09/01/2014 12:55 CEST - ATP Sydney

ATP Sydney, DelPo e Tomic avanzano

TENNIS - A Sydney Juan Martin Del Potro, testa di serie numero 1 si è qualificato per le semifinali vincendo al terzo contro Stepanek. Affronterà Tursnuov, che ha battuto Istomin in due set. L'altra semifinale è Tomic-Stakhovsky. Christian Barisani

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Juan Martín del Potro
Juan Martín del Potro

Il torneo ATP di Sydney si allinea alle semifinali. Il primo incontro dei quarti vede opposta la testa di serie numero 1 del torneo, Juan Martin Del Potro, al suo primo torneo ufficiale in stagione, al ceco Radek Stepanek, attualmente numero 45 al mondo, ma con un passato da top 10. Il tennista nativo di Karvina, sebbene non più giovanissimo (35 le primavere del ceco) resta sempre un avversario temibile, anche se Del Potro rimane il favorito dell’incontro.

La partita comincia con Del Potro al servizio. Il primo turno di battuta vedeva costretto l’argentino subito a fronteggiare una palla break sul 30-40, annullata con un servizio vincente, Stepanek teneva a zero il suo primo turno di battuta, così come senza concedere un 15, DelPo si portava sul 2-1. La partita sembrava essere abbastanza equilibrata, con Del Potro solido nei propri turni di battuta, e con Stepanek che deliziava la platea con un paio di drop-shot d’alta scuola. L’equilibrio, però, si rompeva al decimo gioco, quando con Stepanek al servizio, il tennista ceco si trovava sotto 30-40 e 4-5 ed era costretto a servire un set point al suo avversario; dopo uno scambio prolungato, il ceco tentava una smorzata, che a differenza di quelle giocate in precedenza, si rivelava “telefonata”, consentendo al suo avversario di chiudere con un comodo dritto alla prima ed unica palla break avuta nel primo set da parte dell’argentino, che si chiudeva 6-4 in favore del gigante di Tandil.

Ad inizio secondo set, con Del Potro al servizio, era Stepanek ad avere una palla break, ma non riusciva a strappare il servizio al suo avversario. Nel game successivo, con il ceco al servizio, la possibilità di strappare il servizio all’avversario è per l’argentino, ma non vi riusciva. Si andava così sull’1-1, servizio Del Potro. A questo punto, però, l’argentino, dopo aver commesso un doppio fallo, si ritrovava 15-40 e concedeva altre 2 palle break al proprio avversario, il quale riusciva a concretizzare la prima delle due opportunità grazie ad un errore gratuito di dritto da parte di DelPo, riuscendo così a portarsi sul 2-1 e servizio. Il quinto gioco del secondo set è stato interminabile e vedeva Del Potro annullare 3 palle break, prima di cedere il proprio servizio per la seconda volta nel set, facendo scappare sul 4-1 Stepanek. Il sesto gioco vedeva recuperare uno dei 2 break di svantaggio da DelPo, il quale si trovava avanti 40-15 sul servizio dell’avversario e riusciva a chiudere alla prima occasione con uno splendido dritto vincente in corsa portando la situazione 4-2 per il ceco nel secondo set. L’argentino riusciva a tenere agevolmente il proprio turno di battuta: da 4-2 in favore di Stepanek si  passava al 4-3. Sul 5-3 in favore del ceco, Del Potro si trovava in svantaggio 30-40 sul proprio servizio, Stepanek ne approfittava, e si aggiudicava il secondo set con un’eccellente volée di rovescio. 1 set pari e tutto da rifare.

Stepanek è sembrato essere più solido, mentre Del Potro è parso troppo falloso, soprattutto con il rovescio. Si cominciava il terzo e decisivo set,con il ceco che teneva il proprio turno di battuta. Al terzo gioco arrivava il break per DelPo, che con un delizioso lob, sul 30-40 servizio Stepanek, riusciva a portarsi 2-1 e servizio e a confermarsi sulla propria battuta andando avanti 3-1. Al sesto gioco l’argentino annullava ancora una palla break al suo avversario, con un dritto vincente, andando sul 4-2, e riuscendo così  a difendere a denti stretti il preziosissimo break di vantaggio. L’epilogo della contesa, dopo oltre 2 ore di gioco, lo si aveva al nono gioco dell’ultimo set, quando Stepanek al servizio, si è trovato sotto 15-40, 3-5, concedendo 2 match point alla torre di Tandil. Del Potro chiudeva alla prima chance, dopo un rovescio del ceco finito in corridoio. L’argentino riusciva quindi a battere con il risultato di 6-3, 3-6, 6-3 uno Stepanek che non aveva certo demeritato. Ora in semifinale ad attenderlo ci sarà Tursunov.

