stesso tempo fare un po’ di soldi con le riviste patinate. La seconda opzione è la piú comoda. Un servizio fotografico su Vogue puó valere tra i 50 e i 100.000 dollari per una celebrità come la Wozniacki. Sono soldi facili. Una mezza giornata a posare ed è tutto finito, si torna a casa con l’assegno. Per guadagnare quella cifra giocando a tennis bisogna vincere un torneo di medio livello, allenarsi, svegliarsi presto la mattina, alimentarsi in un certo modo e fare vita da atleta. Molto piú faticoso. Difficile poi concentrarsi sul tennis quando hai contratti di sponsorizzazione con Compeed, Rolex, Sony Ericsson, Danske Invest, Oriflame, Turkish Airlines, Proactiv, Yonex e e-Boks. Per reggere la pressione e i ritmi del circuito ci vogliono nervi saldi, idee chiare, un ambiente silenzioso in cui lavorare. I flash e i programmi tv sono ideali per creare distrazioni.
In un articolo sottilmente intitolato “Rory McIlroy ha rovinato la carriera della Wozniacki” apparso l’estate scorsa sul web si faceva notare come la tennista abbia vinto 5 tornei nei sei mesi precedenti l’inizio della storia e solo uno negli undici successivi.

È uscita prima dei quarti di finale in 10 dei 18 eventi disputati nel 2012. La sconfitta al primo turno di Wimbledon quest’anno è stata difficile da spiegare per una giocatrice del suo talento, etá e classifica. È ovvio che non è colpa di McIlroy se la ragazza ha smesso di vincere: ognuno si prenda le sue responsabilità. La responsabilitá è della Wozniacki, cosí come suoi sono i meriti per i 18 tornei WTA vinti in carriera.

Il suo 2012 puó essere accomunato in parte a quella di Federica Pellegrini: un’atleta straordinaria che ha deluso le aspettative a Londra (appuntamento cruciale della sua carriera) forse perché troppo occupata a finire sui giornali e a pubblicizzare la sua relazione con un altro nuotatore, anch’egli annegato nel gossip italiota. Si è distratta anche la Pellegrini. È umano, soprattutto a quella etá.

Non si tratta di trovare dei colpevoli, ma di osservare come alcuni sanno mantenersi saldi quando i riflettori si accendono mentre altri si lasciano distrarre. E le parole “tennis” e “distrazione” non vanno per niente d’accordo. La Wozniacki in ogni caso ha solo 22 anni e tutto il tempo per rifarsi. In questo senso un ruolo fondamentale lo rivestirá il gruppo di lavoro dell’atleta: è piú difficile montarsi la testa se la tua crew ti ricorda ogni giorno di tenere i piedi per terra. Nadal docet.

Teo Gallo

comments powered by Disqus
QS Sport

Si scaldano le trattative di mercato: Milan e Juventus attivissime, la Roma blinda Florenzi; Thohir dice no all'Atletico Madrid per Icardi e Handanovic. Maxi Lopez è del Chievo, Trezeguet torna al River Plate

Ultimi commenti
Blog: Servizi vincenti