26/01/2013 10:10 CEST - Australian Open

Australian Open junior: vincono Kyrgios e Konjuh

TENNIS - Due numeri 1 vincono gli Australian Open junior. L'australiano Nick Kyrgios, attualmente in vetta al ranking ITF, ha battuto l'amico e connazionale Kokkinakis nel giorno dell'Australia Day. Al femminile trionfo per la 15enne Ana Konjuh, vincitrice un mese fa dell'Orange Bowl under 18, che diventerà numero 1 ITF. Alessandro Mastroluca

| | condividi
Australian Open, Nick Kyrgios
Australian Open, Nick Kyrgios

Nel giorno dell'Australia Day, due australiani di origine greca hanno celebrato il talento tennistico di una nazione con una lunga storia di melting pot etnico alle spalle. Nick Kyrgios, numero 1 ITF, ha battuto, per la terza volta in altrettante sfide e la prima in due set, l'amico Thanasi Kokkinakis,  in tabellone grazie a una wild card perché non gioca i tornei junior, 76 63. “Giocare sulla Rod Laver Arena, in un giorno così speciale, davanti a Rod Laver, e ricevere il premio da Pat Rafter è stato incredibile” ha detto Kyrgios, che ha conquistato il suo primo titolo dello Slam senza cedere nemmeno un set nella prima finale tutta australiana nello Slam di casa, a livello junior, dal 1994, quando Ellwood sconfisse Ilie.

Ha letteralmente dominato il torneo: basti pensare che ha impiegato più tempo a vincere il primo set della finale (54 minuti) che ognuna delle precedenti partite giocate. Prima del tiebreak, Kyrgios salva tre set point, due con un ace, ma anche grazie a un servizio a 207 km/h allunga 5-1 nel tie. Kokkinakis, che venerdì ha scoperto di avere una microfrattura da stress nella parte sinistra della schiena, un problema che l'ha già costretto a star fuori sette mesi nel 2011, riesce ad accorciare 5-4 ma cede i due punti successivi e il set: Kyrgios chiude 7-4 suggellando il parziale con un serve and volley.

Nel secondo si procura una palla break con un devastante rovescio lungolinea e la trasforma allungando 3-1. Piazza un altro ace a 210 kmh per tenere il servizio sul 5-2, preludio al 6-3 finale. “Sono molto fiducioso per il futuro” ha spiegato, “certo ho ancora molta strada da fare, il viaggio è lungo e può succedere di tutto ma sono davvero felice”.

Kyrgios aggiunge il suo nome, nell'Albo d'Oro del torneo junior, accanto a quelli di Stefanm Edberg, Andy Roddick, Marcos Baghdatis o Gael Monfils. È il quarto australiano a vincere il titolo junior maschile agli Australian Open negli ultimi sette anni, dopo Brydan Klein (2007), Bernard Tomic (2008) e Luke Saville l'anno scorso. Kokkinakis può comunque essere soddisfatto della sua estate: ha avuto l'onore di sostituire l'americano John Isner, infortunato, nel doppio misto di Hopman Cup, giocando al fianco di Venus Williams, e a Melbourne Park ha potuto scambiare per la prima volta con Pat Rafter e Lleyton Hewitt.

Nel torneo femminile, si conferma la stella di Ana Konjuh, 15 anni compiuti da un mese e nuova numero 1 ITF. Nata a Dubrovnik, Ana ha bruciato le tappe: nel 2012 ha vinto più di 50 match ITF e sulla Rod Laver Arena ha impiegato appena 64 minuti per battere 63 64 Katerina Siniakova, la ceca che aveva sconfitto anche nella finale dell'Orange Bowl Under-18 lo scorso dicembre.

Quella vittoria ha rappresentato al meglio i progressi di Konjuh, che solo dodici mesi prima si fermava in semifinale nel torneo Under 14. La croata, che ha vinto anche il torneo Eddie Herr, ha ottenuto oggi la sua 18ma vittoria consecutiva e ha portato a casa anche il titolo di doppio agli Australian Open, in coppia con la canadese Carol Zhao. Konjuh impone il suo gioco fin dall'inizio, strappa il break a zero in apertura e vola 3-0. Il suo è un tennis potente e completo, e Ana sfrutta tutte le sue armi variando il ritmo con palle corte e pallonetti. Siniakova è una classica giocatrice da fondo ma non riesce mai a prendere il controllo degli scambi. Così Konjuh chiude il primo set con un ace dopo 26 minuti di gioco.

Nel terzo game del secondo set si porta 0-40 sul servizio dell'avversaria, ma Siniakova riesce a tenere il servizio infilando cinque punti consecutivi e da lì sembra conquistare fiducia, tanto da strappare il break a Konjuh e portarsi avanti 4-1. Ma Konjuh controbreaka e riesce a vincere gli ultimi cinque game di fila e a tenere il servizio a zero nell'ultimo game.

“Ero un po' nervosa all'inizio” ha ammesso, “l'esperienza, il pubblico, un po' di tutto. Ho cercato di concentrarmi sul mio gioco, di non guardare verso gli spalti. Spero di tornare qui in futuro”.

Konjuh è la terza giocatrice capace di completare la doppietta singolare-doppio al femminile agli Australian Open junior negli ultimi tre anni dopo la belga An-Sophie Mestach (2011) e la statunitense Taylor Townsend (2012), battuta da Konjuh nelle semifinali dell'Orange Bowl un mese fa.

Anche Victoria Azarenka riuscì a vincere entrambi i titoli da junior, nel 2005.

Alessandro Mastroluca

comments powered by Disqus
QS Sport

Si scaldano le trattative di mercato: Milan e Juventus attivissime, la Roma blinda Florenzi; Thohir dice no all'Atletico Madrid per Icardi e Handanovic. Maxi Lopez è del Chievo, Trezeguet torna al River Plate

Ultimi commenti