28/07/2013 13:50 CEST - ATP Umag

Fognini, terza finale consecutiva Niente derby: Seppi ko con Robredo

TENNIS - Fognini non si ferma più: al Vegeta Croatia Open batte Monfils 60 36 76. Nel terzo si fa rimontare dal 5-0 e salva 3 match point sul 5-6. Seppi cede 63 26 64 a Robredo. Da Umag, Laura Guidobaldi

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Fabio Fognini
Fabio Fognini

Fognini b. Monfils 60 36 76(3)
Prima semifinale choc qui a Umago. Sotto un sole caliente, almeno per una buona parte del match, (eh già, l'incontro comincia alle 19 ma fa ancora caldissimo), si scontrano un azzurro e un "bleu" di Francia, il nostro Fabio Fognini e Gaël Monfils, ex top ten. Vi ricorda qualcosa? Certo, sarà la rivincita della partita maratona vinta da Fabio al 5° set nel 2010 al Roland Garros. Che lo show abbia inizio....

Davvero uno show ! E fanno 13 ! Fabio Fognini è in finale al Vegeta Croatia Open 2013 di Umago, sconfiggendo al terzo set con un punteggio da psicodramma, 6/0 3/6 7/6, Gaël Monfils. Un match esemplare da parte del ligure che, per quasi tutto l'incontro, ha fatto vedere davvero un bel tennis. Poi s'incarta nel secondo set e parte del terzo. Alla fine, però, in finale ci sarà lui. Dovesse vincere il suo terzo torneo consecutivo in tre settimane, da lunedì entrerebbe nei top 15. Al momento è numero 16 perché a pari punti con Cilic che ne ha totalizzati di più nei tornei che contano, Slam e Master 1000.

Ed è anche uno show il primo set di Fabio che strapazza Monfils in 18 minuti con un 6/0 pesantissimo. Il ligure ha giocato in maniera tanto magistrale quanti sono stati gli errori del francese che è riuscito ad intascare solo pochi quindici. Le geometrie di Fognini sono perfette, ragionate, i colpi pesanti e fanno male. Ma anche quelli leggeri: le smorzate, infatti, sono sempre tanto calibrate quanto micidiali; Gaël, dal canto suo, sbaglia praticamente ogni palla e tanti dei suoi drop shot non arrivano neanche alla rete. Insomma, stasera non riesce a trovare le misure, anche perché viene messo in difficoltà dall'azzurro, che comanda sempre il gioco. Monfils sembra infatti stanco, arriva tardi sulla palla e, certo, il duro match di ieri sera vinto contro Montanes sembra farsi sentire.

Nel secondo set, il ligure fa il break in apertura portandosi subito 1-0. Poi, dopo 29 minuti di gioco, finalmente il transalpino riesce ad aggiudicarsi il suo primo gioco.  Nel game successivo, Fabio riuscirà a salvare ben 6 palle break, reagendo bene ma beneficiando ancora di tante imprecisioni da parte del francese. Lo stadio è diviso, tanti i tifosi che urlano "Fabio ! Fabio ! che si alternano o si mescolano a quelli che acclamano "Gaël ! Gaël !". Insomma, il parziale manterrà un certo equilibrio fino al 2-2. Ora è Monfils che pare si sia "svegliato", - infatti uno spettatore gli ulra "Wake up ! " dalle tribune - e riesce, con non poca fatica, a strappare il servizio a Fabio, portandosi 3-2. Da questo momento lo smalto del tennista di Arma di Taggia viene meno: cominciano a fioccare gli errori, la precisione non è più la stessa e il francese prende le distanze. Lo stadio è in visibilio: tantissimo e appassionato il tifo per entrambi i giocatori. Punto dopo punto, Gaël acquisisce regolarità, aggredendo Fabio che invece s'incarta. Il secondo parziale è suo : 6/3.

Nel terzo set, l'andamento della partita sarà alquanto surreale. Comunque, Fabio ricomincia il suo festival. Tutto ridiventa facile per lui. È nuovamente attento mentre Gaël ricomincia a produrre un tennis falloso e sembra di nuovo spento. Il ligure sale così 5-0. E adesso ha inizio lo psicodramma. Fabio si fa rimontare fino al 5-5. Non solo. Gaël passa in vantaggio 6-5. L'italiano dimostra tanta fretta, volendo subito uscire dallo scambio. Comincia a sbagliare di nuovo e, dall'altra parte della rete, il francese tiene duro, fa il suo gioco, ritrovando un po' d'iniziativa. Sul 6-5, però, Monfils spreca ben 3 matchpoint, riconsegnando al ligure la possibilità di chiudere al tie-break. E sarà così. Fabio mantiene la concentrazione e, alla fine, i 7 punti finali sono suoi, così come questa semifinale così sofferta. Alla rete, i due si abbracciano.

