06/11/2013 20:07 CEST - ATP WORLD TOUR FINALS

Nadal come mai nessuno: ritorna n.1 di fine anno per la terza volta

TENNIS - Nadal batte 76(5) 76(6) Wawrinka, è in semifinale ed è sicuro del n.1. Nessuno era riuscito a riprendersi il trono per tre volte dopo averlo perso. In entrambi i set Rafa non sfrutta un break di vantaggio, ma Wawrinka al tie-break cede sempre sul più bello (5-4 nel 1o, 6-5 nel 2o). Da Londra, Laura Guidobaldi

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Bercy Masters, Rafa Nadal
Bercy Masters, Rafa Nadal

Nadal, già sicuro della semifinale, ha già chiuso l'anno al numero 1 nel 2008 e nel 2010: è il primo giocatore a tornare in vetta al ranking di fine anno per la terza volta. Per il decimo anno di fila, il numero 1 di fine anno va a uno tra Nadal (2008, ’10, ‘13), Federer (2004-07, ’09) o Novak Djokovic (2011-12).

Nadal ha raggiunto il numero 1 per la prima volta il 18 agosto 2008 e l'ha tenuto per 46 settimane, diventando il primo spagnolo a chiudere l'anno da numero 1. E' tornato in vetta il 7 giugno 2010 per 56 settimane, e ora di nuovo, il 7 ottobre 2013, dopo aver raggiunto a Pechino la 13ma finale della sua straordinaria stagione. Qui a Londra, compete per la 107ma settimana da numero 1.

Un primo set tiratissimo quello tra Rafael Nadale e Stanislas Wawrinka. Lo spagnolo conduce 11-0 nei loro precedenti incontri e lo svizzero non è mai riuscito a strappargli neanche un set. Oggi ci è andato molto vicino ma sembra quasi che una "maledizione" tennistica si abbatta su Stan quando deve affrontare il "toro" di Manacor. È la quinta volta, inoltre, che il n. 2 di Svizzera arriva ai 7 punti decisivi e, ancora una volta, alla fine, è Rafa a spuntarla. Ma Wawrinka è in un periodo magico della carriera, sta giocando benissimo e lo ha dimostrato contro Thomas Berdych, lunedì, aggiudicandosi il primo incontro di apertura di queste Finals.

C'è equilibrio fino al 2-2. Poi arriva il break spagnolo; Rafa sale 3-2, 4-2 per poi arrivare fino al 5-3.

Wawrinka spinge moltissimo, osa, cerca di aprirsi il campo con il suo magistrale e magnifico rovescio e, non solo si avvicina allo score ma, sul 5-5, riesce perfino a strappare la battuta al maiorchino e portarsi in vantaggio 6-5. Lo spagnolo, nonostante i suoi errori di troppo in questa fase dell'incontro, ce la fa comunque a pareggiare i conti e ad approdare al tie-break. C'è ancora parità fino al 5-5, con lo svizzero che si è trovato in vantaggio 5-4. Alla fine, però, un po' di sfortuna per lui che, a causa di uno smash lasciato battere sulla linea di fondo, rimanda come può la palla allo spagnolo che, ovviamente, ne approfitta per affondare. Sul setpoint, un'altra palla alquanto fortunata di Rafa a cui il nastro devia la traiettoria, gli permette di aggiudicarsi il primo parziale. Wawrinka è furibondo e, al cambio di campo, sfoga la propria rabbia scaraventando e demolendo la racchetta, procurandosi un warning da Bernardes.

Nel secondo set arriva presto il break spagnolo con il maiorchino che sale 3-1 e poi 4-1 dopo che l'elvetico non è riuscito a convertire una palla break. Ma desso invece è la volta buona. Sul 2-4, Stan, giocando con attenzione e spingendo ancora, riesce a strappare la battuta al molto probabilmente prossimo nuovo n. 1 di fine anno e si avvicina 3-4. I campanacci svizzeri suonano all'impazzata sugli spalti della O2 Arena; e non è finita: Wawrinka tiene a 15 il servizio e attua il pareggio sul 4-4.

Ce la farà a non perdere il 26esimo set di fila contro il campionissimo di Manacor?

Dopo una splendida e potente veronica di Rafa, Stan recupera, lo spagnolo perde il controllo e sparacchia fuori. Poi sbaglia nuovamente un dritto ma, nella lotta da fondo e grazie alle sue uncinate micidiali, si porta in vantaggio nel gioco per poi salire 5-4. L'elvetico gli rimane attaccato e, con una fucilata di dritto, annulla il vantaggio con il 5-5. A un siluro di rovescio di Stan, Rafa risponde con un'uncinata strettissima incrociata e il vantaggio è ancora suo: 6-5.

