18/11/2013 13:56 CEST - DAVIS CUP

Stepanek nella storia, cechi ancora campioni

Obradovic senza peli sulla lingua in conferenza stampa

TENNIS - Per il secondo anno di fila Stepanek consegna il punto dell'insalatiera nel quinto match. Lajovic è poca cosa: il ceco vince 63 61 61. Solo Cochet (1927, '29, '31) e Fred Perry ('33, '36) avevano vinto almeno due volte la Davis nell'ultimo singolare. L'ultima doppietta era stata della Spagna (2008-9). Da Belgrado, Stefano Tarantino

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La Rep. Ceca si conferma campione in carica(Stefano Tarantino)
La Rep. Ceca si conferma campione in carica(Stefano Tarantino)
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Radek Stepanek rispetta il pronostico, entra nella storia e consegna per il secondo anno consecutivo la Davis alla sua nazione.
Non c'è stato alcun  miracolo finale, troppo netta la differenza di esperienza e di caratura tecnica tra il tennista ceco ed il giovane Dusan Lajovic.
Anche l'ultimo singolare finisce in 3 set come tutti gli altri match di questa sfida (era dal 1979 che non accadeva).
Vince, anzi, si conferma la Repubblica Ceca, meritatamente. Sono più “squadra”, due ottimi singolaristi che in doppio sono pressoché imbattibili, ma non dimentichiamo che proprio quest'anno i cechi sono sopravvissuti all'assenza di Stepanek nel primo turno ed a quella di Berdych (con Stepanek impegnato solo nel doppio) nel secondo. Insomma nulla da dire, la Coppa rimane ai campioni in carica.

Si riparte a fine gennaio 2014.

SERBIA-R.CECA 2-3

Stepanek-Lajovic 63 61 61

Quinto singolare, siamo 2-2, atmosfera incredibile alla Belgrade Arena.
Il giovane Lajovic affronta il terribile Stepanek, sulla carta non ci dovrebbe essere partita, ma la Davis è un'altra cosa.
Ed infatti si parte con Stepanek al servizio, il pubblico si fa sentire, il ceco fa un doppio fallo, sbaglia una stop-volley (per lui) facile e poi cede subito la battuta.
Il palasport è una bolgia, miglior inizio non ci poteva essere per i padroni di casa.
Lajovic mantiene molto bene gli scambi da fondo campo, Stepanek viene passato un paio di volte, il match sembra per ora molto più difficile di quanto lui pensasse.
Il tennista di casa però incappa in tre brutti gratuiti e cede subito il vantaggio, 1-1 e tutto da rifare.
La tensione si avverte da entrambe le parti, l'ambiente è talmente su di giri che il giudice di sedia Maria è costretto subito a togliersi la giacca.
Stepanek tiene la battuta e mette la testa avanti. Il ceco inizia ad entrare in partita e ad interpretarla come al solito in maniera tattica perfetta.
Lajovic strappa troppo con il diritto dove sembra molto insicuro, il ceco non attacca mai ma da fondo campo gli cerca sempre lo stesso lato. I frutti arrivano nel quarto game, il tennista di casa spreca  da 40-0, commette ben 5 gratuiti e cede dopo 14 punti giocati la battuta.
Stepanek ora sale in cattedra, Lajovic fa quel che può ma è troppo discontinuo e sembra in perenne difficoltà.
Il tennista ceco sale senza problemi sul 5-2 e si procura 4 set point nel game seguente. Stavolta però Lajovic è bravissimo, li annulla tutti e 4 (tre consecutivi dallo 0-40) e con determinazione e l'aiuto della prima tiene la battuta.
Stepanek sta però iniziando a macinare il suo gioco, fatto d' improvvise accelerazioni e discese a rete, il servizio è solido come non mai e così arrivano altri 3 set point sul 40-0 sul suo servizio nel game successivo. Stavolta basta il primo, sontuosa palla corta e recupero di Lajovic fuori.

