Dustin Brown: il Bob Marley del tennis

TENNIS - E' uno dei simboli di questa edizione di Wimbledon, perché Dustin Brown è approdato al terzo turno battendo l'ex numero 1 Lleyton Hewit. Come Bob Marley, ascolta reggae, ha i rasta ed è, anzi era, giamaicano, però lui... gira in camper! Davide Zirone

E’ una delle sorprese di questo Wimbledon. Si è qualificato per il terzo turno dopo essere passato dalle qualificazioni. Ha battuto il vincitore dell’edizione 2002 dei Championships, Lleyton Hewitt. E’ alto un metro e novantasei centimetri. Sì, stiamo parlando proprio di quel ragazzo tedesco dalle origini giamaicane, con rasta e orecchini. Dustin “Dreddy” Brown (soprannominato così per i suoi dreadlocks) è nato in Germania nel 1984, da padre giamaicano e madre tedesca. Nell’estate del 1996, la svolta: sceglie di andare a Montego Bay in Giamaica per lanciarsi nel tennis. Dovrà aspettare sei anni prima di diventare professionista, ed è così che torna a stabilirsi in Germania nella Bassa Sassonia, girando per i vari tornei europei grazie ad un camper regalatogli dai genitori dopo tanti sacrifici. Solo nell’ottobre del 2010 ha scelto di diventare tedesco a tutti gli effetti.

Habitué dei Challenger, Dreddy, che adora giocare su erba, è riuscito per la prima volta a raggiungere il terzo turno di uno Slam proprio sui prati dell’All England Club. In precedenza aveva collezionato un secondo turno agli US Open del 2010, diventando il primo giamaicano a vincere un incontro in uno Slam dopo Richard Russel (1968), mentre nel 2011 ha raggiunto due volte il primo turno agli Australian Open e al Roland Garros, salendo fino all’89° posto in classifica.

Ma questo Wimbledon se lo ricorderà a lungo, non solo per il fantastico risultato in campo che potrebbe ancora migliorare battendo il francese Adrian Mannarino, ma perché, grazie alle vittorie sull’erba londinese, incasserà 74 mila euro, il triplo di quanto ha incassato da gennaio ad oggi e quasi il 10% del suo prize money totale della carriera. Magari è a caccia di nuovi sponsor, ma per ora, sulla maglietta ha sponsorizzato il proprio profilo Twitter @DreddyTennis, per mostrare ancora una volta tutta la sua eccentricità qualora ce ne fosse stato bisogno…

Davide Zirone