Nel successivo quarto di finale, quello disputato tra il russo Tursunov, numero 32 delle ultime classifiche ATP, nonché quarta testa di serie del torneo, e l’uzbeko Istomin, numero 49 ATP, è stato il russo a guadagnare il pass per la semifinale, che lo vedrà sfidare l’argentino Del Potro. Primo set concluso al tie-break, dove è regnato un sostanziale equilibrio, oltre a non esserci stati break. Quasi inevitabile la conclusione del primo parziale al tie-break, vinto da Tursonov per 7-5. Sotto di un set, Istomin, non è riuscito ad imbastire una reazione convincente e ha finito per cedere il secondo set con un netto 6-2, permettendo al suo avversario di proseguire la sua corsa nel torneo australiano. 7-6(5), 6-2 il punteggio in favore di Tursonov.

Nella sessione serale del torneo di Sydney si sono affrontati per primi Tomic e Dolgopolov, in un incontro che sulla carta si presentava abbastanza equilibrato.

Tomic riusciva a tenere il suo primo turno di battuta senza particolari patemi, riuscendo ad ottenere al secondo gioco subito un break nei confronti del proprio avversario, che dava l’impressione di avere avuto un approccio abbastanza timido con la gara. Al terzo gioco, però, arrivava il contro-break, che permetteva all'ucraino di accorciare sull’1-2, il quale, tuttavia, perdeva nuovamente il servizio nel quarto game, e  permetteva così a Tomic di condurre per 3-1, e successivamente, confermando il break, di andare sul 4-1. Tomic dava l’impressione di avere una maggiore aggressività, mentre Dolgopolov alternava degli ottimi colpi a degli errori abbastanza grossolani. L'ucraino, inoltre, mostrava grandi difficoltà sulla seconda di servizio, perdendo praticamente sempre il punto quando serviva la sua seconda palla. Tomic conservava il prezioso break fino al 5-3, quando si trovava a servire per il set, ma si lasciava sorprendere da Dolgopolov, il quale riusciva a vincendo il game che vedeva il suo avversario al servizio. Trovatosi a servire sul 4-5, l'ucraino giocava un game contratto e con qualche errore di troppo, trovandosi sotto 15-40, offrendo così due set points a Tomic, il quale chiudeva alla seconda opportunità riuscendo a portare a casa il set per 6-4.
Nel secondo set era sempre Tomic ad avere il controllo delle operazioni, mostrandosi più decisivo nei momenti topici del match. L’australiano riusciva a scappare sul 3-0 con un break di vantaggio. Sul 4-2 in favore del giocatore di casa, Dolgopolov aveva un’opportunità di recuperare il break di svantaggio, quando Tomic si trovava sotto per 30-40 per la prima volta nel secondo parziale, ma l'ucraino sbagliava il passante decisivo con il rovescio e permetteva a Tomic di salvarsi e di portarsi sul 5-2. Tomic aveva la possibilità di servire per il match sul 5-3 in suo favore. L’australiano chiudeva il game a 15, grazie ad uno dei tanti errori gratuiti commessi dal proprio avversario, aggiudicandosi anche il secondo set e la partita con il punteggio di 6-4, 6-2 in poco più di 1 ora di gioco.

In una sorta di match di Coppa Davis l'Ucraina è comunque riuscire a pareggiare, evitando un derby australiano in semifinale. Nell’ultimo quarto di finale, infatti, è stato l’ucraino Stakhovsky, numero 101 al mondo,a staccare il biglietto per la semifinale del torneo battendo Marinko Matosevic. Sul 3-2 per Matosevic, c’era  subito una palla break per l’australiano, prontamente annullata dall’ucraino. Matosevic si mostrava più solido ed incisivo al servizio, anche se veniva punito alla prima occasione per l’ucraino, quando, trovandosi a servire sul 4-5, era costretto a fronteggiare due palle break, che equivalevano a 2 set points. L’australiano riusciva a salvare la prima delle due palle set, ma non la seconda commettendo un errore con il dritto che finiva lungo. Stakhovsky riusciva così a vincere il primo set per 6-4.
Matosevic accusava il colpo e perdeva due volte di seguito il proprio turno di battuta, trovandosi subito sotto per 3-0. Tuttavia il tennista australiano riusciva a recuperare uno dei due break di svantaggio, approfittando di un piccolo passaggio a vuoto da parte dell’ucraino e riuscendo quindi ad accorciare le distanze fino al 3-2, sebbene abbia dovuto salvare 2 palle break sul 3-1 Stakhovsky. L’ottavo game del secondo set è stato il più lungo della partita. L’ucraino se lo aggiudicava ai vantaggi, dopo aver salvato una pericolosissima palla break, portandosi sul 5-3. A quel punto Matosevic si spegneva definitivamente e cedeva  il suo turno di battuta a zero, permettendo così all’ucraino di aggiudicarsi anche la partita e l’incontro con il punteggio di 6-4, 6-3. Niente derby australiano quindi in semifinale a Sydney, ma sfida tra Tomic e Stakhovsky.

 

[4] Dmitry Tursunov (Rus) b. Denis Istomin (Uzb) 7-6(5) 6-2               
[1] Juan Martin Del Potro (Arg) b. Radek Stepanek (Cze) 6-4 3-6 6-3
Bernard Tomic (Aus) b. Alexsandr Dolgopolov (Ukr) 6-4 6-3
Sergyi Stakhovsky (Ukr) d. Marinko Matosevic (Aus) 6-4 6-3

 

Christian Barisani

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