In conferenza stampa, Fabio ha ribadito quanto sia contento di disputare la sua terza finale consecutiva: "Sono molto felice ma, certo, sono molto stanco, soprattutto mentalmente, ma mi sforzo per rimanere concentrato. Se mi sono tuffato in mare dopo il match? Sì, certo, ma lo faccio ogni giorno qui". Infatti, il Centre Court di Umago è a pochi metri dalla riva del mare, la laguna di Stellamaris. "Ho cominciato in maniera molto solida, anche se non è stato facile. È stato un match "pazzo", ma del resto io sono un po' "pazzo" (sorride), così...È stata una partita con alti e bassi. E con Gaël non è mai facile." E in finale, chi preferirebbe, un italiano o uno spagnolo? "È la classica domanda. Certo, sarebbe bello che ci fossero due italiani in finale. Ma con un connazionale non è mai facile giocare. Se fosse Robredo, sarebbe ugualmente dura poiché è un giocatore dotato di grande esperienza, molto solido, soprattutto sulla terra. Ma non importa, ora voglio rimanere concentrato sul mio gioco e riposarmi per affrontare al meglio la finale domani".

Robredo b. Seppi 63 26 64
Nel frattempo, anche la seconda semifinale si è protratta a lungo. Sarà Robredo l'avversario di Fabio. Lo spagnolo s'impone su Seppi 6/3 2/6 6/4. 

In una serata molto umida, Andreas si fa sorprendere subito dallo spagnolo che, rapidamente, fa suo il primo parziale per 6/3. Ma l'Altoatesino non ci sta a subire e ingaggia una lunga lotta. E, infatti, come la prima semifinale, anche questo incontro si terminerà al terzo set.

Nella seconda frazione, Andreas, nonostante continui ad essere abbastanza falloso, comincia a mostrarsi più aggressivo, avanza spesso nel campo, prendendo anche la rete, soprattutto quando si trova in svantaggio. Adesso approfitta, inoltre, di alcuni errori di troppo dello spagnolo e sul 2-1 per lui e servizio Robredo, riesce a portare a casa il break. Tommy si mostra sempre più nervoso e irritato parlottando fra sé e sé. Gli scambi sono, molto spesso, lunghissimi, e Andreas fa muovere l'avversario da una parte all'altra del campo. Alla fine, riesce ad aggiudicarsi la seconda partita per 6/2. Nel terzo set, gli scambi sono ancora lunghi e combattuti e, sul 2-2, arriva il break dello spagnolo, che può allungare le distanze e portarsi poi 4-2. Andreas si avvicina 4-3 ma, alla fine, sarà Tommy a chiudere una partita comunque molto dura e lottata. 6/3 2/6 6/4 lo score.

Robredo ha confermato ai giornalisti di aver vinto un match molto faticoso e complicato: "È stata dura, una partita lunga, con scambi molto lunghi". E il match di domani, che ne pensa? "È una finale, sarà molto difficile. Lui (Fabio) sta giocando molto bene, soprattutto nell'ultimo mese. Cercherò di dare il meglio, di riposarmi e recuperare per domani".

Insomma, domani, qui al Vegeta Croatia Open, ci sarà un azzurro in finale. E, in fondo, è come se Fabio giocasse un po' a casa....Non dimentichiamo che, fino a non molti anni fa, questa era terra italiana e l'italianità è ancora presente in tanti aspetti della quotidianità istriana e croata in generale e del loro patrimonio architettonico e artistico. Uno dei colori che caratterizzano la cittadina di Umago è il blu del suo mare cristallino. Ma domani, Umago, sarà ancora più azzurra...

 

 

GLI ITALIANI NELLE FINALI ATP (a cura di Stefano Rosato)

Con i successi di Fognini a Stoccarda e Amburgo, il bilancio italiano nel circuito ATP è salito a 51 vittorie e 85 sconfitte, 6 delle quale figlie delle finali tutte azzurre:

Senigallia 1971 Adriano Panatta ITA b Martin Mulligan ITA 6-3 7-5 6-1
Firenze 1974 Adriano Panatta ITA b Paolo Bertolucci ITA  6-3 6-1
Bastad 1976 Antonio Zugarelli ITA b Corrado Barazzutti ITA  4-6 7-5 6-2
Cairo 1980 Corrado Barazzutti ITA b Paolo Bertolucci ITA 6-4 6-0
Bari 1987 Claudio Pistolesi ITA b Francesco Cancellotti ITA 6-7 7-5 6-3
Firenze 1988 Massimiliano Narducci ITA b Claudio Panatta ITA 3-6 6-1 6-4.

