12/11/2013 21:05 CEST - MONDO CHALLENGER

Challenger: Seppi chiude in bellezza

TENNIS - L’altoatesino  addolcisce il suo 2013 centrando il titolo di casa , mentre il disastrato tennis Usa si aggrappa  a Tim Smyczek e Bradley Klahn. Luca Labadini

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L'urlo di gioia di Andreas Seppi
L'urlo di gioia di Andreas Seppi

Seguros Bolivar Open
Red Clay
Bogota, COLOMBIA
4-10 November 2013
$125,000

Secondo successo stagionale per Victor Estrella Burgos . L’ormai 33enne della  Repubblica Dominicana doppia il trionfo di Quito colto a Settembre con una settimana perfetta, in cui non ha smarrito un solo set. Una vicenda personale incredibile la sua, che contempla il ritiro dal tennis professionistico a causa di ripetuti infortuni e di un miracoloso rientro. Il successo colombiano gli regala infatti il suo best ranking, al n.ro 147.Nel 2014 potrà sognare l’ approdo fra i primi 100 giocatori del mondo. Conferma di aver intrapreso la strada giusta il brasiliano Thomaz Bellucci, che dopo la vittoria della scorsa settimana a Montevideo coglie una buona finale, che peraltro non ha potuto concludere a causa di dolori all’addome. Il piazzamento gli fa rosicchiare altre posizioni, riportandolo al n.ro 124. Il 25 enne di Sao Paulo ha fermato ai quarti  il cammino del nostro Paolo Lorenzi, recentemente uscito dai primi 100 (110). Il tennis brasiliano accoglie con soddisfazione anche la semifinale del 20 enne  Guilherme Clezar, che si migliora ancora al n.ro 159.

F Victor Estrella Burgos (DOM) Thomaz Bellucci (BRA) 6-2 3-0 Ret'd

SF Victor Estrella Burgos (DOM) Guilherme Clezar (BRA) 7-5 6-1
SF Thomaz Bellucci (BRA) Alejandro Falla (5) (COL) 6-1 6-2 

QF Victor Estrella Burgos (DOM) Guido Pella (6) (ARG) 6-4 6-4 
QF Guilherme Clezar (BRA) Facundo Arguello (ARG) 6-4 6-4 
QF Thomaz Bellucci (BRA) Paolo Lorenzi (3) (ITA) 6-4 6-7(7) 7-6(4) 
QF Alejandro Falla (5) (COL) Santiago Giraldo (2) (COL) 6-4 3-6 6-3

Slovak Open 2013
Hard, Decocolor
Bratislava, Slovakia
4-10 November 2013 € 64,000

Dopo un anno, torna a sorridere Lukas Lacko. Il 26enne slovacco è andato a bersaglio a casa sua, in quella Bratislava in cui si era giù laureato campione nel 2011. Uno squillo provvidenziale, perché ad  un promettente inizio 2013, che gli aveva consentito di toccare la 44e sima posizione, non era seguita una buona seconda parte di stagione. Per lui , che si riporta al n.ro 67, si tratta del settimo titolo Challenger in carriera. Posto d’onore per Lukas Rosol, cui curiosamente quest’anno è sfumato un successo nel circuito minore ma non in quello maggiore, avendo centrato il titolo all’ Atp 250 di Bucarest. Il 28enne ceco , uscito vincitore da un serratissimo confronto con l’olandese Igor Sijsling  (71) in semifinale ,si assesta al n.ro 48 del ranking. Ennesima delusione per Bernard Tomic (51), piegato in due rapidi set al primo turno dall’ucraino Marchenko (156) .

F Lukas Lacko (4) (SVK) Lukas Rosol (1) (CZE) 6-4 4-6 6-4

SF Lukas Rosol (1) (CZE) Igor Sijsling (3) (NED) 7-6(5) 3-6 7-6(2) 
SF Lukas Lacko (4) (SVK) Jan-Lennard Struff (GER) 6-4 1-6 6-3
 
QF Lukas Rosol (1) (CZE) Adrian Ungur (ROU) 6-2 6-2 
QF Igor Sijsling (3) (NED) Kenny De Schepper (7) (FRA) 7-6(1) 6-3 
QF Lukas Lacko (4) (SVK) Damir Dzumhur (BIH) 6-4 6-3
QF Jan-Lennard Struff (GER) Sergiy Stakhovsky (8) (UKR) 4-6 6-1 7-6(3)

SPARKASSE ATP CHALLENGER
Hard
Ortisei, Italy
4-10 November 2013
€ 64,000

“È una grande vittoria per me. Sono molto contento di aver vinto davanti ai miei tifosi e davanti al mio pubblico. Volevo questo titolo a tutti i costi e non certamente perdere un’altra volta in finale come l’anno scorso. Meglio di così l’anno non poteva finire . Forse non era una grandissima finale con tanti errori da entrambi nel primo set, alle fine lui era un po’ stanco”. Andreas Seppi vendica la sconfitta dello scorso anno e si laurea profeta in patria. Per il 29 enne di Caldaro è la prima vittoria in una stagione che lo ha comunque visto consolidarsi fra i primi 25 giocatori mondiali. Thiemo de Bakker (144), Farrukkh Dustov (217), Frank Dancevic (131) ,Teymuraz Gabashvili (84) e Simon Greul (208) compongono il lotto delle “vittime” del padrone di casa, che testimoniano il buon livello qualitativo della manifestazione. Andreas ha dovuto recuperare un break di svantaggio nella finale del primo set, per poi imporsi facilmente nel secondo. Sempre dal  fronte azzurro , giungono buone notizie dal giovanissimo  Matteo Donati (403) , che ha impegnato Dancevic al primo turno, e dal redivivo Matteo Trevisan (355), che da lucky looser si è guadagnato gli ottavi di finale. Male invece Matteo Viola (137) , stoppato subito dallo svizzero  Marco Chudinelli , e Marco Cecchinato( 165), piegatosi in due set al pittoresco Dustin Brown (120) , che ha poi proseguito la sua corsa sino in semifinale, grazie all’affermazione nei quarti sul buon protagonista di Parigi Bercy Pierre-Hugues Herbert (162) .

