09/10/2012 14:42 CEST - MONDO CHALLENGER

James Blake non molla, Sacramento è sua

TENNIS - A quasi 33 anni il veterano del tennis americano, ex n.4 del mondo, si dimostra ancora competitivo centrando il titolo a Sacramento. Kenny De Schepper la sorpresa del torneo di Mons. Luca Labadini

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James Blake (Getty Images North America Getty Images for USTA Chris Trotman)
James Blake (Getty Images North America Getty Images for USTA Chris Trotman)

Ethias Trophy
Mons, Belgium
October 1-7, 2012
Surface: Hard
Main Draw: 32
E106,500+H

Torna a colpire Kenny De Schepper. Il gigantesco francese (203 cm) ha iscritto il suo nome in un albo d’oro prestigioso. L’evento di Mons, infatti, può a tutti gli effetti considerarsi uno dei migliori tornei Challenger del circuito . In un tabellone presenziato da ben dieci top 100 e dal bassissimo cut-off (n.ro 124), il 25enne mancino di Bordeaux si è visto costretto a partire dalle qualificazioni, sommergendo i suoi avversari di aces e servizi vincenti. Dopo aver inflitto un doppio dispiacere al pubblico locale estromettendo dalla manifestazione i due belgi Maxime Authom e Olivier Rochus, De Schepper si è trovato in finale il suo esperto connazionale Michael Llodra, recentemente uscito dai primi 100 del ranking. Una stagione decisamente negativa per il talentuoso 32 enne parigino, impreziosita però da una splendida medaglia d’argento alle olimpiadi di Londra colta in doppio insieme a Jo - Wilfried Tsonga. A prevalere al termine di una prevedibile e serratissima battaglia di servizi è stato il più giovane, che con questo significativo exploit compie un notevole balzo in classifica , passando dalla 202esima posizione alla 144esima. L’esplosivo transalpino, che lo scorso anno fermò Simone Bolelli all’ultimo turno delle qualificazioni a Wimbledon, firma così il suo secondo titolo in carriera e “vede” il suo best ranking (132). Llodra si consola col rientro fra i top 100(86) . Ottima semifinale per due specialisti del rapido come il tedesco Tobias Kamke (68) e il belga Olivier Rochus (98) , e discreto quarto di finale per il polacco Jerzy Janowicz (76), uno dei giocatori rivelazione di questo 2012. Ci si aspettava di più dal nostro Simone Bolelli (80), che dopo aver superato l’ostacolo Josselin Ouanna al primo turno è incappato in una dura sconfitta con Olivier Rochus al secondo.

First Round
(6)Simone Bolelli (ITA) d. Josselin Ouanna (FRA) 6-4 3-1 ret.
Second Round
Olivier Rochus (BEL) d. (6)Simone Bolelli (ITA) 6-4 6-2
Quarterfinals
Michael Llodra (FRA) d. Igor Sijsling (NED) 6-4 6-3
(4)Tobias Kamke (GER) d. (8)Jerzy Janowicz (POL) 6-3 6-3
(q)Kenny De Schepper (FRA) d. (WC)Maxime Authom (BEL) 7-5 7-6(5)
Olivier Rochus (BEL) d. Edouard Roger-Vasselin (FRA) 6-2 2-6 6-4
Semifinals
Michael Llodra (FRA) d. (4)Tobias Kamke (GER) 7-5 6-2
(q)Kenny De Schepper (FRA) d. Olivier Rochus (BEL) 6-4 4-6 6-3
Finals
(q)Kenny De Schepper (FRA) d. Michael Llodra (FRA) 7-6(7) 4-6 7-6(4)


Campeonato de Tenis do Estado do Parà
Belem, Brazil
October 1-7, 2012
Surface: Hard
Main Draw: 32
$35,000+H

Clamorosa affermazione di Ricardo Hocevar al torneo di Belem. N.ro 366 sette giorni fa, il 27 enne di Sao Paulo ha magicamente trovato la settimana perfetta, andando a cogliere il suo primo titolo a livello Challenger in carriera. Nato in una famiglia di tennisti ( lo zio è stato n.ro 30 nel 1983), il brasiliano , quest’anno, era andato vicino a compiere un’impresa simile anche a Santos, dove, partito dalle qualificazioni, si arrampicò sino in finale, dove dovette cedere di fronte al ceco Ivo Minar. Vista la qualità del suo avversario, l’olandese Thiemo De Bakker, si pensava che Hocevar avrebbe dovuto nuovamente accontentarsi del posto d’onore, ma grazie a due tie-break è giunto invece il suo primo successo, che lo proietta al n.ro 243 del ranking. Si sta finalmente ritrovando il finalista De Bakker, che dopo essere sprofondato al n.ro 398 , sta compiendo ottimi risultati nel mondo Challenger che lo hanno ricondotto al n.ro 150, lui che però nell’estate del 2010 occupava un posto fra i primi 40. Buon quarto di finale per il campione junior del Roland Garros 2010 Agustin Velotti, che gli garantisce l’ingresso fra i primi 200 delle classifiche ( 193). Il torneo ha anche messo in luce interessanti progressi compiuti dalla grande speranza brasiliana Guilherme Clezar. L’ancora 19 enne, grazie alla semifinale, firma il suo nuovo best ranking al n.ro 218.

