Davydenko: "Se esco dai 100 mi ritiro"

16.01.2014

Di questi tempi, quattro anni fa, era il giocatore del momento: vincitore del Masters più aperto degli ultimi anni, nel 2009, mattatore del periodo pre-AO, era l'avversario che nessuno avrebbe voluto avere di fronte, l'outsider che avrebbe potuto far saltare il banco, contro chiunque. E se ricordiamo l'Australian Open del 2010, “PlayStation” andò molto molto vicino al colpaccio, mettendo in seria difficoltà Roger Federer, Oggi però Nikolay Davydenko fa tutti i conti con i suoi 32 anni, il polso non è quello di un tempo, e quel gioco di piedi super rapido che ricordavamo come marchio di fabbrica è venuto meno, primo turno di Melbourne contro Gasquet docet. Insomma, sembra che anche per l'uomo di ghiaccio i giorni siano contati, se i risultati non arriveranno.

Una conferma ci arriva proprio dall'interessato, che continuerà a lottare, ma solo a certe condizioni:  "Se sarò in grado di giocare i principali tornei ATP e i Grand Slam, giocherò. Non sto pensando di ritirarmi.'' ha detto il russo. '' Ma se sarò fuori dai top 100, se non sarò nei tabelloni dei tornei ATP, a quel punto appenderò la racchetta al chiodo. Non voglio ritornare a giocare le qualificazioni.  Non sto giocando bene, non mi alleno quanto dovuto per colpa degli infortuni, eppure sono tra i primi 50. Ciò è sorprendente. Vorrei godere di questo ancora per molto tempo. Vedremo cosa accadrà."

Quindi chiarisce: "Quando sarà il momento di dire basta, non andrò in conferenza e dirò 'Mi ritiro.' Mi fermerò se non sono nei principali tornei e se non ci saranno risultati, a quel punto mi ritirerò. Certo, non sono in Top 10, ma tra i primi 50-60 è un'ottima cosa. Vedremo, magari troverò una soluzione. Sperando di ottenere buoni risultati per ritornare, perchè no, tra i primi 20-30 del mondo." - afferma Davydenko.
 

Davide Uccella