29/07/2013 12:13 CEST - ATP UMAG

Fognini, la tripletta non arriva

TENNIS - A Umag Fabio Fognini gioca la finale senza benzina e Robredo lo schiaccia: finisce 60 63. Unico momento positivo il break a inizio secondo set (2-1). 12o titolo per lo spagnolo. Da Umag, Guidobaldi

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Tommy Robredo
Tommy Robredo

Robredo b. Fognini 60 63
Non ce l'ha fatta Fabio. Nella finale del 24° Vegeta Croatia Open l'azzurro si lascia dominare da Tommy Robredo con lo score di 6/0 6/3 in poco più di un'ora. Complice certamente la stanchezza. Questo, infatti, era il 14° incontro di fila in poco meno di un mese disputato da Fognini.

Purtroppo l'azzurro non è praticamente mai riuscito ad entrare in partita. Il primo set si svolge esattamente come quello subìto ieri da Monfils : il copione è identico, solo che, stavolta, è Fabio a subire un secco 6/0, anche lui in 18 minuti. Il ligure ha sbagliato tantissimo ed è riuscito a intascare solo pochi quindici.

Negli spostamenti stasera era più lento, tante le steccate e, la precisione, che tanto lo ha contraddistinto in questi ultimi match, viene a mancare. Lo stadio è gremito e i tifosi italiani sembrano alquanto preoccupati dall'andamento dell'incontro. Dal canto suo, Robredo, fa tutto bene. È estremamente regolare e con palle arrotate e leggermente alte cerca di tenere Fabio a fondocampo.

Nel secondo parziale, sembra che Fognini possa ritrovare competitività. Strappa il servizio a Tommy in apertura di set ma subisce immediatamente il controbreak. Ma c'è nuovamente il break per il ligure che, però, si fa rimontare. Insomma, c'è equilibrio fino al 3-3. Il pubblico ricomincia a scaldarsi in tribuna; tuttavia, lo spagnolo tiene duro, è nettamente più fresco di Fabio nonostante il lungo match contro Seppi di ieri sera. Continua a mantenere il suo standard e il set scorre veloce. Dopo un'ora e 2 minuti, l'ex n. 5 del mondo alza le braccia al cielo. Il torneo di Umago è suo. È il 12esimo titolo in carriera per lo spagnolo che, ancora una volta, dimostra quanto si trovi a suo agio sul rosso.

"Voglio innanzitutto fare i complimenti a Robredo - ha detto l'azzurro durante la premiazione -; oggi non c'è stata partita. Ho un po' di rammarico per questa brutta partita: chiedo perdono al pubblico, soprattutto a chi magari ha fatto tanti chilometri per essere qui ad assistere a una finale nella quale non sono riuscito a esprimere il mio miglior tennis". Una sconfitta che comunque non cancella un periodo positivo per Fognini. "Spero che il pubblico accetti le mie scuse. Sono state tre settimane fantastiche e ringrazio tutti i miei amici e tutto il mio staff che mi seguono quotidianamente", ha aggiunto il tennista.

In conferenza stampa Fabio è apparso comunque sereno : "È stata una settimana incredibile per me. Torno a casa molto felice. Sono felice. Certo, sono deluso perché era sempre una finale. Perdere fa sempre arrabbiare, ma bisogna accettare la sconfitta. C'è stata poca partita. Sono partito male, molto scarico e tutti i meriti vanno a lui. Non c'è molto da dire; non sono riuscito a stargli attaccato e con uno come Robredo, che non è l'ultimo arrivato, è dura, è stato tutto in salita...".

Anche Robredo ci ha confermato quanto fosse soddisfatto: "Sono felice. È un altro titolo. Sono molto soddisfatto di come ho giocato. È stato perfetto. Comunque, lo score non ha importanza, quando si gioca una finale, l'importante è vincere".

Come ogni anno, il vincitore del Vegeta Croatia Open è accompagnato dai fuochi d'artificio. Il torneo si è concluso ma la movida intorno ai campi continua. Qui a Umago la notte è sempre giovane...

Da Umag, Laura Guidobaldi

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