06/03/2013 00:38 CEST - Personaggi

Federer vs Nadal: la storia infinita

TENNIS –Federer e Nadal si sono affrontati 28 volte. Rafa ha battuto Roger otto volte negli Slam. L'ultima volta ha vinto Federer, proprio a Indian Wells 12 mesi fa. Riviviamo tutti i capitoli che della rivalità che ha cambiato il tennis moderno. Alessandro Mastroluca
 

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Federer Nadal
Federer Nadal

2004 NASDAQ-100 Open, Miami, 3rd RD. Nadal d. Federer 63 63 

Roger Federer arriva al Masters Series di Miami 2004 avendo vinto gli Australian Open battendo Safin in finale e il Masters Series di Indian Wells contro Tim Henman (l’unico ad averlo battuto in stagione, nei quarti di Rotterdam). Rafa Nadal, il più giovane in tabellone, ha 17 anni, è il numero 34 del mondo e impiega 69 minuti per eliminare Federer. È il primo mancino dopo Franco Squillari (Sydney 2003) a sconfiggere lo svizzero.

2005 NASDAQ-1OO Open, Miami, F. Federer d. Nadal 26 67(4) 76(5) 63 61 
Federer e Nadal tornano sul luogo del delitto, un anno dopo, stavolta però per una finale al meglio dei cinque set. Lo spagnolo ha tre titoli al suo attivo e sembra avviato a vincere il quarto. Vince i primi due set (nel secondo rimontando un break di svantaggio), nel terzo allunga 4-1 ma lo svizzero si rifugia nel tiebreak. Nadal va 5-3, a due punti dalla vittoria. Ma lo svizzero a suon di dritti fa girare il set e il match allungando la striscia di vittorie consecutive a 22. è solo la seconda volta in carriera che Roger rimonta uno svantaggio di due set (la prima era stata contro Sargsian al Roland Garros 2001).

2005 Roland Garros, Paris, SF. Nadal d. Federer 63 46 64 63 
Federer arriva al Roland Garros 2005 con un record di 41 vittorie e 2 sconfitte, ma il suo settimo Roland Garros si chiude in semifinale. Nadal conquista la 23ma vittoria di fila e finirà per vincere il suo primo French Open al debutto, in finale con Puerta. L’argentino ha spinto Davydenko al quinto in semifinale: per questo, e per la pioggia, Roger e Rafa scendono in campo alle 18.20. Roger perde il primo set del suo torneo subendo quattro break, si rialza nel secondo, rimonta un break di svantaggio nel terzo ma finisce per cedere quando il maiorchino infila un magnifico vincente di dritto. Continua a sbagliare troppo, lo svizzero, e Nadal conquista la finale nel giorno del suo 19mo compleanno. Per Roger è una sorta di déja vu: in Australia ha perso la semifinale contro Safin, conclusa a notte inoltrata la mattina del 25mo compleanno del russo.

2006 Dubai Tennis Championships, Dubai, F. Nadal d. Federer 26 64 64
Federer è imbattuto nel 2006, dopo aver vinto a Doha e agli Australian Open. Nadal è al secondo torneo dopo l’infortunio alla caviglia sofferto a Madrid, nell’ottobre del 2005. è il primo match cui Nadal si presenta da numero 2 del mondo contro lo svizzero. E vince la sua decima finale consecutiva, interrompendo la serie di 56 successi di Federer sul duro, pur facendo sette punti in meno: 71 contro 78.

2006 Masters Series Monte-Carlo, F. Nadal d. Federer 62 67(2) 63 76(5) 
Lo svizzero, che non perde da Dubai, ha vinto Indian Wells e Miami, dove Nadal è uscito rispettivamente in semifinale e al secondo turno. Ma sulla terra il maiorchino è il re incontrastato. Federer martella sul dritto dello spagnolo, che ringrazia, ottiene 15 punti in più, recupera uno svantaggio di 0-3 nel tiebreak del quarto set e vince il torneo.

2006 Masters Series Rome, F. Nadal d. Federer 67(0) 76(5) 64 26 76(5) 
è la partita più lunga giocata tra i due. 5 ore e 5 minuti di battaglia avvincente, che fanno di questo match uno degli hot-spot della rivalità tra Roger e Rafa. Una storia che probabilmente avrebbe preso una piega diversa senza quei due dritti gettati via dallo svizzero, che spreca così due match point sul 6-5 nel quinto set. Roger cambia tattica in avvio, butta Nadal fuori dal campo e poi accorcia col rovescio tagliato o affonda col dritto. Il tiebreak del primo set è perfetto, e non solo per il 7-0. Ma Nadal risale nel secondo e nel terzo, Federer allunga al quinto e sembra farcela. Ma alla fine è Nadal che esulta ed eguaglia il record di Vilas di 53 vittorie di fila sulla terra stabilito nel 1977.

