18/09/2013 01:24 CEST - Doping

Doping: Marin Cilic sospeso nove mesi

TENNIS - Arrivata la decisione dell'ITF sul caso di Marin Cilic. Il croato, trovato positivo durante il torneo di Monaco di Baviera, è stato sospeso 9 mesi. La squalifica è retroattiva e parte dal 1 maggio. Cilic perde i punti e i montepremi guadagnati da allora. Potrà rientrare il 1 febbraio 2014. Alessandro Mastroluca

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Cilic nei guai?
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Arrivata la decisione dell'ITF sul caso di Marin Cilic. Il croato, trovato positivo durante il torneo di Monaco di Baviera, è stato sospeso 9 mesi. La squalifica è retroattiva e parte dal 1 maggio. Cilic perde i punti e i montepremi guadagnati da allora. La squalifica terminerà a mezzanotte del 31 gennaio 2014.

Il test, effettuato nei laboratori Wada di Montreal, ha evidenziato la presenza di coramina, uno stimolante che compare nella sezione 6 della lista delle sostanze proibite della Wada. Secondo Marin Cilic la sostanza era contenuta in una zolletta di glucosio comprata dalla mamma E trovata in una farmacia di Montecarlo in una scatola identica. Una positività "a sua insaputa", dunque.

"Posso confermare che la positività deriva dalle zollette di zucchero comprate in Francia" ha dichiarato Cilic alla stampa croata. "Non sapevo che contenessero una sostanza vietata durante le competizioni (ma permessa fuori delle competizioni). Mi piacerebbe fornirvi ulteriori dettagli" ha spiegato, "ma non posso commentare ulteriormente finché il processo non sarà terminato".

Il tribunale indipendente che ha giudicato il suo caso ha accettato la sua difesa e ritenuto che Cilic non "avesse intenzione di migliorare le proprie prestazioni" attraverso l'assunzione delle zollette incriminate. In virtù di questa attenuante ha ridotto il periodo della sospensione, come previsto dall'articolo 2.1 del programma, a nove mesi, a decorrere dal 1 maggio, data del test.

Dopo il test a Monaco di Baviera, Cilic ha giocato a Madrid e Roma, ed è arrivato in finale al Queen’s. E quando ha giocato il primo turno con Baghdatis a Wimbledon è stato avvicinato dall’ITF e avvertito del fatto che era stato trovato positivo. Cilic, dicono i croati, si è dimostrato subito pronto a cooperare con l’ITF e immediatamente, concordando un infortunio al ginocchio che non aveva, si è ritirato da Wimbledon prima di giocare contro DeSchepper.

Il croato ha dichiarato che medita di presentare appello alla Corte di Arbitrato dello Sport di Losanna, come riferisce l'Associated Press. "Voglio sottolineare che non ho mai assunto consapevolmente sostanze proibite in tutta la mia carriera" ha detto Cilic, "e che mi oppongo a qualsiasi uso di sostanze dopanti nello sport. Quando il processo sarà finito, risponderò a tutte le domande".

LE TAPPE DELLA CARRIERA DI MARIN CILIC

2005 -- Debutta nel circuito ATP perdendo da Vliegen a Umag. Vince il primo titolo Future, a Vinkovci, in Croazia, in finale su Lacko.

2006 -- Inizia la stagione da numero 1 junior, la finisce da numero 175 ATP. Conquista la sua prima vittoria nel circuito maggiore a Zagabria (batte Andreev, perde da Seppi al secondo turno). A Gstaad raggiunge la prima semifinale ATP: supera Seppi, Vemic e Pavel prima di arrendersi a Lopez in 3 set. Vince un Future a Zagabria in finale su Kindlmann.

2007 -- A fine stagione è il secondo più giovane nella top-100, dopo Donald Young: chiude l'anno da numero 71 grazie a un bilancio di 14 vittorie in 27 partite ATP e di 16-5 a livello challenger. Raggiunge la seconda semifinale in carriera, a San Pietroburgo (perdendo da Verdasco dopo aver battuto Davydenko, n.4 del mondo), e i quarti al Queens e a Pechino. Vince i challenger di Casablanca, su Bolelli, e di Rijeka, su Lacko.

2008 -- A fine stagione chiude da numero 22, diventando per la prima volta il numero 1 di Croazia, grazie a 37 vittorie stagionali. Inizia l'anno con la semifinale a Chennai, persa da Youzhny, e gli ottavi agli Australian Open (supera Gonzalez, numero 7 del mondo, perde da Blake). Raggiunge i quarti a Monaco di Baviera, la semifinale a Nottingham e gli ottavi a Wimbledon. A luglio gioca i quarti a Gstaad e al Masters Series di Toronto. Ad agosto vince il primo titolo ATP, a New Haven, contro Fish.

2009 -- Vince due titoli, a Chennai su Devvarman e Zagabria su Ancic; perde altre due finali, a Pechino da Djokovic e a Vienna da Melzer. Aiuta la Croazia a raggiungere la semifinale di Coppa Davis e gioca il suo primo quarto slam, agli Us Open, perdendo da Del Potro dopo aver eliminato Murray. Vince 48 partite in stagione e completa l'anno da numero 14, per la prima volta in top-20.

2010 -- Si conferma numero 14 a fine stagione. Difende i titoli a Chennai, su Wawrinka, e Zagabria, su Berrer. Avanza alla prima semifinale slam, agli Australian Open, perdendo da Murray, ed entra per la prima volta in top-10. Tocca il best ranking di numero 9 il 22 febbraio e passa 11 settimane consecutive tra i primi 10.

2011 -- Conquista a San Pietroburgo il sesto titolo in carriera, battendo in finale Tipsarevic. Perde altre tre finali: a Marsiglia da Soderling, a Umag da Dolgopolov e a Pechino da Berdych

2012 -- Vince al Queen's su Nalbandian (squalificato per il calcio alla protezione in legno che ferisce il giudice di linea) e a Umag su Granollers. Perde la finale di Monaco di Baviera, gioca i quarti agli Us Open mettendo molta paura a Murray per quasi due set e finisce l'anno in top-20.

2013 --Diventa il primo giocatore a vincere il torneo di Zagabria per tre volte. Dopo la sconfitta contro Troicki al terzo turno del Roland Garros, lascia il suo storico coach Bob Brett. Raggiunge di nuovo la finale al Queen's, ma stavolta perde da Murray. A Wimbledon finge un infortunio al ginocchio e dà forfait prima del match di secondo turno contro Kenny De Schepper.

Alessandro Mastroluca

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