Soderling: "La vita è molto più del tennis"

25.5.2013

Robin Soderling, unico giocatore capace di battere Rafa Nadal al Roland Garros, non gioca da luglio 2011 quando sconfisse in due set David Ferrer conquistando il torneo di Bastad. “Nessuno può dirmi quanto tempo ci vorrà a riprendermi dalla mononucleosi” ha spiegato alla BBC. “Quando ho subito altri infortuni, il medico mi diceva ' tra sei mesi tornerai a giocare'. Avevo un margine, un programma per la riabilitazione. Qui è iniziato tutto con mal di gola e febbre una settimana o due dopo Wimbledon 2011. E poi mi è rimasta questa stanchezza incredibile, per sei mesi non potevo fare praticamente niente, ero senza forze. All'inizio continuavo a dirmi che la settimana dopo avrei potuto tornare a giocare, ma poi ho capito che ci sarebbe voluto molto tempo”.

Adesso, dice, si allena al massimo un'ora al giorno, ma non tutti i giorni si sente bene. “In questo periodo” dice, “ho capito che la vita è molto più del tennis”. Una prospettiva certo aiutata dalla nascita della figlia, Olivia, a ottobre dell'anno scorso. “Sono felice comunque di quello che ho ottenuto, anche se non dovessi più ritornare a giocare. Chiaramente il circuito mi manca, il tennis è stato la mia vita sin da quando avevo cinque anni. Non mi piaceva viaggiare, solo quello, è stancante farlo per 40 settimane l'anno. Ma se domani dovessi sentirmi al 100%, ripartirei subito”.