2006 Roland Garros, F. Nadal d. Federer 16 61 64 76(4) 
Prima finale a Parigi tra Roger e Rafa. Lo svizzero cerca il “Roger Slam”, vuole diventare il primo dopo Laver (1969) e il terzo di sempre a vincere quattro Slam di fila. Pronti via: 6-1 Federer che si issa 40-0 nel primo game del secondo set, ma lo perde. Nadal pareggia il 6-1 e sorpassa. Vince 6-4 il terzo, va avanti di un break nel quarto. Federer gioca male ma può sperare nel tiebreak. Ma il “jeu decisif” non lo salva dalla prima sconfitta in carriera nella finale di uno Slam. Rafa diventa il più giovane dopo Borg (‘74-’75) a difendere il titolo alla Porte d’Auteuil. La sua serie di 14 finali vinte di fila è seconda nell’era Open solo alle 24 di Federer. Jean Claude Bouttier, campione dei pesi massimi francese, commenta: “Uno stilista ha incontrato un puncher. Federer è Sugar Ray Leonard, Nadal è Marvin Hagler”.

2006 Wimbledon, F. Federer d. Nadal 60 76(5) 67(2) 63 
Mentre l’Italia vince i Mondiali, Federer allontana l’incubo nel suo giardino preferito. Sbaglia tattica ancora, cercando lo scambio lungo senza variazioni. Sembra la ripetizione della strategia che il padre di Agassi cerca di insegnare al figlio, come Andre racconta in Open: quella che chiama “far venire le vesciche al cervello all’avversario”, cercare di batterlo al suo stesso gioco. Dopo il 6-0 iniziale, Federer va sotto di un break nel secondo, Nadal serve per il set sul 5-4 ma perde il servizio e di lì il set al tiebreak. Nadal porta il match al quarto, ma subisce due break chiave sul 2-1 e 4-1. Federer vince l’ottavo Slam della sua carriera e diventa il sesto tennista a trionfare quattro volte a Wimbledon.

2006 Tennis Masters Cup Shanghai, SF. Federer d. Nadal 64 75 
Il vincente di dritto incrociato stretto in avanzamento con cui sigilla il match vale a Federer un posto nella storia: è il primo dopo Lendl a giocare quattro finali di fila al Masters di fine stagione. Ancora una volta Roger spreca due match point nel secondo, ancora una volta come a Roma per suoi errori. Ma stavolta non paga: vincerà poi il Masters contro Blake chiudendo il 2006 con 92 vittorie e 5 sconfitte.

2007 Masters Series Monte-Carlo, F. Nadal d. Federer 64 64 
Federer vede la serie di 41 successi di fila interrompersi contro Canas, che lo batte al debutto a Indian Wells e si ripete al quarto turno a Miami. Sulla terra di Montecarlo ritrova in finale il maiorchino, che ha ceduto il servizio tre volte in tutto il torneo. Nel title-match strappa due volte il servizio allo svizzero, salva tutte le tre palle break concesse e allunga a 67 la serie di vittorie di fila sulla terra. Sul rosso non c’è storia.

2007 Masters Series Hamburg, F. Federer d. Nadal 26 62 60 
Prima vittoria di Federer contro Nadal sulla terra, seppur su quella atipica e veloce di Amburg. Si ferma a 81 la serie di vittorie di fila di Nadal sul rosso, e a 16 quella di finali vinte consecutivamente sulla sua superficie preferita. Dopo un primo set in cui concede palle break nei primi tre turni di battuta e perde cinque giochi di fila, Federer ne lascia solo due a Nadal nei successivi due set perdendo complessivamente solo 13 punti al servizio.

2007 Roland Garros, F. Nadal d Federer 63 46 63 64 
Nadal diventa l’unico, insieme a Borg, capace di vincere tre Roland Garros di fila. Non bastano allo svizzero 10 palle break nei primi tre turni di servizio dello spagnolo per vincere il primo set. Federer è più aggressivo alla risposta, soprattutto dalla parte del rovescio, ma soffre troppo i topponi di Rafa sulla diagonale mancina. In più Rafa salva 16 palle break su 17.

