17/11/2012 12:38 CEST - FINALE DAVIS CUP

Berdych in 5 set su Almagro A Praga è 1-1

TENNIS - Dopo 3 ore e 58 minuti il nr. 1 ceco porta la sfida in parità. Batte Nicolas Almagro 6-3 3-6 6-3 6-7(5) 6-3. Berdych si era trovato avanti di un break nel quarto. Ottima comunque la prova dello spagnolo. Dal nostro inviato a Praga, Stefano Tarantino

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Berdych esulta dopo la vittoria con Almagro (Foto Paolo Rossi)
Berdych esulta dopo la vittoria con Almagro (Foto Paolo Rossi)

Alla fine di un match entusiasmante e tipico da Davis, Tomas Berdych dopo 3 ore e 58 minuti porta in parità la Repubblica Ceca e tiene accese le speranze per i padroni di casa di un secondo successo nella manifestazione riservata alle squadre nazionali dopo la sconfitta di Radek Stepanek nel primo singolare.

Ma ci sono voluti 5 set al cardiopalmo con continui capovolgimenti di fronte per arrivare alla vittoria del nr. 1 ceco.
Berdych ha chiuso 6-3 3-6 6-3 6-7(5) 6-3, ma si è trovato due set a uno ed una palla per il doppio break di vantaggio sul 3-1 nel quarto set per poi essere costretto a  salvare due fondamentali palle break nel game iniziale del set decisivo che se trasformate lo avrebbero quasi messo con le spalle al muro.

Almagro ha giocato una signora partita, probabilmente animato dal senso di rivalsa verso i cechi che avevano definito i due punti sicuri quelli con il nr.2 iberico.
Limitando al massimo le sue proverbiali amnesie mentali, Nico ha sfoderato a tratti un rovescio irresistibile ed ha servito in maniera quasi impeccabile in alcuni frangenti del match.
L'unico errore dello spagnolo è stato forse quello di giocare troppo sull'uno-due invece di cercare di più lo scambio prolungato.
Ad un tratto Berdych, soprattutto ad inizio quinto set, era sembrato alquanto stanco ed a corto di energie e forse quello era il momento per dargli il colpo finale.
Ma nel momento cruciale Almagro ha prima perso il servizio sul 2-3 e poi dopo essere riuscito a centrare l'immediato controbreak ha sprecato di nuovo tutto cedendo di la battuta complici ben 5 gratuiti di diritto ed un doppio fallo.
Lì si è deciso il match, spinto dalla folla Berdych ha chiuso 6-3 senza problemi.


Berdych-Almagro 63 36 63 67(5) 63

Il motivo tattico del match è subito chiaro, Berdych se può si apre il campo con il diritto, Almagro cerca una prima molto potente e cerca di far leva sul suo rovescio fantastico.

I due iniziano maluccio alla battuta ma fanno peggio in risposta, così il primo parziale fila via liscio sino al 4-3 Berdych.
Poi Almagro non trova la prima (46% nel primo set) e Berdych si fa minaccioso mettendosi con i piedi ben dentro il campo e piazzando a piacimento il suo diritto.
Il ceco va 0-30, poi 15-40. Almagro prova a prendere la rete, gran passante di Berdych e c'è il break.

Il ceco non trema, non concede nemmeno una palla break nel primo set e lo porta a casa con il punteggio di 6-3 tenendo il nono game a 15.

Le statistiche ci dicono che non è al momento un gran match, 8 vincenti ed 8 gratuiti per Almagro, 11-10 il saldo di Berdych.

Si continuano a seguire i servizi anche nel secondo set sino al 3-2 Almagro, poi d'improvviso lo spagnolo decide di rispondere meglio e soprattutto trova oltre al rovescio anche il diritto con maggiore continuità.
Berdych sbanda quasi non s'aspettasse la reazione dell'avversario.
Il ceco prende la rete, Almagro lo passa due volte con un gran diritto incrociato per il 15-40.
Sono le prime due palle break del match per lo spagnolo che sfrutta la prima con il suo colpo migliore, un rovescio incrociato da urlo.
Ora il nr. 2 iberico è una furia, serve una meraviglia e si procura anche una palla per chiudere il set 6-2. Berdych reagisce, annulla l'opportunità e sale 3-5 ma nulla può nel game seguente, Almagro tiene la battuta a zero e si porta un set pari.