Questo il dettaglio cronologico:

1 Senigallia 1971 Adriano Panatta w / Martin Mulligan l
2 Hamburg 1972 Adriano Panatta l
3 Gstaad 1972 Adriano Panatta l
4 Valencia 1973 Adriano Panatta l
5 Barcelona Open 1973 Adriano Panatta l
6 Nice 1973 Adriano Panatta l
7 Rothmans Madrid 1973 Adriano Panatta l
8 Florence Classic 1973 Adriano Panatta l
9 Bournemouth 1973 Adriano Panatta w
10 Florence 1974 Adriano Panatta w /  Paolo Bertolucci l
11 Bournemouth 1974 Paolo Bertolucci l
12 Bastad 1974 Adriano Panatta l
13 Florence 1975 Paolo Bertolucci w
14 Kitzbuhel 1975 Adriano Panatta w
15 Madrid II 1975 Adriano Panatta l
16 Barcelona II 1975 Adriano Panatta l
17 Manila 1975 Corrado Barazzutti l
18 Stockholm 1975 Adriano Panatta w
19 Buenos Aires 1975 Adriano Panatta l
20 Barcelona I 1976 Paolo Bertolucci w
21 Nice 1976 Corrado Barazzutti w
22 Florence 1976 Paolo Bertolucci w
23 Rome 1976 Adriano Panatta w
24 French Open 1976 Adriano Panatta w
25 Bastad 1976 Antonio Zugarelli w /  Corrado Barazzutti l
26 Gstaad 1976 Adriano Panatta l
27 Tokyo Outdoor 1976 Corrado Barazzutti l
28 WCT Monte Carlo 1977 Corrado Barazzutti l
29 WCT Houston 1977 Adriano Panatta w
30 Florence 1977 Paolo Bertolucci w
31 WCT Charlotte 1977 Corrado Barazzutti w
32 Hamburg 1977 Paolo Bertolucci w
33 Rome 1977 Antonio Zugarelli l
34 Berlin 1977 Paolo Bertolucci w
35 Bastad 1977 Corrado Barazzutti w
36 Paris Indoor 1977 Corrado Barazzutti w
37 Las Vegas 1978 Corrado Barazzutti l
38 Rome 1978 Adriano Panatta l
39 Bastad 1978 Corrado Barazzutti l
40 Bournemouth 1978 Paolo Bertolucci l
41 Tokyo Outdoor 1978 Adriano Panatta w
42 Bologna Indoor 1978 Adriano Panatta l
43 Palermo 1979 Corrado Barazzutti l
44 Paris Indoor 1979 Corrado Barazzutti l
45 Bologna Indoor 1979 Gianni Ocleppo l
46 Cairo 1980 Corrado Barazzutti w / Paolo Bertolucci l
47 Lorraine Open 1980 Gianni Ocleppo l
48 Florence 1980 Adriano Panatta w
49 Bordeaux 1980 Gianni Ocleppo l
50 Geneva 1980 Adriano Panatta l
51 Paris Indoor 1980 Adriano Panatta l
52 Bologna Indoor 1980 Paolo Bertolucci l
53 Linz 1981 Gianni Ocleppo w
54 Venice 1981 Paolo Bertolucci l
55 Cairo 1982 Claudio Panatta l
56 Florence 1983 Francesco Cancellotti l
57 Florence 1984 Francesco Cancellotti w
58 Palermo 1984 Francesco Cancellotti w
59 Bordeaux 1984 Francesco Cancellotti l
60 Bari 1985 Claudio Panatta w
61 Bologna Outdoor 1985 Claudio Panatta l
62 Bologna Outdoor 1986 Paolo Cane l
63 Bordeaux 1986 Paolo Cane w
64 Saint Vincent 1986 Simone Colombo w
65 Bari 1987 Claudio Pistolesi w / Francesco Cancellotti l
66 Florence 1987 Alessandro De Minicis l
67 Saint Vincent 1987 Francesco Cancellotti l
68 Florence 1988 Claudio Panatta l / Massimiliano Narducci w
69 Bastad 1988 Francesco Cancellotti l
70 Bastad 1989 Paolo Cane w
71 Palermo 1989 Paolo Cane l
72 San Marino 1990 Omar Camporese l
73 Milan 1991 Cristiano Caratti l
74 Rotterdam 1991 Omar Camporese w
75 Bologna Outdoor 1991 Paolo Cane w
76 Brisbane 1991 Gianluca Pozzi w
77 Milan 1992 Omar Camporese w
78 Scottsdale 1992 Stefano Pescosolido w
79 Bologna Outdoor 1992 Renzo Furlan l
80 Florence 1992 Renzo Furlan l
81 Vienna 1992 Gianluca Pozzi l
82 San Marino 1993 Renzo Furlan l
83 Bordeaux 1993 Diego Nargiso l
84 Tel Aviv 1993 Stefano Pescosolido w
85 San Jose 1994 Renzo Furlan w
86 Casablanca 1994 Renzo Furlan w
87 Stuttgart Outdoor 1994 Andrea Gaudenzi l
88 Dubai 1995 Andrea Gaudenzi l
89 San Marino 1995 Andrea Gaudenzi l
90 Beijing 1995 Renzo Furlan l
91 Estoril 1996 Andrea Gaudenzi l
92 St. Petersburg 1997 Renzo Furlan l
93 Bucharest 1997 Andrea Gaudenzi l
94 Casablanca 1998 Andrea Gaudenzi w
95 Coral Springs 1998 Davide Sanguinetti l
96 Queen's 1998 Laurence Tieleman l
97 Kitzbuhel 1998 Andrea Gaudenzi l
98 Tashkent 2000 Davide Sanguinetti l
99 Palermo 2000 Diego Nargiso l
100 Memphis 2001 Davide Sanguinetti l
101 St. Polten 2001 Andrea Gaudenzi w
102 Bastad 2001 Andrea Gaudenzi w
103 Milan 2002 Davide Sanguinetti w
104 Delray Beach 2002 Davide Sanguinetti w
105 San Jose 2003 Davide Sanguinetti l
106 Umag 2003 Filippo Volandri l
107 St. Polten 2004 Filippo Volandri w
108 Umag 2004 Filippo Volandri l
109 Palermo 2004 Filippo Volandri l
110 Palermo 2005 Filippo Volandri l
111 Buenos Aires 2006 Filippo Volandri l
112 Casablanca 2006 Daniele Bracciali w
113 Bucharest 2006 Filippo Volandri l
114 Palermo 2006 Filippo Volandri w
115 Buenos Aires 2007 Alessio Di Mauro l
116 Valencia 2007 Potito Starace l
117 Gstaad 2007 Andreas Seppi l
118 Kitzbuhel 2007 Potito Starace l
119 Munich 2008 Simone Bolelli l
120 Umag 2010 Potito Starace l
121 Casablanca 2011 Potito Starace l
122 Eastbourne 2011 Andreas Seppi w
123 Sao Paulo 2012 Filippo Volandri l
124 Bucharest 2012 Fabio Fognini l
125 Belgrade 2012 Andreas Seppi w
126 Eastbourne 2012 Andreas Seppi l
127 San Pietroburgo 2012 Fabio Fognini l
128 Metz 2012 Andreas Seppi l
129 Mosca 2012 Andreas Seppi w
130 Stoccarda 2013 Fabio Fognini w
131 Amburgo 2013 Fognini w

