18/11/2013 20:29 CEST - Approfondimenti

Nadal, Djokovic, Federer: rivalità a confronto

TENNIS – Su sito changeovertennis è stata pubblicata un’interessante analisi delle tre rivalità che hanno caratterizzato il tennis maschile negli ultimi anni. Le 39 sfide tra Nadal e Djokovic, le 32 tra Nadal e Federer, le 31 tra Federer e Djokovic. Vi proponiamo l’articolo con alcuni spunti di riflessione. Claudio Gilardelli

| | condividi
Novak Djokovic, Roger Federer e Rafael Nadal (Photo by Clive Brunskill/Getty Images)
Novak Djokovic, Roger Federer e Rafael Nadal (Photo by Clive Brunskill/Getty Images)
Contenuti correlati

Clicca qui per l'articolo originale

Il 2013 è stato un anno storico per le rivalità tra Rafael Nadal, Novak Djokovic e Roger Federer principalmente per tre motivi:

- Rafael Nadal e Novak Djokovic sono diventati contitolari di un record particolarmente importante: sono i due tennisti che hanno giocato di più l’uno contro l’altro nell’era Open. In precedenza il record era detenuto dalla coppia Lendl-McEnroe con 36 scontri diretti. Nadal e Djokovic li hanno eguagliati a Montreal, e da allora si sono ritrovati  di fronte altre tre volte. Dato che Nadal ha 27 anni e Djokovic appena 26, è abbastanza difficile da prevedere, alla fine delle rispettive carriere, quale sarà il numero di match che li vedranno opposti l’uno all’altro.

-Si sono affrontati due volte nel giro di quattro giorni in questo finale di stagione. Roger Federer e Novak Djokovic hanno portato la loro rivalità oltre la soglia delle 30 partite (per la precisione son 31 gli scontri diretti). È interessante notare che tra i due è un vero testa a testa e che  il vantaggio di Federer su Djokovic è davvero ridotto: solo una vittoria separa lo svizzero dal serbo (16-15).

-Anche la rivalità più pubblicizzata nel tennis maschile (quella tra Nadal e Federer) è andata oltre la soglia della 30a partita: Rafa e Roger si sono sfidati 4 volte quest'anno, raggiungendo il totale di 32 match.

In totale, questi tre tennisti si sono incontrati tra di loro ben 102 volte.

Andando nel dettaglio, per quanto riguarda strettamente i risultati ottenuti nel 2013, Rafael Nadal, oltre ad essere l'unico membro del trio di avere un testa a testa positivo in entrambe le rivalità, è anche quello il miglior record vittorie/sconfitte nei confronti degli altri due rivali:

Dalla tabella si vede chiaramente come Nadal e Djokovic abbiano terminato la stagione in parità, mentre Federer accusa un pesante 0-6: in tutto il 2013 il campione svizzero non è mai riuscito ad avere la meglio sugli attuali n.1 e n.2 del mondo (a onore del vero, nei match di Indian Wells, Roma e Cincinnati, Nadal non era ancora ritornato nella top2).

Se nel 2014 Roger non riuscirà ad invertire questo trend negativo, gli head-to-head potrebbero risentirne pesantemente a fine carriera.

Andiamo a vedere perché, analizzando come si sono evolute le tre rivalità nel corso della loro storia.

Rafael Nadal vs Roger Federer (Rafael Nadal conduce il testa a testa 22-10)

La rivalità Federer-Nadal è stata a senso unico più o meno da quando è iniziata. Nel 2007, con la vittoria in semifinale al Master di Shanghai, Roger si riavvicina al rivale (6-8) ma da quel momento le distanze tornano inesorabilmente ad aumentare.
Dal grafico si vede bene come non ci sia mai stato un momento nella carriera dello svizzero in cui Roger fosse avanti a Rafa.
Solo all’inizio, Federer pareggia i conti col maiorchino sull’1-1 (Nadal sorprende Federer a Miami nel 2004 e perde l’anno successivo in finale)  ma da lì in poi, negli head-to-head, non c’è più storia.

Novak Djokovic vs Roger Federer (Federer conduce 16 a 15)

Diversamente a quanto è successo con Rafa, Roger Federer ha iniziato vincendo i primi quattro incontri contro Djokovic e ha incrementato costantemente il suo vantaggio, tanto che alla fine della stagione 2010 lo svizzero era avanti per 13-6 negli head-to-head. Tuttavia, a Djokovic era riuscito di sconfiggere Federer in due finali (Montreal 2007 e Basilea 2009), e due volte durante gli Slam (Australian Open 2008 e Flushing Meadows 2010). Dal 2011, però, Novak ha preso l’abbrivio e ha vinto 9 dei loro ultimi 12 match.

