25/11/2012 19:03 CEST - Caso Camaret

Condannato a 8 anni l'ex coach di Tauziat

TENNIS - Regis Camaret è stato condannato a 8 anni di reclusione per stupro. Ha abusato delle giovani giocatrici del suo centro tra gli anni '80 e '90. Ha seguito anche Tauziat, che ha testimoniato in sua difesa. E per questo la Federazione vorrebbe cacciarla.  Alessandro Mastroluca

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Regis Camaret
Regis Camaret

Dopo Bob Hewitt, un nuovo caso di abusi sessuali scuote il tennis. Regis Camaret, ex coach di Nathalie Tauziat, è stato condannato a otto anni con l'accusa di aver stuprato diverse tenniste della sua accademia a Saint.Tropez tra gli anni Ottanta e Novanta.

Il caso giudiziario inizia nel 2005, quando una delle giocatrici, Isabelle Demongeot, trova il coraggio di descrivere gli abusi in un libro, Service volé.

“Dormivo profondamente, quando mi sono svegliata di soprassalto. Sul mio corpo di bambina c'era una mano che si insinuava nelle mie mutandine” ha raccontato tra le lacrime durante la sua testimonianza davanti alla Corte d'Assise del Rodano, a Lione. “Ero paralizzata” ha aggiunto, spiegando che la stessa scena si è ripetuta per nove anni in camere d'albergo o in macchina. “Aveva su di me una presa totale, controllava tutto, non potevo parlare con la mia famiglia o con le altre ragazze, e diceva che questo era indispensabile per la mia riuscita”. Isabelle lascerà il centro solo nel 1990, al ritorno da Wimbledon.

Nathalie Tauziat aveva testimoniato in difesa di Camaret. Adesso la Federazione francese vorrebbe che lasciasse il comitato direttivo. “Quello che ha detto ci ha scioccato. Non è compatibile con gli interessi della Federazione” ha dichiarato il direttore generale Gilbert Ysern.

Per molti dei casi emersi grazie alle confessioni delle giocatrici, Camaret non poteva essere più processato perché è passato troppo tempo. Il processo si è basato sulle denunce di tre giocatrici: oltre alla Demongeot, hanno testimoniato Karine Pomares e Stephanie Carrouget, 36 anni, che hanno accolto piangendo di gioia la sentenza. “Finalmente è in prigione stasera” ha commentato Isabelle, “non abbiamo tirato fuori tutto il nostro dolore per niente”.

L'avvocato difensore di Camaret, Emmanuel Daoud, non ha respinto le accuse. “Hai mancato ai tuoi obblighi morali” gli ha detto durante il dibattimento. Ma ha accusato i giudici di aver cercato una sentenza eclatante, di aver voluto far pagare a Camaret crimini per i quali non poteva più essere perseguito perché caduti in prescrizione.

La corte ha mostrato clemenza rispetto alle richieste dell'accusa, che aveva chiesto da 10 a 12 anni di reclusione. Si è chiuso così un percorso giuridico travagliato. Nel 2009 la Corte d'Appello di Aix en Provence aveva dichiarato infatti il non luogo a procedere per insufficienza di prove. Ma i pubblici ministeri si sono appellati e nel 2011 la sentenza è stata invalidata.

Alessandro Mastroluca

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