2007 Wimbledon, F. Federer d Nadal 76(7) 46 76(3) 26 62 
“This thing is killing me”: non si riferiva a Nadal, Federer, al cambio campo sotto 0-3 nel quarto. Ha appena subito il secondo break di fila perché l’Hawk-Eye ha stabilito che il rovescio di Nadal (valso il 30-40 sul servizio dello svizzero) ha appena pizzicato la riga: poi Roger affossa un dritto elementare. Lo svizzero, alla nona finale consecutiva in un major, nel quinto set si ritrova due volte 15-40 (sull’1-1 e sul 2-2) ma uno strepitoso vincente di dritto gli regala il break che lo porta avanti 4-2 e gli spalanca le porte del quinto titolo a Wimbledon, dopo 3 ore e 45 di grande tennis e grazie a 65 vincenti (molti col rovescio incrociato), compresi 24 ace.

2007 Tennis Masters Cup SF. Federer d. Nadal 64 61 
È la vittoria più netta di Federer contro il maiorchino. Lo svizzero, dal 4-4 15-30 nel primo set, infila un parziale di 20 punti a 1 (di cui 15 di fila). Nadal ne mette a segno tre nei primi cinque game del secondo set. Federer domina anche con il rovescio in top-spin e, quando può, gira intorno alla palla per tirare il dritto da sinistra. In più, serve con l’81%. Il maiorchino, al contrario, non riesce a spingere da fondo e sbaglia troppo.

2008 Masters Series Monte-Carlo F. Nadal d. Federer 75 75 
E’ dal 1914 che un tennista non vince il torneo di Monte-Carlo per quattro anni di fila. Rafa Nadal riesce nell’impresa battendo Federer in tre finali consecutive. Non bastano allo svizzero due break nel primo set e un parziale di 4-0 in avvio di secondo set. A Montecarlo Nadal non perde dal 2003, quando fu eliminato da Coria al terzo turno. Dalla vittoria nel 2005 ha vinto sulla terra rossa 98 partite delle 99 giocate.

2008 Masters Series Hamburg F. Nadal d. Federer 75 67(3) 63 
Solo Gustavo Kuerten e Marcelo Rios erano riusciti, dal 1990, a vincere i tre Masters Series sul rosso (Monte-Carlo, Roma e Amburgo) nella stessa stagione. Federer parte meglio, allunga 5-1 ma Nadal dopo un medical time-out infila un parziale inarrestabile e vince il primo set. Anche nel secondo Roger inizia meglio (5-2), si fa brekkare nel nono game ma riesce a conquistare il tiebreak. Nel terzo è Nadal a completare il break decisivo, nel quarto gioco. È lui che entra nella storia dopo 2 ore 3 53 minuti

2008 Roland Garros F. Nadal d. Federer 61 63 60 
Si dice che il vincitore di Amburgo stecchi al Roland Garros. Nadal smentisce tutto e tutti. È una mattanza. Quando Federer regala il break nel primo game con il primo dei suoi 49 errori gratuiti si capisce che sarà solo un comprimario nello spettacolo. Federer subisce il primo 6-0 dal giugno 1999 (da Byron Black al Queen’s).

2008 Wimbledon F. Nadal d. Federer 64 64 67(5) 67(8), 97 
è la finale più lunga di Wimbledon, sia per durata (4 ore e 48 minuti contro le 4 ore e 16 minuti di Connors-McEnroe 1982) che in termini di game (62 game contro i 58 di Drobny-Rosewall del 1954). Come a Parigi nel 2007, Federer spreca troppe palle break (11 su 13, allora 16 su 17). Anche stavolta lascia per strada il secondo set dopo essere stato avanti 4-1. Rimane, almeno dal terzo set, una delle partite più belle di sempre, certamente la più emozionante finale dei Championships, cui sta anche stretto il paragone con Borg-McEnroe del 1980. Nadal canta sotto la pioggia, bacia la pioggia che rallenta la finale due volte e regala una conclusione notturna che eleva il trionfo nella dimensione dell’epica e della leggenda. Nadal, secondo spagnolo a vincere a Londra dopo Manolo Santana, rompe la tradizione del più tradizionale dei tornei dei gesti bianchi, arrampicandosi, bianco nel cielo scuro, sul Royal Box. Ma in fondo, questo è THE match: what did you expect?

