11/01/2013 17:54 CEST - Australian Open

Schiavone vs Kvitova occasione di rilancio

TENNIS - Due anni fa, battendo Kuznetsova agli Australian Open in 4 ore e 44, era diventata numero 4 del mondo. Ora è scesa al... 44. Non può essere solo una questione di fisico. Ha sempre giocato sulle ali dell'entusiasmo. Agli Australian Open contro Kvitova non parte favorita. Ma se crede in se stessa, può farcela. Ubaldo Scanagatta

| | condividi
Francesca Schiavone
Francesca Schiavone

Francesca Schiavone contro Petra Kvitova. Due anni fa questa avrebbe potuto essere anche la finale di un grande torneo. All'apparenza questo sembrerebbe un primo turno terribile. E forse lo è. Da un anno praticamente Francesca non vince quasi più, tant'è che la sua classifica è precipitata dal quarto posto del 2011 all'attuale 44.

Tutti hanno sempre detto che la "Schiavo" aveva il fisico di una ragazzina anche se aveva superato i 30 anni. Oggi che ne ha 32 non credo che possa essere invecchiata così precocemente nelle articolazioni, nello scatto, in una parola nel fisico. Il suo crollo quasi verticale è stato soprattutto di fiducia. Francesca ha sempre giocato, anche in passato, moltissimo sulle ali del proprio innato entusiasmo, della propria voglia di divertirsi giocando, del suo tennis vario e per certi versi imprevedibile, su quelle caratteristiche che l'hanno sempre contraddistinta.

La Kvitova non è certo l'avversario ideale per ricostruirsi una fiducia, è mancina e anche se non è certamente al meglio della propria condizione psico-fisica resta pur sempre una top ten. Recentemente ha preso una severa batosta dalla Cibulkova, che peraltro è un'avversaria che anche in passato le aveva creato sovente dei problemi.

In questo match non c'è dubbio che la Kvitova sia la chiara favorita, però è altrettanto vero che Francesca non ha assolutamente nulla da perdere, che è estremamente orgogliosa e che in Australia ha spesso giocato grandi partite. Tutti ricorderanno quella vinta 16-14 al terzo contro la Kuznetsova e anche la successiva grande occasione mancata contro la Wozniacki (vinto il primo set e avanti 3-1 nel secondo). Nelle vene di Francesca corre il sangue dei cavallini di razza, io non so qui dall'Italia quali siano le sue condizioni atletiche ma il suo tennis non può averla del tutto abbandonata. Per l'appunto mi risulta che nei giorni scorsi si sia allenata proprio con la Kvitova, quindi ha in questo caso anche qualche punto di riferimento. Giocare contro le mancine non le è mai piaciuto ma la Kvitova è una mancina del tutto particolare perché è più potente che non una tennista dagli angoli e dalle traiettorie prettamente mancini. Francesca dovrà cercare di muoverla molto perché la Kvitova non è mai stata un mostro di agilità.

Molto dipenderà da come si metteranno i primi giochi del duello,. Per la scossa fiducia di Francesca sarà fondamentale partire con il piede giusto. Non scommetterei su di lei, tuttavia credo che ce la possa fare e un suo exploit quindi non mi meraviglierebbe granché. Dai Francesca, credi ancora in te stessa.

PS - Ancora impossibilitato a scrivere dopo l'intervento all'occhio, Ubaldo Scanagatta ci ha dettato questo pezzo al telefono

Ubaldo Scanagatta

comments powered by Disqus
QS Sport

Si scaldano le trattative di mercato: Milan e Juventus attivissime, la Roma blinda Florenzi; Thohir dice no all'Atletico Madrid per Icardi e Handanovic. Maxi Lopez è del Chievo, Trezeguet torna al River Plate

Ultimi commenti