Stepanek potrebbe diventare stasera il terzo giocatore nella storia della Davis a vincere per almeno due volte la Davis al quinto incontro, prima di lui nella notte dei tempi Cochet (1927,1929,1931) e Fred Perry (1933, 1936). E' gia invece diventato l'anno scorso il giocatore più vecchio ad aggiudicarsi la Coppa.

Le statistiche del primo set chiuso dopo 51 minuti ci dicono che Lajovic ha molti problemi con la seconda dove fa appena il 14% dei punti (anche se Stepanek non brilla con il suo 23%).
Ma come già palesato venerdì, il problema di Lajovic è la continuità.
Il serbo gioca due punti buoni e poi cala di intensità, per la vecchia volpe Stepanek è un gioco da ragazzi avere la meglio.
Nel primo game del secondo set Lajovic al servizio va sul 30-0 ma poi si ferma, commette un paio di errori di diritto, subisce una risposta profonda di Stepanek e dopo un lungo scambio cede la battuta con un gratuito di rovescio.
L'unica speranza che ha il tennista di casa è allora quella di rimanere il più attaccato possibile al match e sperare che il suo avversario alla lunga accusi un po' di stanchezza.
Lajovic comunque ci prova, nel secondo game va 0-30 sul servizio di Stepanek ma il ceco con calma supera la difficoltà e tiene la battuta confermando il break.
Il nr.2 serbo non sa proprio che pesci prendere perché il suo avversario lo domina in lungo e in largo e così nel terzo game arriva addirittura il break a zero per il 3-0 “pesante”. Stepanek non sbaglia niente, accelera quando è il caso, viene a rete al momento giusto, palleggia all'infinito se  può per aspettare l'errore dell'avversario pur cosciente che qualche volta potrebbe subire un vincente (a dire il vero molto raro).

L'enorme vantaggio rilassa Stepanek e deprime Lajovic, sportivamente parlando il match diventa un massacro.
Palle corte, serve & volley, stop-volley, una vera e propria lezione di tennis del nr.2 ceco. Arriva un altro break al settimo gioco, il secondo set finisce 6-1 in 32 minuti (27 punti a 12 per Stepanek), la Davis è sempre più vicina a  rimanere nella Repubblica Ceca.

Il pubblico prova ad evitare l'ineluttabile e ricomincia a dar fastidio a Stepanek quando serve, ma appena il ceco commette un doppio fallo per il disturbo dei tifosi serbi Maria fa annunciare che alla successiva interruzione forzata arriverà un penalty point.
Obradovic dalla panchina serba prova a intervenire ma il bravissimo giudice di sedia redarguisce pure lui.

Lo strappo decisivo arriva al quarto game, altri quattro gratuiti di Lajovic e Stepanek si invola verso la gloria.
Non c'è più partita, Lajovic scompare inevitabilmente, Stepanek chiude con una voleé alta nel settimo game.
Finisce 6-3 6-1 6-1 ma soprattutto 3-2 per la Repubblica Ceca che si conferma campione in carica (ultima a riuscirci la Spagna nel biennio 2008-2009).

OBRADOVIC SI SFOGA IN CONFERENZA STAMPA

Sfogo abbastanza pesante del capitano non giocatore serbo Obradovic in conferenza stampa post sconfitta di Lajovic. Dopo aver giustamente asserito che giocare senza Tipsarevic e Troicki è come giocare a tennis su una sola gamba, Obradovic ha attaccato non molto velatamente la commissione Anti-doping e l'ITF. Obradovic ha definito (e lo potete sentire dall'audio) molto strana la squalifica di Troicki affermando che forse in qualsiasi altra circostanza non si sarebbe preso un provvedimento del genere.
Cosa molto particolare, mentre Obradovic parlava c'erano a sentirlo alcuni membri dell'ITF, che hanno mostrato molta attenzione per le parole del capitano serbo.
La storia non finisce qui?

Da Belgrado, Stefano Tarantino

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