03/02/2013 00:36 CEST - Coppa Davis

Rosol e Berdych vincono il doppio dei record

TENNIS - Rosol e Berdych battono Wawrinka e Chiudinelli 64 57 64 76 24-22 in 7 ore e 2 minuti. E' la partita più lunga di sempre nella storia della Davis. Record di durata anche per il solo quinto set. Peccato per la chiusura: doppio fallo di Chiudinelli. Giacomo Fazio

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Coppa Davis, Berdych e Rosol
Coppa Davis, Berdych e Rosol

A Ginevra si è disputato il doppio più spettacolare della giornata ma soprattutto si è riscritta la storia della Davis. E' il doppio più lungo per numero di game della Coppa Davis: battuti i 78 giochi di Peru-Brasile 1991, DiLaura-Noriega b. Menezes-Roese 75 67 76 57 15-13. E' anche la partita più lunga nella storia della Coppa Davis. Superate sia le 6 ore e 20 del doppio più lungo (gli argentini Arnold-Ker battono i russi Kafelnikov-Safin 6-4 6-4 5-7 3-6 19-17) che le 6 ore e 22 dello storico McEnroe-Wilander, quinto singolare dei quarti di finale 1982: vinse Superbrat 9-7 6-2 15-17 3-6 8-6.

Svizzera e R.Ceca hanno dato vita ad un match pazzesco conclusosi per 24-22 al quinto set dopo 7h e 02m. La Repubblica Ceca ha avuto 12 match point non sfruttati e solo al 13° con un doppio fallo, chiudono un match a tratti drammatico e bellissimo allo stesso tempo.

Raggiunto il 23-22 per i cechi, è stato battuto un nuovo record, quello del quinto set più lungo nella storia della manifestazione. Il primato apparteneva al doppio Brasile-Israele del 1957. Nelle semifinali della zona americana, i brasiliani Carlos Alberto Fernandes e Armando Vieira sconfissero Arie Avidan-Weiss e Eleazar Davidman 1-6 4-6 6-4 6-2 23-21. In singolare, il quinto set più lungo ha richiesto 38 game.

Il match è stato equilibrato ed incerto fino all’ultimo quindici. Ha prevalso la Repubblica Ceca ma è stato Marco Chiudinelli il protagonista della giornata. Il tennista di Basilea è stato il migliore in campo e l’unico a mantenere immacolato il proprio turno di battuta per cinque set fino all'ultimo gioco quando per stanchezza ha commesso un fatale doppio fallo che ha dato il punto del 2-1 ai cechi. Chiudinelli non ha fatto rimpiangere per un solo momento Roger Federer, anzi forse è lui quello dispiaciuto di non aver avuto al suo fianco il n.2 del mondo. Infatti è stato il servizio di Wawrinka che ha spostato gli equlibri di un match che poteva avere un epilogo differente.

Jaroslav Navratil ha voluto puntare ancora una volta sul suo talismano Tomas Berdych  che aveva perso in una sola occasione il doppio in 17 incontri. Ma la maggior parte di queste vittorie erano arrivate in coppia con Radek Stepanek, assente in questa occasione. Il n.6 del mondo è stato così affiancato dal debuttante Luca Rosol che aveva perso il match di apertura contro Stan Wawrinka e che non aveva mai giocato in doppio in Davis. Il ceco che aveva sorpreso Nadal a Wimbledon è stato in alcune occasioni non all’altezza della situazione ma nel finale ha fatto la differenza. Wawrinka e Marco Chiudinelli non giocavano in Davis insieme dal 2010 quando affrontarono  gli azzurri Simone Bolleli e Potito Starace. 

Era facile immaginare che Chiudinelli potesse essere l’anello debole della formazione svizzera ed invece è stato Wawrinka a mostrare grandi segnali di nervosismo per tutto il corso della partita. Dopo un avvio dominato dai servizi è stato proprio il giocatore di origine polacca a cedere la battuta ai vantaggi dopo essersi portato sul 40-0. Berdych quindi sul 5-4 si trova a servire per il primo set ma concede anche lui due palle per il contro break immediato, Rosol a rete rimedia procurandosi il primo set point. Finalmente Stan sfodera il suo meraviglioso rovescio e annulla la palla del 6-4. Tomas mette in campo una prima esterna sul diritto di Chiudinelli per il secondo set point per i cechi. Wawrinka costringe all’errore i cechi sotto rete ma sulla terza opportunità manda alta la risposta di diritto. In 43 minuti la Repubblica Ceca chiude il primo parziale per 6-4 in 43 minuti. Un set che sembrava potesse girare favorevolmente dalla parte dei padroni di casa e che invece è finito nelle mani dei cechi che hanno servito meglio (71% di prime palle in campo e 13 servizi vincenti) ma hanno ottenuto solo due punti a rete rispetto agli undici della Svizzera.

