10/01/2013 15:42 CEST - Tennis flash
10.1.2013
Tutta la stampa in visibilio, pochi giorni fa, per il super tie-break di scena a Plantation, Florida, a pochi passi da Miami. Dove in un match di terzo turno di qualificazione di un torneo Future da 10.000$, i monegaschi Benjamin Balleret e Guillaume Couillard avevano risolto il primo set con un tie-break di 36-34. Un record: il più lungo della storia, che apparteneva poco prima ad un doppio a Wimbledon del 1985, con Jan Gunnarsson e Michael Mortensen che sconfissero John Frawley e Victor Pecci per 7-6 al quarto, 26-24.
Ma troppo bello per essere vero. Già nell'immediato, volendo essere maliziosi, si sarebbe potuto pensare che i due giocatori del Principato e compagni di squadra di Coppa Davis si siano messi d'accordo. Comunque, a rovinare la festa ci ha pensato l'ATP, dichiarando il risultato non omologabile. Il perchè? Semplice. Niente arbitro in campo, niente ufficialità.
Insomma tutto fumo e niente arrosto, e danno con beffa per gli eroi di questo record mancato.
Davide Uccella