20/01/2013 16:30 CEST - Australian Open
TENNIS - Tomas Berdych batte Anderson 63 62 76. Il tiebreak si chiude 15-13. Da Melbourne, Daniele Malafarina e Roberto Salerno
T. Berdych b. K. Anderson 63 62 76 (13)
Per provare a spiegare quanto pathos sia riuscita a trasmettere questa partita si può cominciare dalla fine. Sul 9-9 al cambio di campo dopo l'ennesimo set point mancato da Anderson, una coppia di ragazze poco più in basso della tribuna stampa e che per tutta la partita aveva urlato "I love you Andersson" si è alzata ed è andata via. Era da circa 150 minuti che i due si scambiavano mazzate di battuta e qualche dritto violentissimo ed evidentemente le ragazze non ne potevano più. Troppo simili i due lungagnoni per poter davvero dare vita ad una partita emozionante, e considerato che il ceco è meno falloso e meno macchinoso del sudafricano, l'unico dubbio che può cogliere chi guarda questa partita riguarda chi sarà il più alto dei due. Tutto era filato via liscio per il ceco fino al 2-1 del terzo set quando, evidentemente si distraeva e permetteva ad Andersson di portarsi 0-40 e quindi sul due pari. Da lì in poi il punteggio seguiva i servizi e anzi era proprio il ceco a dover salvare una delicata palla break, che era anche set point, sul 4-5. Il tiebreak arrivava come una liberazione ma i due non avevano ancora voglia di andare a fare la doccia e - nonostante il minibreak in apertura - Berdych riusciva a farsi riagganciare sul 5 pari. Da qui di nuovo terribili botte di servizio da una parte e dall'altra con cosneguente alternanza di set point e match point. Alla fine è Anderson a cedere sulla quinta palla del match, per la gioia degli spettatori. Anche quelli sudafricani.
(Roberto Salerno)
Da Melbourne, Daniele Malafarina e Roberto Salerno