Chiudinelli continua a mantenere i nervi saldi nonostante la delusione del set precedente e chiude con ace un delicato turno di servizio nel gioco di apertura del secondo set. Solido sotto rete sulla battuta di Rosol ottiene il primo break della partita. Wawrinka prosegue nella sua giornata no, invece di portare la formazione rossocrociata sul 3-0 perde per la seconda volta di fila il servizio, accompagnando tutto il suo disappunto con la racchetta gettata al suo suolo, gesto punito dal giudice di sedia con un warning. Severin Luthi tenta di calmare il suo giocatore al cambio campo. Parole che sembrano tranquillizzarlo ed è infatti proprio lui a procurarsi due palle break sul 4-3, vanificate dal servizio di Berdych. Wawrinka fa il buono ed il cattivo tempo perché dopo aver messo a segno uno splendido passante di rovescio che equivale ad un set point sciupa la possibilità di chiudere il set scaraventando la risposta successiva tre metri dietro la linea di fondocampo. Ma è Chiudinelli il mattatore della giornata, impeccabile sotto rete è lui che mette in condizione Wawrinka di poter chiudere il secondo parziale sul 7-5 in un’ora di gioco. Chiudinelli non ha mai non ha mai fatto rimpiangere in questo doppio l’assenza di Roger Federer, aspramente criticato dalla Federazione Svizzera che sperava nella presenza del numero 2 del mondo per la qualificazione ai quarti con la vincente di Kazakhstan-Austria. 

Stan non riesce a scrollarsi di dosso la tensione ed è nuovamente lui a ritrovarsi in difficoltà sul proprio servizio prima nel terzo e poi nel settimo gioco concedendo il break che risulterà decisivo per la Repubblica Ceca per portarsi nel conto dei set sul 2-1. Nel quarto set Chiudinelli si procura un set point sul 5-4 sbagliato clamorosamente da Wawrinka che affossa il rovescio a rete. Nonostante tutti gli errori del suo compagno, Marco Chiudinelli non si demoralizza mai e mantiene ancora una volta il suo turno alla battuta, rimasto inviolato per quasi sette ore. Rosol serve sotto 5-6 ma trascina la Repubblica Ceca al tiebreak. Nell’ultimo gioco è la Svizzera a chiudere per 7 punti a 3 e portare questo ottavo di finale al quinto e definitivo set.  

L’ultimo parziale segue l’andamento dell’intera partita. Grandissimo equilibrio ed occasioni da una parte e dall’altra. Sul 4-5 Chiudinelli serve per rimanere nel match ma il braccio non trema e lancia la Svizzera sul cinque pari. Sul sette pari Chiudinelli e Wawrinka hanno un occasione per strappare la battuta ai cechi e servire per il match ma Stan sciupa e manda ai box gli avversari avanti 8-7. Sul game di Wawrinka arriva il matchpoint per i cechi ma questa volta è Berdych a sbagliare tutto. Gli svizzeri hanno una nuova chance per il break sull’otto pari grazie ad un doppio fallo di Rosol ma la R.Ceca chiude il game in vantaggio 9-8. 

Sul 12 pari Chiudinelli chiede l’intervento di un MTO per farsi medicare le vesciche sulla mano destra e questo scatena una piccola protesta da parte della panchina ceca che ha paura che questo sia un modo per distrarre Rosol che era pronto per servire.

Avanti 16-15 la Repubblica si procura due  match point che vengono annullati dalla prima di servizio di Wawrinka. Si va sul 16-16.  5h 53m recita il tabellone e sono 47 game che non c’è più un break. L’ultimo nel settimo game del terzo set è stato realizzato dai cechi. Dopo i due match point sciupati Rosol comincia a mostrare i primi segni di cedimento. Si ritrova sotto 0-30 sul proprio servizio ma mette a segno quattro punti consecutivi. Infinito quinto set dopo sei ore di gioco. Mancano solo venti minuti dal record del doppio più lungo di sempre, quello giocato da Nalbandian-Ker contro Safin e Kafelnikov nella semifinale del 2002. In quell’occasione gli argentini si imposero per 6-4 6-4 5-7 3-6 19-17. Nella storia del World Group non era mai stato giocato un quinto set di 36 giochi. Il 39° gioco è quello del record in cui vengono superate le 6h e 20m di Russia-Argentina. 

La Repubblica Ceca si procura altri cinque match point sul 20-19 ma succede di tutto: un rovescio lungolinea da fuori il campo per annullare il primo e cross strettissimo per il secondo da parte di Wawrinka, Rosol e Berdych pensano al resto sbagliando l’impossibile sotto rete.

Sul servizio Wawrinka ci sono altri tre match point (questa volta consecutivi) per la Cechia ma la Svizzera li annulla tutti. I padroni di casa nel quinto set sono andati a servire per rimanere nel match ben 19 volte e sono riusciti sempre a riequilibrare il punteggio tranne nell’ultimo gioco, quando Chiudinelli perde per la prima volta il servizio dopo 22 turni immacolati con un doppio fallo clamoroso. Sotto nel  punteggio 2-1 ora la Svizzera dovrà sperare di vincere entrambi i singolari domenica mattina per raggiungere i quarti di finale ma a questo punto le possibilità si riducono al lumicino.  

 

Giacomo Fazio

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