Quarterfinals
Guilherme Clezar (BRA) d. (6)Leonardo Kirche (BRA) 6-3 6-4
Ricardo Hocevar (BRA) d. Jorge Aguilar (CHI) 6-3 6-2
(4)Thiemo De Bakker (NED) d. (7)Agustin Velotti (ARG) 6-4 6-4
(2)Rogerio Dutra Silva (BRA) d. (WC)Jose Pereira (BRA) 6-1 4-6 6-3
Semifinals
Ricardo Hocevar (BRA) d. Guilherme Clezar (BRA) 6-3 6-4
(4)Thiemo De Bakker (NED) d. (2)Rogerio Dutra Silva (BRA) 6-1 7-6(0)
Finals
Ricardo Hocevar (BRA) vs (4)Thiemo De Bakker (NED) 7-6 7-6


Trofeo Ciudad de Quito
Quito, Ecuador
October 1-7, 2012
Surface: Clay
Main Draw: 32
$35,000+H

Prosegue l’ottimo momento di Joao Souza, che al titolo di Cali conseguito in Settembre aggiunge ora il trofeo di Quito, andando ad incamerare il suo quinto titolo Challenger in carriera. Un finale di stagione provvidenziale, che raddrizza un ‘annata in cui il 24 enne brasiliano non è riuscito a confermare quanto di buono gli era riuscito ottenere lo scorso anno, quando giunsero una semifinale a Kitzbuhel , un quarto a Bucarest e il conseguente ingresso fra i primi 100. Il suo 2010 riparte ora dal n.ro 131. Ritocca il proprio primato personale (n.ro 124) l’eterna promessa del tennis francese Guillaume Rufin, che quest’anno, pur senza squilli, ha messo ha segno una notevole sequela di piazzamenti, centrando anche la qualificazione e il secondo turno al torneo di Wimbledon. A Quito ha perso la sua seconda finale stagionale, dopo quella di Timisoara. In tabellone grazie ad una wild-card, si è issato sino alla semifinale il mitico 32enne cileno Nicolas Massu(526), ormai sostanzialmente ritirato e giunto agli ultimi fuochi di una carriera che ha saputo regalargli una storica, doppia medaglia d’oro alle olimpiadi di Atene nel 2004.

Quarterfinals
(WC)Nicolas Massu (CHI) d. (5)Eduardo Schwank (ARG) 6-4 6-2
(4)Joao Souza (BRA) d. (6)Victor Estrella (DOM) 7-6(4) 3-0 ret.
(3)Martin Alund (ARG) d. Andres Molteni (ARG) 6-2 7-6(6)
(2)Guillaume Rufin (FRA) d. Juan Sebastian Cabal (COL) 4-6 7-6(12) 6-3
Semifinals
(4)Joao Souza (BRA) d. (WC)Nicolas Massu (CHI) 6-3 6-2
(2)Guillaume Rufin (FRA) d. (3)Martin Alund (ARG) 6-7(9) 6-4 7-6(2)
Finals
(4)Joao Souza (BRA) d. (2)Guillaume Rufin (FRA) 6-2 7-6(4)


RelyAid Natomas Challenger
Sacramento, CA, U.S.A.
October 1-7, 2012
Surface: Hard
Main Draw: 32
$100,000

Nono successo nel mondo Challenger per James Blake, uno in meno di quanti il 32enne di Yonkers sia riuscito a portarsi a casa nel circuito maggiore. Numero 4 del ranking mondiale nel 2006, posizione ottenuta grazie anche alla finale raggiunta al Masters di Shanghai, Blake migliora così il piazzamento dello scorso anno, quando a Sacramento dovette alzare bandiera bianca all’ultimo atto del torneo di fronte a Ivo Karlovic. Non gli riusciva di alzare un trofeo dal Luglio 2011, quando si impose a Winnetka. Prossimo al compimento del suo 33 esimo anno d’età, Blake, che in Giugno la splendida fidanzata Emily ha reso padre di una bambina, non tornerà più su livelli d’eccellenza, ma il suo dritto fa ancora male ed è bello che il circuito, rimasto recentemente orfano di due grandi esponenti di quella generazione come Andy Roddick e Juan Carlos Ferrero possa ancora annoverarlo fra i suoi protagonisti. La vittoria californiana lo colloca al n.ro 87 delle classifiche. Ottima finale per Mischa Zverev, che sta faticosamente provando a riportarsi su quegli standard che, nel corso della stagione 2009, lo condussero al n.ro 45 del ranking. Il tedesco originario di Mosca si ritrova ora al n.ro 153. Su di lui si sono infranti i sogni di due delle tante speranze del tennis americano come il 21enne Tennys Sandgren(257) e il 20enne Daniel Kosakowski(263), autore dell’eliminazione del primo favorito della manifestazione Benjamin Becker e di una pregevole semifinale. Buone notizie dal fronte azzurro, poiché sono giunti due positivi quarti di finale da Luca Vanni (300) , e da Matteo Viola, che si migliora andando ad occupare la poltrona n.ro 141 del mondo.

First Round
(5)Matteo Viola (ITA) d. Samuel Groth (AUS) 6-2 6-3
Luca Vanni (ITA) d. (q)Luka Gregorc (SLO) 4-6 6-4 7-6(3)

Second Round
(5)Matteo Viola (ITA) d. Robert Farah (COL) 6-3 6-0
Luca Vanni (ITA) d. Alex Kuznetsov (USA) 6-4 6-4
Quarterfinals
(WC)Daniel Kosakowski (USA) d. (5)Matteo Viola (ITA) 6-4 6-4
Mischa Zverev (GER) d. Tennys Sandgren (USA) 6-2 6-4
Bobby Reynolds (USA) d. Luca Vanni (ITA) 5-7 6-2 6-3
(2)(WC)James Blake (USA) d. (WC)Bradley Klahn (USA) 7-6(5) 7-6(4)
Semifinals
Mischa Zverev (GER) d. (WC)Daniel Kosakowski (USA) 6-2 6-2
(2)(WC)James Blake (USA) d. Bobby Reynolds (USA) 6-2 7-6(3)
Finals
(2)(WC)James Blake (USA) d. Mischa Zverev (GER) 6-1 1-6 6-4

Luca Labadini

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