08/11/2012 16:18 CEST - TENNIS FLASH

Federer: "Mi piace presiedere l'ATP Player Council"

08 Novembre 2012

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A giugno, durante il party pre-Wimbledon, è stato confermato per la terza volta sullo scranno più alto dell'ATP Player Council. Una storia nata nel 2006, e che va avanti, per Roger Federer.
Novak Djokovic? Andy Murray? Nomi emergenti? Macché.
Lo svizzero ha ispirato ed ispira ancora fiducia, nonostante negli ultimi mesi sia piovuta più di una polemica sul suo mandato.

Debole nei confronti dei vertici dell'ATP stessa, poco battagliero sulla questione dei montepremi, troppo moderato: soprattutto per uno come Rafa Nadal che qualche mese fa si era dimesso, dichiarando di non volersi più ricandidare, e innescando forse il primo vero attrito in un rapporto segnato sempre da grande rispetto tra i due, al di là della sana rivalità sportiva.

Oggi però con qualche montepremi più ricco (e meglio distribuito), il cielo sembra essersi fatto più sereno e, così come dai campi, Federer non ha alcuna intenzione di ritirarsi dai tavoli.

"Non sono mai scappato dalle decisioni nella mia vita", ha confessato a USA Today, "E se potevo con il mio nome dare un contributo, non mi sono mai tirato indietro. Certo c'è più stampa che ti segue, ti esponi tanto nei confronti dei colleghi, e specie quando sai che devi giocare e fare bene, sembri lontano dai loro problemi, ti possono contestare, e non è facile. Ma ora che mi sono fatto le ossa, comincia a piacermi questo ruolo, soprattutto se tanti amici e colleghi mi sostengono e vedono che le nostre scelte sono giuste".

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