14/10/2012 15:33 CEST - Shanghai Masters

La pioggia non distrae Murray Possibile il tris a Shanghai?

TENNIS - Un Federer pigro, tanto da commettere anche tre doppi falli in un game. Un Murray centrato e brillante. Risultato: lo scozzese vince con merito 64 64. La pioggia costringe a una pausa per chiudere il tetto sul 64 54. Luca De Gaspari

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Andy Murray (Koji Watanabe, Getty Images)
Andy Murray (Koji Watanabe, Getty Images)

Murray b Federer 64 64

Nella seconda semifinale del Masters 1000 di Shanghai in Cina, Andy Murray si conferma ancora su livelli altissimi battendo in 1h38 il N.1 del mondo Roger Federer con un 6-4 6-4 che non indica l'assoluta superiorità dello scozzese nel match. La differenza in negativo per Federer l’ha fatta soprattutto il servizio, assolutamente disastroso per tutta la durata del match ma soprattutto nel primo set.

Il match comincia con Federer al servizio e Murray subito aggressivo e letale per il più classico dei break d’apertura ma lo svizzero reagisce subito nel game successivo per il controbreak al primo tentativo; non sa che quella rimarrà l’unica palla break dell’incontro a sua disposizione. Il livello di gioco è alto per entrambi se si esclude il servizio, disastroso per Federer e negativo anche per Murray specialmente come percentuale di prime in campo.

Nel quinto gioco accade l’incredibile con Federer al servizio; il giocatore elvetico commette 3 doppi falli consecutivi dallo 0-15 cedendo quindi a zero la battuta. Questo sembra effetto evidente della straordinaria capacità di Murray di rispondere alla sua seconda, anticipandola spesso con un vero e proprio balzo dentro al campo. Murray protegge benissimo il break di vantaggio costringendo spesso l’avversario sull’amata diagonale sinistra e chiude dunque 6-4. Entrambi sono appena sopra il 50% di prime in campo, ma sulla seconda Federer ha un terribile bilancio di 4/15 (27%).

Il secondo set inizia col botto: Federer va avanti 40-0 nel primo gioco prima di farsi rimontare, dominato dalle eccezionali risposte dello scozzese; Murray si procura 6 palle break senza riuscire a sfruttare; alla settima parità colpo di scena: Federer si ferma per la caduta di qualche goccia di pioggia, inedita nel torneo, e i due si fermano per più di 6 minuti. Alla ripresa Murray ha una settima palla break, che Federer annulla con un punto straordinario, uno dei migliori del 2012, chiusa con una smorzata di rovescio sulla riga ai limiti dell’impossibile. Federer tiene il servizio ma è sempre troppo vulnerabile alla battuta rispetto al suo avversario che in quel momento sembrava aver ritrovato invece la prima palla.

Scontato dunque il break nel quinto gioco che arriva ancora nel modo più doloroso per il N.1 del mondo: avanti 40-0 la sua seconda palla fa letteralmente il solletico a Murray che infilla 6 punti consecutivi; la partita ormai sembra segnata, le risposte vincenti o quasi del britannico non si contano più ma prima della fine c’è tempo per un altro fuori programma.
Federer faticosamente tiene il servizio del 4-5 e dopo il cambio di campo Murray si appresta a servire per il match quando comincia a piovere in maniera più intensa; viene ordinata la chiusura del tetto e i due giocatori vanno negli spogliatoi per una mezz’ora.

La pausa non serve molto a Federer che rientra in campo giusto per il palleggio di riscaldamento di rito, e per mettere in rete tre rovesci tagliati che consegnano la vittoria, meritatissima, a Murray.

Federer chiude con 12/33 sulla seconda palla e ottenendo appena 4 punti sulla prima palla del suo avversario: troppo poco per sperare di vincere il match;  lo svizzero comunque conserva per almeno altre due settimane la prima posizione mondiale, obbiettivo minimo della sua trasferta asiatica.

Lo scozzese giocherà invece domani con Djokovic la rivincita della finale dello US Open da lui vinta in 5 set qualche settimana fa (8-7 per il serbo nei precedenti). Si tratta della sua undicesima finale in un torneo Masters 1000 (8-2 nelle 10 precedenti) e la terza consecutiva a Shanghai dove ha vinto le ultime due edizioni (nel 2010 proprio su Federer in finale). Cerca dunque il suo 25° titolo nella sua finale n.37 nel circuito maggiore. Numeri che ci mostrano come il gap con i tre mostri sacri degli ultimi anni sia stato ormai ampiamente colmato. (Luca De Gaspari)

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