11/10/2012 22:43 CEST - TORNEI WTA

Azarenka e Ivanovic ok Ad Osaka è "British-Day"

TENNIS- Nessun problema a Linz per le prime due teste di serie del tabellone. Battute facilmente Halep (6-1 6-1) e Petkovic (6-4 6-3). Ad Osaka nei quarti due britanniche (prima volta da Memphis 2010), la Robson e la Watson. Stefano Tarantino

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Azarenka
Azarenka

I tabelloni dei due tornei Wta in corso di svolgimento si allineavano oggi ai quarti di finale, vediamo nel dettaglio quanto successo a Osaka e Linz.

 

WTA OSAKA, $ 220.000,00

Solo 4 i match in programma oggi in terra giapponese.

Doppia vittoria britannica (è la prima volta dal febbraio 2010 a Memphis che due giocatrici sotto la bandiera dello “Union Jack” arrivano ai quarti in uno torneo Wta), protagoniste Laura Robson e Heather Watson.

Vittoria secondo pronostico da parte della prima, da questa settimana al suo best ranking al nr. 54 ed autrice di ottime prove negli ultimi mesi (ricordiamo la finale di Guangzhou di poche settimane fa ed il quarto turno agli US Open).
La giovane tennista inglese ha superato con un doppio 6-4 la qualificata cinese Zhou, rischiando una clamorosa rimonta nel primo set quando dal 5-0 in suo favore si è vista l'avversaria tornarle sotto sul 5-4.
Brava nell'occasione la Robson a tenere i nervi saldi ed a conquistare il turno di battuta a zero.

Nel secondo set molte palle break offerte da chi serve, più cinica la britannica che ne sfrutta 2 su 9 e porta il match a casa (la cinese invece ne conquista 1 su 5).

Vittoria invece un po' a sorpresa della Watson, opposta alla esperta Medina Garrigues.
La spagnola, testa di serie nr. 6 del tabellone di Osaka, parte bene è va a servire per il set sul 5-3.
La tennista britannica risale e addirittura si porta in vantaggio sul 6-5, ma la Medina rimedia e si va al tie break, vinto dalla spagnola per 7 punti a 4.

La Watson però non si scompone ed alla distanza viene fuori la sua maggiore freschezza atletica. La Medina non sfrutta nessuna delle 4 palle break a disposizione e perde invece due volte il servizio nel secondo set, perdendolo 6-2.
Nel set decisivo la spagnola cala vistosamente al servizio (35% di punti con la seconda) e lascia campo libero alla Watson che si impone 6-3.

Facile vittoria della testa di serie nr. 7, la sudafricana Scheepers, che liquida velocemente la croata Lucic con un doppio 6-2, mentre la francese Parmentier sorprende la cinese Zheng, testa di serie nr. 2, battuta agevolmente 6-3 6-4.
Per la francese è la quarta volta in carriera che raggiunge i quarti di finale in un torneo (la prima quest'anno), ma non è ancora riuscita a vincerne uno.


Risultati secondo turno

Robson (8)- Zhou (Q) 64 64
Scheepers (7)- Lucic 62 62
Watson- Medina Garrigues 67(4) 62 63
Parmentier- Zheng (2) 63 64

 

Programma quarti di finale

Stosur (1)- Hampton
Chang- Robson (8)
Scheepers (7)- Doi
Watson-Parmentier

 

WTA LINZ, $ 220.000,00

Più folto il programma in terra austriaca, ben 6 sfide.

Continua spedita la marcia delle prime due teste di serie del tabellone.

Vika Azarenka impiega 54 minuti per battere la rumena Halep con un doppio 6-1.
Non c'è mai stata partita, unico momento di equilibrio sul punteggio di 1 pari nel secondo set (è stata la sola occasione del match nel quale la Halep ha mantenuto il turno di battuta).

Un po' più di difficoltà invece per Ana Ivanovic, opposta alla tedesca Andrea Petkovic.
La serba l'ha spuntata 6-4 6-3, ma non è stato un bel match.
Le due contendenti hanno giocato a singhiozzo, alternando buoni colpi a frequenti gratuiti.

La Petkovic sta provando a risalire in classifica dopo i vari guai fisici che l'hanno portata fuori dalle prime 100 (attualmente al nr. 192), ma la tedesca non ha ancora il ritmo partita.
Ad oggi fa ancora molta fatica a ritrovare il suo terribile diritto e anche con il servizio ha perso molta potenza.
Ad onor del vero in alcuni momenti del match si è rivisto qualche colpo dei bei tempi, ma per il recupero definitivo crediamo ci voglia ancora un bel po'.

Molto fallosa la Ivanovic, la cui continua ricerca dei vincenti con il diritto l'ha portata a forzare molto il colpo e di conseguenza a commettere molti gratuiti.
Comunque la serba ha avuto sempre il match in pugno.

L'andamento dei set è stato quasi speculare.
Petkovic avanti di un break sul 2-1 nel primo set, immediato controbreak Ivanovic (2 pari), poi si seguono i servizi sino al 4-3.
Nell'ottavo gioco la Petkovic con un doppio fallo regala il break alla serba che sale 5-3 ma non sfrutta l'occasione e con un paio di regali rimette in carreggiata la tedesca concedendo il controbreak.
Ma la Ivanovic comanda gli scambi nel game seguente con il diritto finalmente preciso e si procura 2 set point sul 15-40.
Il primo viene sprecato con un diritto appena largo, sul secondo ci pensa la Petkovic con un gratuito di rovescio.

