23/12/2013 12:27 CEST - Rassegna nazionale

Che mal di testa con lo sport in tv a pagamento (Narducci, Gazzetta)

23.12.2013

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Che mal di testa con lo sport in tv a pagamento (a cura di Fausto Narducci, Gazzetta dello Sport)

Ma l'utente comune di sport come accoglierà il rompicapo che le tv gli metteranno sotto l'albero di Natale? Ce lo chiediamo mentre si sviluppa il gigantesco domino che, all'ombra di Sua Maestà Calcio, sta spostando le varie discipline da una casella all'altra dei canali televisivi.

E allora proviamo a metterci nei panni di un appassionato che, fra mal di testa e vertigini, dopo aver preso un paio di cachet cerca di orientarsi nel labirinto di proposte. Prendiamo l'utente di tennis che fino a ieri selezionando sul telecomando il menu sport di Sky e spaziando anche su Eurosport incrociava i quattro slam e i Master 1000. Rai Sport e SuperTennis a parte, ora si vive invece nell'incertezza: Eurosport (che trasmette i tre Slam di Australia, Francia e Usa) sta infatti emigrando dai canali satellitari di Sky a quelli digitali di Media-set Premium.

Questo significa che l'abbonato Sky dovrà pagare una seconda tv magari aggiungendo l'acquisto della slot per inserire la tessera (a consumo o a canone mensile) che serve per attivare Mediaset Premium. Quando si è sparsa la voce dell'addio a Eurosport chi telefonava al call center di Sky si sentiva rispondere che il nuovo canale digitale dell'emittente europea sarebbe stato del tutto gratuito: non è così, ma va detto che Sky di fronte alle proteste è corso ai ripari mantenendo i canali di Eurosport fino a fine gennaio (quindi rendendo visibile ancora per quest'anno l'Australian Open) e annunciando una riapertura delle trattative con Eurosport.

Ma in ogni caso chi segue il tennis non potrà disdire Sky perché è solo li che saranno visibili Wimbledon e i Master 1000, semprechè l'emittente di Murdoch rinnovi i contratti in scadenza (cosa non certa con l'attuale spending review). Tanto più che proprio sul bouquet di Sky venerdì è partita la programmazione di Fox Sport 2 che, come ha spiegato il direttore Fabio Guadagnini, sarà la nuova emittente di tutti gli sportivi.

Niente da dire sulla ottima programmazione che, ai tradizionali sport americani (football e baseball) e ai motori, affiancherà il meglio del basket (Eurolega), pallavolo (Champions League), atletica (Diamond League), boxe (circuito Golden Boy e la serie inedita «Being Tyson») e perfino i Mondiali di freccette. Ma ecco l'inghippo: Fox Sport 2, a differenza della consorella maggiore, non sarà visibile a chi ha il pacchetto sport ma solo a chi ha l'abbonamento HD.

E qui l'upgrade, necessario anche per vedere l' imminente Olimpiade Invernale di Sochi, costerà 5 euro in più al mese per l'abbonamento e un costo supplementare per i vari allacciamenti. C'è da considerare comunque la promozione di Sky che fino al 20 gennaio aprirà il canale a tutti gli utenti HD (cioè anche a chi non ha il pacchetto sport). L'amico utente dopo aver pagato l'abbonamento a Mediaset Premium e l'HD di Sky potrà continuare a vedere gratis Rai Sport e aspettare che si definisca il futuro degli ex canali Sportltalia ora sostituiti da tre anonime sigle (Sport 1, 2 e 3) dietro cui si nasconde una proprietà sempre più in difficoltà economiche. E, nel totale marasma, dovrà poi andare su Italia 2 per vedere in chiaro la boxe italiana, su DMax per il Sei Nazioni di rugby e così via. E ora tutti in farmacia a comprare altri cachet.

 

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