10/01/2014 12:07 CEST - WTA Sydney

WTA Sydney: primo titolo in carriera per Pironkova

TENNIS - All'Apia International di Sydney, Tsvetana Pironkova vince contropronostico e conquista il primo titolo in carriera imponendosi su Angelique Kerber 6-4 6-4 al termine d'un match ricco di emozioni. Undicesima vittoria contro una top 10, la terza in questa torneo dopo Errani e Kvitova. Giulio Fedele

| | condividi
Tsvetana Pironkova
Tsvetana Pironkova

È la 25enne Tsvetana Pironkova la trionfatrice all'Apia International di Sydney! Il torneo Wta, dopo aver inserito nell'albo d'oro gente del calibro di Billie Jean King, Monica Seles, Martina Hingis, Viktoria Azarenka e la campionessa uscente Radwanska, ora accoglie il nome di una outsider proveniente dalle qualificazione, attualmente numero 107 della classifica mondiale. La tennista bulgara era alla prima finale in un torneo importante, ed aveva in precedenza sconfitto Errani e Kvitova sul suo cammino. In finale ha affrontato un'altra top10, Angelique Kerber, ribaltando anche stavolta il favore del pronostico. La partita è stata indecisa dall'inizio fino alla fine,senza un vero e proprio filo conduttore, solo tanto spettacolo,tanto bel tennis, e l'immensa determinazione delle ragazze, che hanno reso il match davvero divertente e godibile. Alla cerimonia di premiazione (la prima da vincitrice per lei), Tsvetana ha commosso con la sua spontaneità, visibilmente emozionata per la gioia, e ha voluto dedicare il torneo al nonno scomparso, tra l'enorme applauso del pubblico. Aspettiamo ora Pironkova agli appuntamenti importanti, a partire dagli Australian Open, dove incontrerà al primo turno Soler-Espinoza, confidando che abbassi vertiginosamente quella classifica che non la rispecchia.


LA CRONACA DELLA PARTITA

La Pironkova è subito aggressiva in avvio. Nel primo game tiene il servizio agevolmente, con un ace in apertura. Nel secondo si procura due palle break, che non concretizza solo per l'ottimo servizio della Kerber. Gli scambi sono da subito lunghi e ricchi di spettacolo, la tedesca muove bene la bulgara, che però arriva su ogni palla e mantiene una difesa solida e quando può, cerca di far male con il rovescio. Il break arriva però il game successivo, con un passaggio a vuoto della numero 107 mondiale, che con due errori grossolani consegna il servizio a 15. Ma ciò non affievolisce l'aggressività della bulgara,che reagisce e conquista il controbreak immediato, ringraziando un doppio fallo sul 30-40 da parte dell'avversaria. Contro-controbreak sfiorato:15-40 la Pironkova infila 4 punti di fila e tiene il servizio. La sensazione è che la Kerber sia un po' sfiduciata, meno pimpante e decisa di come era stata in semifinale con la Keys. Nel suo turno di battuta concede due palle break entrambe salvate dopo degli scambi-maratone, ma alla terza si deve arrendere, dopo l'ennesima accelerazione efficace con il rovescio bimane, colpo che le regala soddisfazioni dall'inizio del torneo. Proprio quando la Kerber capisce la pericolosità di quel colpo e inizia con più insistenza a giocarle sul dritto,è lì che l'inerzia degli scambi va a favore della tedesca. Annulla due palle del 5-2 per la avversaria, e strappa il break del 4-3; poi tiene il servizio a 0 e effettua l'aggancio sul 4 pari. Reazione di orgoglio della bulgara, che grazie al benedetto servizio ai porta sul 5-4. Il game successivo è uno dei più lottati, ma alla fine è la Pironkova a portare a casa il break decisivo del set,ai vantaggi. 6-4.

La partita è veramente difficile da inquadrare sin qui. Nel momento di maggiore serenità di una delle due giocatrici,emerge l'altra. Quando sembra che la tedesca abbia trovato la chiave per dominare l'avversaria, giocando sul traballante dritto, allora la bulgara risale, non molla una palla e non sbaglia un colpo. Quello che appare evidente è che la meno sicura è la Kerber, tant'è che ha perso il set in un momento di forte pressione, e subito dopo ha chiamato l'allenatore. L'unico fattore a sfavore della Pironkova è la fatica, visto che corre da una parte all'altra pure sui punti impossibili, e dato che nelle gambe ha anche la stanchezza dei match di qualificazione.

Il secondo set inizia con un'ottima risposta della numero 5 del torneo, il ché fa sperare in una reazione, che è invece subito repressa dal servizio della bulgara. 1-0. Il secondo game è un'interminabile serie di vantaggi (9 palle break e 3 palle game non sfruttate). Arrivate all'ennesimo deuce le due palleggiano, dove possono, aspettando l'errore dell'avversaria o la palla da chiudere. Alla fine la spunta la tedesca, che pareggia i conti. Incredibile come la Pironkova non sia riuscita a sfruttare nemmeno una delle nove occasioni per dare il colpo del quasi-KO alla Kerber. Altro spreco di palle game per la bulgara, che aspetta di buttare 4 occasioni prima di tenere il servizio e andare sul 2-1. La partita è una continuo capovolgimento di fronte. Quando la Pironkova fa break e si porta sul 3-1, un'indomita Kerber, la riprende subito dopo sul 3-2. Infila poi un tris, mantenendo il servizio a 30 e strappando il break a 15: tre game di fila per lei, 4-3! Inutile dirvi cosa succederà il game successivo, è prevedibile: immancabilmente ci sono tre palle break e 0-40. La prima è annullata, la seconda no: 4-4 e ennesima reazione della giocatrice in svantaggio. Cross pazzesco della Kerber per lo 0-15 del game successivo, pallonetto ancora più pazzesco in allungo su un punto che sembrava perso da parte della Pironkova (15-15), e poi ace (30-15). Lo scambio successivo è forse il più bel punto della partita, vinto dalla Pironkova (40-15); infine, un gratuito in risposta regala il game (5-4). Situazione simile al primo set, dove la Kerber perse il servizio regalando il set. La tedesca decide timidamente di non rischiare di mettere le seconde, e spinge meno la prima. All'inizio funziona, e conquista il primo punto. Poi però la forza della Pironkova si fa sentire e conquista i successivi tre punti e due palle del torneo. La Kerber con un dritto a lato le consegna il trofeo 6-4 6-4.

Giulio Fedele

comments powered by Disqus
QS Sport

Si scaldano le trattative di mercato: Milan e Juventus attivissime, la Roma blinda Florenzi; Thohir dice no all'Atletico Madrid per Icardi e Handanovic. Maxi Lopez è del Chievo, Trezeguet torna al River Plate

Ultimi commenti