Dimitrov rende fiera la Sharapova: 1o titolo ATP

TENNIS - A Stoccolma Grigor Dimitrov supera il n.4 del mondo David Ferrer in rimonta 26 63 64 e conquista così a 22 anni e cinque mesi il suo primo titolo ATP in carriera. E' l'esplosione definitiva del talento? La gioia di Masha su Twitter: "E' un momento speciale". Antonio Burruni

G. Dimitrov b. D. Ferrer 26 63 64
Arriva all’If Stockholm Open (Svezia, cemento, 530.165 dollari di montepremi) il primo titolo ATP in carriera per Grigor Dimitrov. Il 22enne bulgaro di Haskovo Grigor Dimitrov (numero 7 del seeding e 28 ATP), indicato da più parti come l’erede di Federer, ma, fino ad oggi, ancora con la bacheca vuota, ha dato dimostrazione di solidità battendo in tre set un tennista che, sulla solidità e sulla forza fisica e mentale, ci ha costruito una brillantissima carriera. Infatti, Dimitrov ha battuto 2-6 6-3 6-4 in 2h10’ David Ferrer (testa di serie numero 1 e 3 ATP, 2 titoli quest’anno e 20 in carriera).

I precedenti parlavano spagnolo, con tutti e tre i match disputati e vinti dal 31enne spagnolo di Javea. Due erano stati disputati in Master 1000 statunitensi sul cemento (nei 16’ di Cincinnati 2011, 4-6 6-1 7-5, l’unico dove il bulgaro aveva vinto un set, e nei 32’ di Indian Wells 2012, 6-2 6-2), mentre l’ultimo, sempre datato 2012, era stato giocato proprio qui in Svezia, ma sulla terra battuta di Bastad, dove Ferrer si era imposto 6-3 7-5 in semifinale.

Esordio contratto per il bulgaro, che inizia con un doppio fallo, cancella tre palle break, spreca una palla dell’1-0, salva un altro break point e poi riesce finalmente a tenere il servizio, dopo oltre 8’ di gioco. Doppio fallo in avvio anche per l’iberico, che va sotto 15-30, ma alla prima occasione pareggia i conti. Nel terzo game, Dimitrov vola subito sul 40-0, si fa riagganciare e deve cancellare una palla break con un ace, ma alla seconda occasione cede il servizio. Il 22enne di Haskovo avrebbe subito tre palle consecutive per il contro-break, ma ne serve una quarta per pareggiare i conti. Il secondo doppio fallo del bulgaro vale lo 0-40 di Ferrer, che strappa nuovamente il servizio all’avversario. In questa prima fase di gioco, il servizio pare un optional, anzi, un fattore dannoso. Infatti, il 31enne di Javea di trova nuovamente a fronteggiare una palla del contro-break, spreca due palle del 4-2, cancella una nuova palla break e dopo oltre 35’, può respirare sul 4-2 in suo favore. Ferrer si costruisce subito una palla del 5-2, ma Dimitrov ha un sussulto d’orgoglio, raggiunge la parità e potrebbe andare sul 3-4: nulla di fatto, il fuoco di paglia si spegne subito ed alla seconda occasione utile, arriva il break del 5-2 Ferrer. Alla fine, all’iberico ci sono voluti 49’ per chiudere il primo set per 6-2. Di fatto, sei minuti di media a game, decisamente non pochi sul veloce. Ed anche gli altri numeri non sono da veloce, con un doppio fallo e nessun ace per Ferre (che ha salvato 6 delle 7 palle break fronteggiate), mentre per Dimitrov ci sono un ace e due doppi falli (con sei palle break salvate sulle nove concesse).

Nel secondo set, Dimitrov parte mantenendo subito il servizio e volando sullo 0-30 (anche agevolato dal doppio fallo di Ferrer), ma lo spagnolo reagisce e, con quattro punti consecutivi, firma l’1-1. Il bulgaro sembra più sicuro alla battuta (con una miglior percentuale di prime, rispetto al set precedente), si issa sul 40-0, cede due 15 consecutivi, ma timbra il 2-1. Ferrer deve inventarsi un ace di seconda per cancellare la prima palla break del secondo set, prima di tenere la battuta del 2-2. Il bivio del secondo set è l’ottavo gioco, quando, sul 4-3 Dimitrov, il bulgaro strappa a 15 il servizio al suo avversario e poi firma a zero il 6-3, che rimanda il verdetto finale al terzo e decisivo set. 6-2 3-6 in 1h24’.

In avvio di terzo set, i servizi comandano il punteggio, con i giochi che in una sola occasione si decidono ai vantaggi (con Ferrer nel terzo). Sul 2-1 in proprio favore, lo spagnolo si costruisce una palla break, ma Dimitrov si salva senza affanni. Le palle break sono due nel sesto game, ma lo spagnolo continua a sparare a salve e consente il 3-3. E la differenza sta tutta qui: Ferrer non trova il colpo del ko ed allora è Dimitrov, nel settimo game, a strappare il servizio all’avversario alla seconda occasione (anche con la complicità di un doppio fallo iberico). Il bulgaro diventa padrone del campo, timbra due ace e vola sul 5-3, mandando il suo avversario a servire per rimanere nel match. Sul 5-4, Dimitrov sale subito 30-0, si fa raggiungere sul 30-30, ma alla prima occasione è gioia! Arriva il primo trofeo per il bulgaro, che batte Ferrer 2-6 6-3 6-4 in 2h10’.

Non si è fatta attendere la reazione della fidanzata di Dimitrov, Maria Sharapova, che ha definito su Twitter questa vittoria un momento speciale.

Wow! What a special moment.

— Maria Sharapova (@MariaSharapova) October 20, 2013

Antonio Burruni