Nel secondo set la Ivanovic allunga sul 3-1, ma la sua avversaria gli ritorna subito sotto sul 3-3 (la serba nel quinto game spreca una palla per il 4-1).
Ancora break Ivanovic nell'ottavo gioco, la serba stavolta chiude nel game successivo per il 6-3 finale.

Si qualificano agli ottavi anche la ritrovata Bethanie Mattek-Sands e la lucky loser rumena Irina Begu.
L'americana ha liquidato in due set l'ostica spagnola Suarez Navarro con un doppio 6-3.
La tennista iberica ha retto sino al 4-3 del primo set, poi l'americana ha allungato chiudendo il parziale 6-3 ed andando sul 4-1 con doppio break di vantaggio nel secondo.
La Suarez ha recuperato uno dei due break, ma non è bastato.

La Begu ha invece dimostrato di aver meritato l'ingresso come ripescata in tabellone.
La rumena ha faticato non poco per avere la meglio sull'olandese Bertens, soprattutto nel secondo set quando ha rischiato di rimettere in partita l'avversaria.

Nel primo set la Begu non riesce a sfruttare 4 palle break, ci pensa allora la Bertens con un doppio fallo a consentirle il break sul 5-4.
La rumena va a servire per il set e tiene la battuta a 30 per il 6-4 finale.

Nel secondo set ci sono subito 3 break consecutivi, poi la Begu allunga sul 3-1, non sfrutta due palle per conquistare il secondo break di vantaggio ma va comunque a servire per il match sul 5-4.
Qui la rumena si incarta maledettamente, la Bertens va prima 0-40 e poi al terzo tentativo centra il break per il 5 pari.
La Begu nel game seguente va 15-40, ma non sfrutta le due opportunità e la Bertens mette addirittura il naso avanti sul 6-5.
Ora è la rumena che ha tutta la pressione addosso, l'olandese arriva 3 volte a due punti dal set ma alla fine si va al tie break.

Ancora una volta è la Begu che tesse e sfila la tela.
La rumena subisce un minibreak sull'1-2 ma poi ribalta la situazione, salendo prima 3-2 e poi addirittura 6-3, ci sono 3 match point ed i primi due li può giocare sul suo servizio.
Ma la Bertens non molla, l'olandese risale sul 6 pari e poi addirittura si procura un set point sul 7-6.
La Begu reagisce, due punti al servizio e quarto match point sull'8-7.
E' quello buono, 9-7 per la rumena che passa ai quarti.

Infine vittoria non facile per Petra Martic.
La talentuosa ma incostante tennista croata supera in tre set l'unica austriaca rimasta in gara, Patricia Mayr-Achleitner, con il punteggio di 6-2 3-6 6-0.
Classico andamento del punteggio da match femminile.
La Martic nel primo set allunga sul 3-1 e poi chiude tranquillamente sul 6-2.
Ma la Mayr reagisce e d'impeto, approfittando di un calo dell'avversaria, sale nel secondo 5-1 e servizio.
La Martic rientra in partita, recupera un break prima di cedere il parziale 6-3, ma nel terzo set non lascia scampo all'avversaria che non raccoglie nemmeno un game.

Nell'ultimo match della giornata la vittoria va alla belga Kirsten Flipkens che ha la meglio in tre combattutissimi set sulla giovane americana Mallory Burdette (4-6 6-1 7-5)
Le due tenniste, entrambe in tabellone dopo aver passato le qualificazioni, hanno dato vita ad un match forse non bello esteticamente ma palpitante dal punto di vista dell'andamento del punteggio, con continui cambiamenti di fronte, soprattutto nel primo e nel terzo set.
Un break per parte ad inizio match, poi però la Flipkens allunga sul 4-2 ed il destino del primo set sembra segnato.
Ma la Burdette non è per niente d'accordo, 4 giochi di fila e l'americana chiude il primo set sul 6-4.

La Flipkens reagisce con l'orgoglio della giocatrice esperta, un doppio fallo della Burdette le concede il break nel terzo game del secondo set, la belga dilaga chiudendo il parziale 6-1.

La Flipkens pare avere il controllo della situazione, altro break e la belga sale 3-1 nel set decisivo.
Ma la Burdette reagisce, controbreak per il 2-3, poi ancora break Flipkens e di nuovo immediato controbreak Burdette, poi finalmente l'americana tiene la battuta e siamo 4 pari.

Nella volata finale vince l'esperienza della Flipkens, che sul 4-5 serve per rimanere nel match ma non trema alla battuta e poi nell'undicesimo gioco centra il break che si rivelerà decisivo.
La Flipkens serve per il match ma la Burdette è dura a morire, l'americana sale 15-40 ed ha due palle per mandare il match al tie break del terzo set.
Bravissima la Flipkens, 4 punti consecutivi e match chiuso dopo due ore e cinque minuti di gioco.
 

Risultati secondo turno


Mattek Sands (Q)- Suarez Navarro 63 63
Azarenka (1)- Halep 61 61
Martic- Mayr Achleitner (WC) 62 36 60
Ivanovic (2/WC)- Petkovic 64 63
Begu (LL)- Bertens 64 76(7)
Flipkens (Q)- Burdette (Q) 46 61 75


Programma quarti di finale

Azarenka (1)- Martic
Begu (LL)- Mattek Sands (Q)
Georges (5)- Arvidsson
Flipkens (Q)- Ivanovic (2)
 

Stefano Tarantino

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