Lo svizzero serve nuovamente per rimanere nel match e, con un dritto vincente, intasca il primo 15. Ma...dopo una volé timida e appoggiata troppo "comoda" sul rovescio di Nadal, ne sbaglia subito un'altra facile che esce fuori misura. Ed ora un malauguratissimo doppio fallo per lui e Nadal è a 2 punti dal match. Stan vince ora uno scambio lungo e delicatissimo e si assicura il secondo tie-break con un ace.

6° tie-break tra i due nei 12 incontri giocati.

Rafael spinge e spinge con i suoi "topponi", cercando di sfiancare l'avversario e di farlo sbagliare. Ci riesce perché sale subito 2-0. Stan va fuori giri e sparacchia un assurdo dritto a uscire: 3-0 Rafa. Ma un rovescio lungolinea in corsa che trafigge Nadal a rete fa sì che l'elvetico accorci lievemente le distanze sull'1-3. Sul 2-4 c'è ancora un servizio vincente di Stan e si avvicina ancora 3-4 per poi spiazzare il maiorchino, affondare di dritto e annullare nuovamente il suo vantaggio pareggiando 4-4. Non solo. Adesso lo svizzero sale ancora portandsi sul 5-4 ma...Incredibile ma vero, mette fuori un facile dritto e ridà fiato allo spagnolo. Ma poi arriva comunque un setpoint svizzero.

Sarà quello buono? Ancora no.

Rafa attacca senza remore e con uno smash lo annulla. Ancora parità. Al cambio di campo del 6-6 la O2 Arena incoraggia all'impazzata Stan ma che, però, caccia un dritto a rete consegnando un matchpoint allo spagnolo.

Stan caccia un altro dritto a rete. Sembra proprio destino che Stanislas Wawrinka, non solo non possa uscire vittorioso contro il "Toro" di Manacor, ma non riesca nemmeno ad aggiudicarsi un set. Rafa fa suo l'incontro con lo score di 7/6 7/6. Comunque onore ad entrambi che hanno dato vita al miglior incontro del torneo finora.

Purtroppo per lo svizzero le cifre sono molto severe nonostante abbia prodotto un tennis eccellente : infatti perde il 12° incontro su 12 contro lo spagnolo, il 26° set e il 6° tie-break. Dal canto suo Nadal compie invece un'impresa straordinaria : no solo ritorna ad essere n. 1 del mondo per la terza volta in carriera, ma realizza il magnifico exploit essendo stato assente nel primo slam dell'anno, all'Australian Open, primo viatico per i giocatori, e soprattutto per i top players, di guadagnare tanti punti preziosi. Insomma un'impresa straordinaria che vale il miglior comeback dell'anno non solo nel tennis (dopo i mesi di assenza dovuti all'infortunio al ginocchio) ma nella storia dello sport in generale. Chapeau !

Nella lunga conferenza stampa, Rafa ha ribadito quanto fosse importante la vittoria di oggi : "Oggi era molto importante assicurarsi la 1a posizione mondiale alla fine della stagione. Dopo tutto quello che è successo quest'anno, sentivo che meritavo di essere qui e oggi è accaduto. È una delle cose migliori che abbia fatto nella mia carriera: tornare n. 1 dopo 3 stagioni. È molto difficile nel nostro sport e dopo un grave infortunio. È una cosa davvero emozionante per me. Quest'anno sono n.1 grazie a tutti i successi che ho ottenuto ma non ci ho mai pensato durante la stagione". Che ricordi ha Rafa di questo periodo esattamente un anno fa? "Ero a casa, sì. Cercavo di concentrarmi sul recupero, per cercare di trovare una soluzione per il mio ginocchio ed è tutto. Lavorare ogni giorno, cercando di fare cose diverse per tentare di rientrare. E, alla fine, anche se non ero al mio 100% all'inizio, sono riuscito a giocare ancora. E adesso sono passati 8 o 10 mesi e sono felice per tutto ciò che è accaduto".

Un po' provato invece Wawrinka in sala stampa :"È una strana sensazione. Devo stare attento a quello che dirò perché alla fine della giornata devo tentare di ricavare il positivo dal match. Ma, certo, sono molto deluso. Ho avuto così tante occasioni. Avevo la sensazione che non potevo cambiare le sorti della partita, del punteggio. Stavo giocando nel modo giusto, ma forse ho fatto alcuni errori nei momenti chiave del match. Rafa è il n. 1 del mondo ed è così difficile giocare con lui. È per questo che è così forte, perché anche quando stai giocando il tuo miglior tennis, lui è ancora lì, e cerca sempre di trovare una soluzione per vincere".

Tuttavia, quello che potremmo chiederci è : come affronterà Rafa l'inizio del 2014? Risentirà del tour de force e delle emozioni di questo fantastico 2013? Oppure ripartirà più forte che mai? Certamente sarà determinatissimo a conservare il n. 1. A Djokovic era un po' successo, dopo un 2011 straordinario, di risentirne un po', anche se ha continuato comunque a collezionare successi straordinari e a rivincere degli slam. Insomma, l'Australian Open non è poi così lontano....

 

Da Londra, Laura Guidobaldi

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