21/07/2013 19:59 CEST - ATP BOGOTA

Karlovic, un ace contro gli addii: Bogota è sua

TENNIS - Ivo Karlovic batte 63 76 Falla e vince il torneo di Bogota. Il quinto in carriera, cinque anni dopo l'ultimo trionfo, pochi mesi dopo la meningite che aveva fatto temere il peggio. Stefano Tarantino

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Ivo Karlovic
Ivo Karlovic

Karlovic b. Falla 63 76(4)
Non più di due mesi fa Ivo Karlovic veniva ricoverato in ospedale per una forma di meningite virale che ne metteva a rischio addirittura la carriera.
“Non mi ricordavo il mio nome, né perché fossi in ospedale. E' un miracolo che io sia tornato a giocare a tennis” aveva dichiarato il giocatore croato la scorsa settimana al torneo di Newport.

Ebbene il gigante del circuito (208 cm.) questa settimana ha fatto di più. Tornato in una finale Atp dopo ben 3 anni (l'ultima era stata nel 2010 a Delray Beach), Ivo Karlovic vince (da nr. 155 del ranking) la prima edizione del torneo 250 di Bogotà conquistando così il suo quinto successo nel circuito (l'ultimo era stato nel 2008 a Nottingham) battendo in due set l'idolo di casa Alejandro Falla (6-3 7-6(4) il punteggio finale) dopo un'ora e 18 minuti.

Karlovic non ha lasciato alcuna chance all'avversario, che non è riuscito mai a procurarsi una palla break in tutto il match e che ha pagato a caro prezzo l'inesperienza a questi livelli (Falla era alla prima finale della sua carriera ed oltretutto se la giocava in casa).

Il colombiano infatti ha ceduto il primo set pagando pesantemente un pessimo inizio di partita, nel quale ha iniziato molto teso, subendo la maggiore verve del suo avversario.
Karlovic partiva spedito e s'involava subito conquistando il break alla seconda opportunità e salendo poi 4-1.
Il set era praticamente già deciso. Karlovic non faceva sfracelli al servizio (appena 4 ace) ma concedeva ben poco alla risposta. Falla da par suo entrava gradualmente in partita salendo alla battuta, ma non riusciva comunque ad evitare il 6-3 del croato in appena 31 minuti.

Il secondo set era invece più equilibrato.
Entrambi servivano in maniera eccellente e si seguivano i servizi tranquillamente sino al 5 pari. Gli ace di Karlovic salivano a dismisura (ben 12 nel secondo set) per non parlare dei servizi vincenti (ben 90% di punti con le prime per il croato con l'83% al servizio), ma Falla reggeva il ritmo alla battuta anche perché Karlovic da fondo campo sbagliava spesso.
Il colombiano però rischia il tracollo prima dell'ovvio tie break nell'undicesimo gioco. Due brutti gratuiti e l'aggressività di Karlovic danno tre palle break (le uniche del secondo set) consecutive al croato sullo 0-40. Il mancino colombiano però si vuole giocare il tutto per tutto, piazza un ace e gioca due ottimi serve & volley. Annullate le tre palle break, Falla alla fine porta a casa il game dopo 10 punti.
Karlovic non trema nel game successivo e si arriva così al tie break.

Ancora grande equilibrio sino al 4 pari, poi Falla serve e tira fuori un diritto quasi a campo aperto per il minibreak di Karlovic che va a servire per vincere il torneo.
I grossi sospiri del croato la dicono lunga su tutto quello che gli sta passando per la testa, ma non bastano a fermarlo. Karlovic infatti è perfetto, due ace consecutivi e finalmente arriva l'urlo liberatorio e le braccia possono essere alzate al cielo.
Davvero una gran bella storia con un meritato lieto fine per il 34enne di Zagabria. E' la quarta volta nell'anno che un giocatore oltre la 100esima posizione vince un titolo. In precedenza vi erano riusciti Gulbis (da nr.109 a Delray Beach) e Mahut (da nr. 240 a 's-Hertogenbosch e da nr. 126 la scorsa settimana a Newport).

Stefano Tarantino

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