F Andreas Seppi (1) (ITA) Simon Greul (GER) 7-6(4) 6-2

SF Andreas Seppi (1) (ITA) Teymuraz Gabashvili (5) (RUS) 7-6(8) 6-7(6) 6-3 
SF Simon Greul (GER) Dustin Brown (GER) 6-3 7-5 

QF Andreas Seppi (1) (ITA) Frank Dancevic (8) (CAN) 6-3 6-3 
QF Teymuraz Gabashvili (5) (RUS) Benjamin Becker (4) (GER) 6-4 6-1 
QF Simon Greul (GER) Nikola Mektic (Q) (CRO) 6-4 6-2 
QF Dustin Brown (GER) Pierre-Hugues Herbert (FRA)

Knoxville 2013 Challenger
Hard, Plexipave
Knoxville, TN, USA
3-10 November 2013
$50,000

Per il  disastrato tennis Usa, le buone notizie giungono dai protagonisti meno attesi. Si è rivelata infatti un’eccellente stagione quella di Tim Smyczek, campione a Knoxville. A furia di silenziosi ma ripetuti piazzamenti e qualche fiammata ,il 25enne di Milwaukee, si è costruito una classifica   di tutto rispetto : n.ro 73, che lo rendono il terzo giocatore americano  in classifica dietro   John Isner e Sam Querrey. Dopo essere uscito sconfitto dalla semifinale di Tiburon un mese fa, Tim Smyczek si è preso una gustosa rivincita  su Peter Polansky in finale. Il canadese conferma in ogni caso di attraversare uno straordinario momento di forma, centrando la terza finale consecutiva  in altrettante settimane , e portando il proprio best ranking al n.ro 141. Bella semifinale per Tennys Sandgren (235) , autore dell’eliminazione di Ryan Harrison (99) e soprattutto per Takanyi Garanganga (362) , eroico rappresentante dello Zimbabwe che vive e si allena negli Stati Uniti, partito dalle qualificazioni.

F Tim Smyczek (1) (USA) Peter Polansky (CAN) 6-4 6-2 

SF Tim Smyczek (1) (USA) Tennys Sandgren (USA) 7-5 7-6(3) 
SF Peter Polansky (CAN) Takanyi Garanganga (Q) (ZIM) 4-6 6-1 6-3 

QF Tim Smyczek (1) (USA) Alex Kuznetsov (8) (USA) 6-4 6-3 
QF Tennys Sandgren (USA) Michael Russell (4) (USA) 6-4 0-0 Ret'd 
QF Peter Polansky (CAN) Sanam Singh (Q) (IND) 6-3 6-3 
QF Takanyi Garanganga (Q) (ZIM) Rik De Voest (RSA) 7-6(7) 7-6(4) 

Yeongwol Challenger Tennis
Hard, Rebound Ace
Yeongwol, Korea
4-10 November 2013 $35,000

Dopo un’eccellente carriera a livello universitario, iniziano ad arrivare i primi risultati di rilievo  da Bradley Klahn. Dopo una lunga militanza nel circuito Futures, il 23enne californiano è letteralmente esploso nella seconda parte del 2013. Da Luglio in poi sono infatti giunte due vittorie e tre finali, che lo hanno condotto ai piedi dei primi 100 (101). Contrariamente a molti  suoi connazionali, il mancino americano non sembra affatto  scoraggiato o impaurito dai lunghi viaggi , e dopo la finale persa da Yuki Bhambri la settimana precedente a Traralgon, Australia, si è spostato a Yeongwol, Korea. Questa settimana è impegnato sui campi di Yokohama, Giappone, dove dovrebbe centrare il definitivo ingresso fra i primi 100. Attenzione ad uno dei “players to watch “ della stagione 2014: il “giapponese di New York “, il 20 enne  Taro Daniel, si è spinto sino in finale, portandosi al n.ro 214. Ne risentiremo parlare.

F Bradley Klahn (4) (USA) Taro Daniel (JPN) 7-6(5) 6-2 

SF Bradley Klahn (4) (USA) Di Wu (CHN) 6-4 6-3
SF Taro Daniel (JPN) James McGee (IRL) 3-6 6-3 7-6(8) 

QF Di Wu (CHN) Yong-Kyu Lim (KOR) 6-1 6-0 
QF Bradley Klahn (4) (USA) Germain Gigounon (BEL) 3-6 6-3 6-4 
QF James McGee (IRL) Matt Reid (8) (AUS) 3-6 7-5 6-0 
QF Taro Daniel (JPN) Enrique Lopez-Perez (ESP) 6-3 6-2

Luca Labadini

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