Se dovesse chiudere anche il 2014 con un saldo negativo nei confronti diretti con Nadal e Djokovic, Federer rischierebbe di rendere un abisso il distacco già notevole nei confronti dello spagnolo e, soprattutto, di farsi superare e perdere terreno pure da Nole. Molti considerano lo svantaggio nei confronti del maiorchino l’unico neo della carriera di Roger, tanto da essere - questo dato statistico - una delle argomentazioni più ricorrenti tra chi sostiene che Federer non possa essere considerato il GOAT.
Se dovesse essere sorpassato anche da Djokovic, come sarebbe valutato un Federer con head-to-head negativi nei confronti dei due n.1 più rappresentativi e competitivi che abbia mai incontrato nella sua vita tennistica?

È interessante notare l’andamento di alcune altre rivalità di Federer. Con Nalbandian, ha perso le prime 5 partite, poi ne ha vinte 8 delle successive 9, David ha poi accorciato con 2  vittorie consecutive nell'autunno del 2007, e Federer ha concluso trionfando nelle ultime  3 partite per un totale di 11 a 8. Contro Lleyton Hewitt, invece era sotto di 2-7, mentre ora è in vantaggio 18-8, con una striscia di 15 partite vinte di fila.
Certamente il Federer capace di tanto non era il 32enne con problemi fisici di oggi, ma un giocatore giovane, nel pieno delle proprie capacità fisiche, all’apice della carriera e della convinzione e con qualche anno a disposizione per riuscire in questa impresa.

Con condizione e fiducia nei propri mezzi recuperate, va però riconosciuto che Federer ha le qualità per poter tamponare (e rendere quantomeno accettabile) il gap da Nadal e per tenere Djokovic alla spalle, anche se di stretta misura.

Rafael Nadal contro Novak Djokovic (Nadal conduce 22 a 17)

Vale la pena ricordare che fino all’incredibile 2011 di Djokovic, Rafael Nadal aveva completamente dominato la loro rivalità (gli head-to-head  erano 16-7 in favore dello spagnolo alla fine del 2010). Non solo. Fino al 2011, Djokovic non aveva mai battuto Nadal sulla terra battuta, né in una finale, tantomeno in uno Slam.

Tuttavia, dal 2011, Djokovic ha vinto 10 degli ultimi 16 incontri contro Nadal, tra cui 3 vittorie sulla terra battuta, 3 vittorie in finale in altrettante prove dello Slam, e incredibilmente  tutti e 10 le vittorie di Nole sono arrivate in finale: oltre alle 3 di Slam, c’è la più recente alle World Tour Finals, alla quale si affiancano cinque vittorie in finale in tornei Masters 1000 (Indian Wells, Miami, Madrid, Roma nel 2011 e Monte Carlo nel 2013) e una in un  ATP 500 (Pechino). E, come si è già detto fino alla nausea, 7 di queste 10 vittorie sono state in fila.

Bisogna però dire che dopo questa striscia di finali vinte consecutivamente, Rafa ha infilato, in due anni, 6 vittorie contro 3 sole sconfitte. Ovviamente nessuno di noi è in grado di leggere il futuro e tutto può accadere: quelle che seguiranno sono valutazioni basate sull’andamento degli scontri diretti negli ultimi 7 anni. Se però si mantiene questa tendenza, considerato anche che i due sono quasi coetanei e Nole non può contare sul calo di rendimento dovuto all’età che avanza come con Federer, difficilmente Djokovic potrà recuperare su Nadal, a meno che non ripeta l’exploit del 2011.

Rafa “rischia” di concludere la carriera come il n.1 più dominante negli scontri diretti contro tutti i n.1 della sua epoca (compreso eventualmente Andy Murray su cui conduce 13-5). Per completezza va detto che Nadal è anche al n.2 nella classifica all-time che considera l’index derivato dalle vittorie/sconfitte contro un top10: davanti a lui c’è solo Bjorn Borg.

 

Claudio Gilardelli

comments powered by Disqus
QS Sport

Si scaldano le trattative di mercato: Milan e Juventus attivissime, la Roma blinda Florenzi; Thohir dice no all'Atletico Madrid per Icardi e Handanovic. Maxi Lopez è del Chievo, Trezeguet torna al River Plate

Ultimi commenti