2009 Australian Open F. Nadal d. Federer 75 36 76(3) 36 62 
Sono lacrime di dolore, quelle uscite dal cuore di Federer, incapace di proferire parole quando lo chiamano sul palco. Nadal è reduce dalla magnifica semifinale contro Verdasco, durata 5 ore e 14 (il match più lungo di sempre agli Australian Open) e diventa il primo dopo Goran Ivanisevic a Wimbledon 2001 a vincere un major con successi al quinto in semifinale e finale. E’ il secondo più giovane di sempre a celebrare sei Slam dopo Borg e il primo mancino dopo 11 anni (Petr Korda, 1998) a trionfare in Australia. Federer paga il rendimento altalenante del servizio (ha servito col 52% e nel secondo set non ha messo la prima undici volte di fila), Nadal gioca un tiebreak praticamente perfetto nel terzo e smentisce chi credeva che la partita fosse cambiata dopo le cinque palle break sfumate sul 3-2 nel quarto. Nadal ha vinto perché è un lottatore, mentre Federer quando avrebbe dovuto scegliere tra pazienza e azzardo ha optato per una via di mezzo e, alla fine, ha mollato.

2009 ATP World Tour Masters 1000 Madrid F. Federer d. Nadal 64 64
Dopo cinque sconfitte di fila, Federer torna a battere Nadal, certamente provato dalle 4 ore e 3 minuti di battaglia nella semifinale contro Djokovic (la più lunga partita mai disputata al meglio dei tre set). E lo fa nel giorno della sua 80a finale che gli regala la vittoria numero 58 della carriera, la prima dell'anno. Nel primo set lo svizzero salva due palle break e strappa il servizio alla prima occasione nel nono game prima di chiudere il set tenendo a zero. La stanchezza condiziona Rafa, che tenta un drop ma regala una palla break decisiva nel quinto game del secondo set, poi spara un dritto a rete. Ha un filo di speranza, sul 4-5, quando riesce a procurarsi due palle break (15-40), che sfumano per due errori gratuiti di rovescio. Da lì alla prima sconfitta sulla terra dal 2008 (a Roma contro Juan Carlos Ferrero per le famose vesciche ai piedi) il passo è breve.

2010 ATP World Tour Masters 1000 Madrid F Nadal d. Federer 6-4, 7-6(5)
A dodici mesi dall’ultima sfida, un Nadal esplosivo si prende la rivincita. Primo set abbastanza mediocre, con molti errori e pochi vincenti (12-14 il saldo di Rafa nel parziale, 14-17 quello di Federer): lo svizzero sbaglia un paio di dritti di troppo sul 4-5 e conferma di essere titubante sulle palle break. A metà secondo set, con Rafa avanti 4-2, Roger tenta i primi drop, viene a prendersi i punti a rete, arriva a due punti dal set e sale 4-2 nel tiebreak prima di subire quattro punti di fila di Nadal, che centra la riga del servizio e dopo 2 ore e 10 vince il 18mo Masters 1000, uno in più di Agassi.

2010 Barclays ATP World Tour Finals F Federer d. Nadal 6-3, 3-6, 6-1
Il Federer in “versione Annacone” per la prima volta da anni non patisce sulla diagonale sinistra, anzi è lui a dettare i tempi anche con gli attacchi rovescio contro diritto, come quello che gli vale il break decisivo nel primo set. È un Federer che non aspetta, che aggredisce già dalla risposta, soprattutto sulla seconda dello spagnolo, che ricava il 92% dei punti quando mette in campo la prima. Così eguaglia Lendl e Sampras nel numero di vittorie al Masters (5), unico grande torneo che ancora manca a Nadal.

2011 ATP World Tour Masters 1000 Miami S Nadal d. Federer 6-3, 6-2
Sfida numero 23, prima negli Usa dopo la finale di Miami del 2005. Per Federer è un’autentica lezione. Non si può pensare di vincere sul duro all’aperto senza servizio e senza risposta. Disarmato, Federer è in balia del maiorchino, prende rischi enormi col dritto, ma è sempre sotto pressione fin dai primi scambi del game. Una lezione breve, appena un’ora e 18, e per questo tanti più dura.

2011 ATP World Tour Masters 1000 Madrid S Nadal d. Federer 5-7, 6-1, 6-3
C’è equilibrio solo nel primo set, con Federer che recupera un break di svantaggio e si esalta con cinque punti di fila sul 5 pari 0-40 prima di aggiudicarsi il parziale. Ma da lì Nadal domina, a parte un sussulto d’orgoglio dello svizzero all’inizio del terzo set. Per Nadal la vittoria vale la 28ma finale in un Masters 1000.