Questo invece il riepilogo per stagione:

Anno w l Totale
1971 W1 L1 Tot.2
1972  W0 L2 Tot.2
1973 W1 L5 Tot.6
1974 W1 L3 Tot.4
1975 W3 L4 Tot.7
1976 W6 L3 Tot.9
1977 W7 L2 Tot.9
1978 W1 L5 Tot.6
1979  W0 L3 Tot.3
1980 W2 L6 Tot.8
1981 W1 L1 Tot.2
1982  W0 L1 Tot.1
1983  W0 L1 Tot.1
1984 W2 L1 Tot.3
1985 W1 L1 Tot.2
1986 W2 L1 Tot.3
1987 W1 L3 Tot.4
1988 W1 L2 Tot.3
1989 W1 L1 Tot.2
1990  W0 L1 Tot.1
1991 W3 L1 Tot.4
1992 W2 L3 Tot.5
1993 W1 L2 Tot.3
1994 W2 L1 Tot.3
1995  W0 L3 Tot.3
1996  W0 L1 Tot.1
1997  W0 L2 Tot.2
1998 W1 L3 Tot.4
2000  W0 L2 Tot.2
2001 W2 L1 Tot.3
2002 W0 L2  Tot.2
2003  W0 L2 Tot.2
2004 W1 L2 Tot.3
2005  W0 L1 Tot.1
2006 W2 L2 Tot.4
2007  W0 L4 Tot.4
2008  W0 L1 Tot.1
2010  W0 L1 Tot.1
2011 W1 L1 Tot.2
2012 W2 L5 Tot.7
2013 W2 L0 Tot.2

 

Da Umag, Laura Guidobaldi

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