19/10/2012 11:27 CEST - Tennis flash

Blake: il tennis non è immune dal doping

19.10.2012

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In un intervista rilasciata a USA Today James Blake ha dichiarato di essere convinto che nel circuito ci siano giocatori che fanno uso di sostanze dopanti: “Sono sicuro che nel tennis ci siano giocatori che assumono sostanze dopanti, non rintracciabili dai Test. Sono realista. Con tutti i soldi che girano nel circuito, basta pensare al premio di 1.9 milioni di dollari per il vincitore degli US Open, è fisiologico che alcuni cerchino un modo per migliorare le proprie prestazioni”. USA Today riporta che solo 37 casi di doping sono stati riscontrati nel mondo del tennis durante gli ultimi 10 anni.

Sebbene il doping sembrerebbe un aspetto davvero marginale nel mondo del tennis Stuart Miller dell’ITF ha dichiarato “Pensare che non ci sia doping nel tennis è piuttosto ingenuo. Ma d’altra parte non c’è evidenza per poter affermare che il doping rappresenti un fenomeno endemico nel tennis”.

Dubbioso anche l’ex capo della WADA Dick Pound il quale ha sottolineato che scovare il doping diventa sempre più difficile perché alcuni atleti utilizzano “mini dosaggi” che lasciano tracce nell’organismo per sole 6-8 ore e quindi non rintracciabili nemmeno attraverso i test giornalieri.

L’ITF spende ogni anno per la lotta al doping circa 1.6 milioni di dollari e conducendo circa 2000 test all’anno sia durante e dopo le competizioni.

Angelo Lo Conte

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