2011 Roland Garros F Nadal d. Federer 7-5, 7-6, 5-7 6-1
Non bastano 64 vincenti a 43 a Roger Federer. Lo svizzero non ripete la prestazione stellare della semifinale con Djokovic, incappa in 56 errori gratuiti (contro 24) e raccoglie appena il 38% di punti con la seconda.
Federer illude e si illude fino al 5-2, fino al set point che si gioca con un back di rovescio carico di sidespin che finisce largo di poco. Loo svizzero cala al servizio, accorcia dal lato del rovescio e perde sette giochi di fila, fino al 2-0 Nadal nel secondo. Sull'1-3 loo svizzero, sotto 15-40, trova due ace provvidenziali per evitare il doppio break e riesce ad impattare sul 4-4. Nadal controbrekka, ha un set point che se ne va insieme a un dritto deviato dal nastro. Dopo una breve interruzione per pioggia, Nadal spreca un secondoo set point e si va al tiebreak: il dritto però tradisce Federer e Nadal chiude 7-3.
Il break a zero con cui Nadal allunga 4-2 nel terzo sembra chiudere la partita. Ma Federer torna a giocare come all'inizio, ritrova servizio e variazioni, brekka due volte e porta il match al quarto.
Lo svizzero va subito 0-40 sul servizio di Rafa nel primo game, ma non trova il break. Nel gioco successivo va lui sotto 0-40, l'esito però è diverso. E Rafa si avvia deciso verso il decimo Slam della carriera.

2011 Masters RR Federer d. Nadal 6-3 6-0
Una lezione da Maestro, una sera da Re. Federer si regala la nona vittoria su Nadal lasciando al maiorchino appena tre game. Tre e nove, numeri della perfezione tecnica e stilistica, peraltro avvantaggiata dalla superficie e dalle imperfette condizioni di Rafa. Il sesto titolo al Masters, vinto di lì a poco, è l'unico completamento possibile.

2012 Australian Open, S Nadal d. Federer 6-7 6-2 7-6 6-4

E' stato un match delicato, consumatosi davanti ad una leggenda del tennis del calibro di Rod Laver. Più lo scambio si allunga più si fa difficile per Federer vincerlo.
Lo svizzero deve trovare modo di variare il gioco di più, alternando variazioni di taglio ed attacchi.
Lo svizzero dovrebbe fare più serve&volley. A fine partita aveva 10 punti su 15 quando ha applicato questa tattica. Come è chiaro la partita la decida Federer, perchè è lui ad essere più propositivo, ad avere più possibilità di variare il proprio gioco e spesso è sui suoi vincenti o sui suoi errori che si decide il risultato. In particolare oggi l'andamento altalenante della prima palla ed alcuni gratuiti di rovescio gli sono probabilmente costati la partita.

2012 Indian Wells, S Federer d. Nadal 6-3 6-4

Con il vento, la pioggia, l'oscurità Nadal aveva trionfato nel Giardino del Re, a Wimbledon nel 2008, e domato Monfils agli Us Open 2009. Condizioni che però oggi lo tradiscono. Federer ha moltiplicato i vincenti, ha spinto di rovescio come se stesse giocando sotto il tetto della O2 Arena, come nella finale del Masters che ha segnato il primo successo con Annacone come coach. Non ha avuto "Federer moments" ma nemmeno parentesi di assenza. Ha applicato il piano, ha fatto tutto giusto, tutto quello che sempre gli si chiede di fare per battere Rafa e che non sempre riesce a trasferire dalle speranze dei tifosi alla realtà del match. Lo svizzero ha chiuso 63 64 con 29 vincenti e 25 errori e ottenuto la 38ma vittoria nelle ultime 40 partite.

Roger ha completato il primo set con sette punti in più (31 a 24) e la metà, 15, sono colpi vincenti. E' il primo a breakare, perde il servizio sul 3-2 ma tiene i successivi turni di battuta a zero e trova un secondo, decisivo break. In 21 dei 28 scontri diretti, e 15 degli ultimi 17, chi ha vinto il primo set ha poi vinto la partita.

Federer nel complesso ha trovato una maggiore resa del servizio (64% a 58% di punti con la prima, 65% a 44% con la seconda). Determinante il +4 nel bilancio vincenti-errori (29-25) contro il -3 di Rafa (10-13).

Alessandro Mastroluca

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