29/10/2013 12:07 CEST - MONDO CHALLENGER
TENNIS - Il 27enne uruguaiano, lontano due anni dal circuito, esce dall’incubo incamerando il titolo a Buenos Aires. Oleksandr Nedovyesov si conferma nome nuovo del 2013 imponendosi a Kazan, dove si rivede Andrey Golubev. Luca Labadini
Melbourne Challenger
Hard
Melbourne, Australia
21-27 October 2013
$50,000
Dopo le finali non concretizzate sul cemento americano di Tiburon e Napa, Matthew Ebden coglie in casa il suo secondo successo stagionale. A Melbourne, il 25enne australiano è uscito vincitore al termine di un percorso piuttosto accidentato, considerando che quattro dei suoi cinque match hanno avuto il loro epilogo al terzo set. Dopo dodici mesi, Ebden compie quindi il suo rientro fra i primi 100 (98) , anche se il suo exploit al Masters 1000 di Indian Wells dello scorso anno ( ottavi di finale) poteva lasciar presagire a traguardi certamente più ambiziosi. Seppur rinfrancato dall’affermazione di un tennista locale, il pubblico australiano registra con un certo disappunto le premature sconfitte delle grandi speranze giovanili : Thanasi Kokkinakis (616); Nick Kyrgios (180) e Luke Saville (406) si sono infatti arresi al primo ostacolo . Ben diverso il rendimento di James Duckworth, ancora a secco di titoli Challenger in carriera . il 21 enne aussie ha ceduto soltanto ad un serratissimo tie-break del decisivo set al giapponese Ito (172) in semifinale, piazzamento che gli consente di ritoccare il proprio best ranking (138). Un altro illustre ma appannato esponente della classe 1992 come il prospetto indiano Yuki Bhambri ha colto un confortante quarto di finale . Frenato in questa stagione dagli infortuni, il 21enne di New Delhi, prodotto della IGM Academy di Bradenton, si ricolloca al n.ro 277.
F Matthew Ebden (1) (AUS) b Tatsuma Ito (6) (JPN)
SF Matthew Ebden (1) (AUS) b James Ward (8) (GBR) 6-0 5-7 6-0
SF Tatsuma Ito (6) (JPN) b James Duckworth (5) (AUS) 4-6 6-3 7-6(8)
QF Matthew Ebden (1) (AUS) b Blake Mott (Q) (AUS) 6-4 6-1
QF James Ward (8) (GBR) b Michael Venus (NZL) 3-6 7-6(2) 6-4
QF Tatsuma Ito (6) (JPN) b Bradley Klahn (3) (USA) 6-3 6-3
QF James Duckworth (5) b (AUS) Yuki Bhambri (IND) 6-3 6-4
KAZAN KREMLIN CUP
Hard, RuKort
Kazan, Russia
21-27 October 2013 $75,000
Oleksandr Nedovyesov fa sul serio. Sul veloce di Kazan, è maturato il suo terzo titolo stagionale e assoluto, a conferma di un processo di maturazione che sta consegnando al panorama internazionale un tennista decisamente interessante. La tardiva esplosione del 26 enne ucraino, infatti, è consequenziale alla sua decisione di portare a termine gli studi (laureato alla Oklahoma State University), ma gli consente di fare breccia per la prima volta fra i primi 100 del ranking, dopo aver iniziato la stagione da n.ro 205. Sarà probabilmente uno dei “names to watch “ della stagione 2014 . Confortanti segnali di risveglio da Andrey Golubev, che con una bella finale si riavvicina ad afferrare un posto fra i primi 100, condizione che ha smarrito ormai dall’ Agosto 2011. Il “kazako di Bra” dà seguito al bel quarto di finale ottenuto all’ Atp di Mosca della scorsa settimana portandosi al n.ro 107. Il torneo ha evidenziato i progressi di un sicuro talento come il francesino Lucas Pouille, classe 1994, che abbiamo avuto modo di vedere all’opera al secondo turno del Roland Garros di quest’anno. Grazie ad una sorprendente semifinale ,compie l’ingresso fra i top 200 (184). Discreto quarto di finale per il veneto Matteo Viola (125), stoppato ai quarti dal futuro vincitore Nedovyesov.
F Oleksandr Nedovyesov (3) (UKR) b Andrey Golubev (4) (KAZ) 6-4 6-1
SF Andrey Golubev (4) (KAZ) b Lucas Pouille (FRA) 6-2 6-1
SF Oleksandr Nedovyesov (3) (UKR) b Farrukh Dustov (UZB) 7-5 6-2
QF Lucas Pouille (FRA) b Aslan Karatsev (WC) (RUS) 6-1 6-0
QF Andrey Golubev (4) (KAZ) b Dusan Lajovic (6) (SRB) 2-6 6-1 7-6(6)
QF Oleksandr Nedovyesov (3) (UKR) b Matteo Viola (5) (ITA) 6-4 6-4
QF Farrukh Dustov (UZB) b Alexander Lobkov (RUS) 7-6(1) 6-3
Copa Topper
Red Clay
Buenos Aires, ARGENTINA
19-26 October 2013 $75,000
Settimo alloro a livello Challenger per Pablo Cuevas, ma probabilmente il più importante. Il 27 enne uruguaiano è infatti reduce da una vera e propria odissea, e da un doppio intervento chirurgico al ginocchio destro che lo ha costretto ad abbandonare il circuito per ben due anni. Tornato a competere lo scorso Aprile dai bassifondi del n.ro 1099, Cuevas, che ha ovviamente necessitato di una wild card per poter prendere parte a qualsiasi torneo, ha dimostrato di essere tornato un giocatore sui campi del Roland Garros, estromettendo un giocatore vero come il francese Adrian Mannarino al primo turno, e strappando un set a Gilles Simon al secondo. La sua migliore stagione risale al 2009, quando, forte di una sorprendente semifinale ad Amburgo ( negandola a Nico Almagro), si sedette sulla 45esima poltrona del ranking. Per lui sono addirittura 157 le posizioni scalate in una sola settimana, che lo vede ora presenziare la 244 esima posizione. La rincorsa è lunga, ma i guai fisici sono fortunatamente un doloroso ma lontano ricordo. Il campione della settimana ha dimostrato di voler fare sul serio sin dal primo turno, concedendo solo 7 games a Thomaz Bellucci (168), tennista peraltro caduto in una crisi che non accenna ad arrestarsi . Si conferma l’ottimo momento di Facundo Arguello, giunto alla sua quarta finale nell’ultimo mese e mezzo. Il 21enne di Cordoba si migliora al n.ro 137. Fra le “vittime” di Cuevas nel torneo, segnaliamo il nome del giovane Federico Coria (413), fratellino dell’indimenticato Guillermo “el mago”, ex n.ro 3 delle classifiche mondiali.
F Pablo Cuevas (WC) (URU) b Facundo Arguello (ARG) 7-6(6) 2-6 6-4
SF Pablo Cuevas (WC) (URU) b Guido Andreozzi (ARG) 7-6(0) 4-6 6-3
SF Facundo Arguello (ARG) b Steven Diez (CAN) 6-1 6-3
QF Guido Andreozzi (ARG) b Eduardo Schwank (WC) (ARG) 7-5 7-5
QF Pablo Cuevas (WC) (URU) b Ruben Ramirez Hidalgo (ESP) WO
QF Steven Diez (CAN) b Antonio Veic (CRO) 6-4 2-1 Ret'd
QF Facundo Arguello (ARG) b Martin Alund (ARG) 6-4 7-6(5)
Luca Labadini