Andy Roddick: per le nuove leve è molto difficile vincere uno Slam

9.11.2012

In procinto di partecipare il 30 Novembre alla Miami Tennis Cup, Andy Roddick ha espresso parole di grande apprezzamento per Andy Murray, sottolineando il grande lavoro che il tennista scozzese svolge durante ogni pausa invernale al fine di migliorare le sue prestazioni. Sebbene Murray sia finalmente riuscito a coronare il sogno di una vittoria in uno Slam con il successo agli US Open, l’ex numero uno del mondo ha sottolineato come il fatto che questo successo sia arrivato a 25 anni sia sintomo di quanto è complicato nel tennis moderno riuscire ad ottenere grandi risultati in giovane età: “Boris Becker ha vinto a17 anni, Rafael Nadal a 19 e io a 21. Ora non c’è un teenager tra i primi 100 giocatori del mondo perché non si è abbastanza forti a quell’età.”

Nel prosieguo dell’intervista A-Rod ha parlato del suo recente ritiro: “Io non ho mai odiato il gioco, l’ho sempre amato, ma il mio corpo non mi permetteva più di giocare al livello cui ero abituato e non volevo farlo a un livello inferiore.Ho sempre amato la vita del tennista ma il mio fisico ha detto basta non solo per lo sforzo, ma anche per la stanchezza dell'essere sempre in viaggio. Ma non ho rimpianti e quando mi guardo indietro sono orgoglioso di quanto ho realizzato”.

Angelo Lo Conte