Anche le statistiche testimoniano il cambio di direzione del match, Almagro chiude con 17 vincenti e 7 gratuiti, Berdych con 9 vincenti e 4 gratuiti (comunque un bel match tecnicamente parlando), meglio lo spagnolo al servizio (79% di prime contro il 56% dell'avversario).

Almagro sembra avere le mani sulla partita, Berdych sbanda e ad inizio terzo set va subito in difficoltà al servizio.
Lo spagnolo si procura una palla break sul 30-40 ma mette un rovescio fuori di un niente (ravvisato dall'occhio di falco perché inizialmente era stato dato buono). La partita gira nuovamente, c'è un altro punto contestato che viene secondo i cechi ingiustamente ripetuto. Berdych lo riconquista di nuovo e sale 1-0 scatenando al folla e scrollandosi probabilmente un po' di tensione di dosso.

Almagro incappa nella sua solita pausa mentale, il suo avversario non si fa pregare ed allunga immediatamente.
Break a zero, sequenza di 9 punti consecutivi e Berdych sale 3-0.

Lo spagnolo ritorna in partita ma il terzo set orami è andato ed il ceco chiude 6-3.

Berdych prova a sfruttare l'onda lunga del momento, altro allungo ad inizio quarto set con otto punti consecutivi, altro break e siamo 2-0 per il nr. 1 ceco.
Almagro barcolla, nel quinto gioco deve fronteggiare una palla che manderebbe il suo avversario sul 4-1 “pesante”, praticamente Berdych ha il match in pugno.
Ed invece succede l'incredibile
, lo spagnolo salva la palla break e nel game seguente è Berdych che si smarrisce. Due gratuiti ed un gran rovescio incrociato (e figurati) di Almagro gli costano il break a zero con lo spagnolo che torna saldamente nel match.

Inizia un'altra partita, Almagro non cede di un millimetro, Berdych resiste ma non si sente più padrone dell'incontro.

Si va al tie break, ma è lo spagnolo che lo affronta con il piglio giusto.
Subito 5-0, Berdych rientra sino al 5-6 ma Nico chiude con un ace, quinto set, tutto da rifare.

Ora il match si fa teso, i due sbagliano molto, si ha l'impressione che vincerà chi sarà più bravo a sfruttare le occasioni che si presenteranno.

Berdych offre due palle break nel game d'apertura, ma si aiuta con il servizio e tiene la battuta.
Tutto regolare sino al 3-2, il pubblico torna a farsi sentire e carica Berdych, il quale approfitta di ben 6 gratuiti dell'avversario e sale 4-2.
Partita finita? Macché!!! Almagro non ci sta, immediato controbreak complici due gratuiti ed un incredibile nastro “iberico” con la pallina che salta due volte sulla rete prima di cadere dal lato ceco.

Forse ora Nico dovrebbe ragionare di più e prolungare gli scambi perché Tomas sembra arrivato fisicamente.
Ma non è il modo di giocare dello spagnolo, così Almagro prima spreca una palla del 4 pari e poi commette due gratuiti che danno una palla break a Berdych.
Basta la prima, per la legge del contrappasso stavolta è il ceco che trova un fantastico rovescio incrociato confermato dall'occhio di falco, 5-3 e Tomas va a servire per il match.

E' una formalità, Almagro non ne ha più, game a 15 ( i due sulla rete si salutano con gran signorilità, sembrano dimenticati gli screzi in Australia) e boato della O2 Arena, siamo sull'1-1 e domani c'è un doppio quanto mai decisivo.

Rimane il rammarico per gli spagnoli di essere andati molto vicini al 2-0, ma forse di meglio non si poteva fare.
Chissà se l'esperienza di Feliciano Lopez avrebbe portato un risultato diverso contro il Berdych visto oggi?

E domani quanto peseranno sulle spalle dei cechi le 7 ore di battaglia affrontate oggi?

Per i bookmakers un pò, visto che salgono le quotazioni spagnole per la vittoria finale (i cechi sono leggermente favoriti, non più nettamente come prima)

Come al solito la risposta ce la darà il campo.

Da Praga, Stefano Tarantino

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