15/08/2013 03:36 CEST - WTA CINCINNATI

Cincinnati: Diesel Serena. Cornet, sfuma il miracolo-bis

TENNIS - Serena Williams soffre un set con la stellina canadese Eugenie Bouchard: 46 62 62. La Cornet recupera da 0-4 nel terzo, salva tre mp, ma cede 36 75 75 alla Rybarikova.

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Serena Williams
Serena Williams

(1) S. Williams b. (Q) E. Bouchard 46 62 62
La partita di passaggio tra un grande torneo e l'altro è sempre ricca di insidie: condizioni diverse, la stanchezza psicofisica da smaltire, l'entusiasmo ancora da smaltire (in caso di vittoria del torneo appena lasciato), avversari molto più pronti.

Se poi quest'ultimo è anche una delle grandi promesse del tennis mondiale, le insidie si moltiplicano. Lo ha scoperto ieri Maria Sharapova, che non veniva da un torneo vinto ma da un lungo stop, e che si è vista estromettere da Sloane Stephens. Lo ha capito per un'ora Serena Williams che, posato il trofeo del torneo di Toronto, contro la giocatrice n.1 del Canada, la 19enne Eugenie Bouchard, ha sofferto tremendamente.

Il match è stato subito in salita per la n.1 mondiale: in un lunghissimo game d'esordio, la Williams non è stata in grado di concretizzare tre palle game e alla quinta palla break ha ceduto il gioco (le altre quattro le aveva annullate col servizio). Il controbreak, a 15, è arrivato nel quarto gioco, ma la Bouchard non si è scomposta.

In questo primo set Serena ha sbagliato moltissimo, è vero, ma grandi meriti vanno anche alla Lolita del Quebec, che alle bordate della n.1 ha saputo contrapporre un efficacissimo gioco d'anticipo, sfruttando la velocità e la potenza dei colpi di Serena anziché opporvisi con attitudine difensiva, mettendo a nudo le difficoltà negli spostamenti dell'americana.

Il quinto gioco è stato così battezzato da un quindici dove la Bouchard, tolto il tempo a Serena, è scesa a rete per chiudere con due pregevoli volee e, salita 15-40 a suon di colpi anticipati, alla seconda palla break ha trovato una risposta che ha portato la Williams a steccare.

Il parziale è proseguito senza più alcun sussulto vero, se non un settimo game finito ai vantaggi dopo che Serena era avanti 40-15 e un ottavo in cui la Bouchard, avanti 30-0, si è smarrita per due punti.

Nel decimo gioco la canadese ha chiuso il suo primo ace del match e col dritto di Serena in rete.

Sull'1-1 del secondo set, il momento chiave: la Bouchard, avanti 30-40, ha avuto la palla break che avrebbe messo Serena in una posizione molto scomoda. Ma il rovescio della canadese non ha trovato il campo e nel game successivo la Williams ha trovato il break del primo vantaggio.

A quel punto rilassata e con al contrario l'avversaria sempre più sconsolata, tutto è tornato sui binari previsti; encomiabile comunque l'attaccamento alla partita della Bouchard, che sotto 0-4 nel terzo set ha avuto la reazione d'orgoglio da portarla 2-4. Non è riuscita a costringere Serena a servire per il match: nell'ottavo game, avanti 40-0, ha perso cinque punti di fila, uno dei quali per un errore di valutazione punito dal falco.

Al prossimo turno per Serena un'altra giocatrice che tentera di affrontare a viso aperto la potenza della statunitense, Mona Barthel, oggi vittoriosa su Maria Kirilenko con un doppio 64.

Saluta invece il torneo (e la top 50) Venus, che non è riuscita a vendicare la tremenda sconfitta di Wimbledon 2012, quando Elena Vesnina umiliò 61 63 la maggiore delle Williams nel suo giardino al primo turno. Oggi il risultato non è stato così severo grazie al grande orgoglio di campionessa di Venere, che però ha fatto partita pari solo nel secondo set: 62 57 62 in quasi 2 ore e 20 di brutto tennis, costellato da 22 doppi falli e 13 break. Ora la russa troverà Agnieszka Radwanska, che si è concessa sei game di riposo: contro Varvara Lepchenko, che al primo turno aveva battutoa Flavia Pennetta, è partita male, ma dal 2-4 ha distrutto l'avversaria, mettendo a segno 10 giochi di fila per il 64 60 finale.

Dopo aver superato Ana Ivanovic al termine di un recupero incredibile (la serba vinceva 62 52 e servizio e ha avuto 5 match point), Alize Cornet ha giocato un match ancora più folle contro Magdalena Rybarikova. La francese invece si è trovata in una situazione molto simile a quella di ieri, ma a parti invertite: a dominare 63 52 era infatti lei. Da lì un blackout tremendo di nove giochi persi consecutivamente l'hanno fatta sprofondare 0-4 al terzo.

Ma lo psicodramma era ben lungi dall'essere concluso: la Cornet ha infatti agganciato l'avversaria fino al 5-5. Non riuscendo però a completare l'opera, finendo per cedere nel dodicesimo gioco, non prima però di aver annullato tre match point.

RISULTATI
Secondo turno

[1] Serena Williams (USA) d Eugenie Bouchard (CAN) 46 62 62
[4] Agnieszka Radwanska (POL) d Varvara Lepchenko (USA) 64 60
Mona Barthel (GER) d [16] Maria Kirilenko (RUS) 64 64

[10] Caroline Wozniacki (DEN) d Monica Niculescu (ROU) 64 63
[11] Samantha Stosur (AUS) d Jamie Hampton (USA) 63 76(3)
[12] Roberta Vinci (ITA) d Andrea Petkovic (GER) 64 67(7) 63
[6] Sara Errani (ITA) d Polona Hercog (SLO) 64 57 64
[9] Angelique Kerber (GER) d Alisa Kleybanova (RUS) 76(3) 62

[7] Petra Kvitova (CZE) d Marina Erakovic (NZL) 64 67(7) 63
Elena Vesnina (RUS) d Venus Williams (USA) 62 57 62
Magdalena Rybarikova (SVK) d Alize Cornet (FRA) 36 75 75

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