07/02/2014 12:04 CEST - L'analisi

Federer vs Nadal: sicuri che Rafa vinca più Slam di Roger?

TENNIS - Ce la farà o no lo spagnolo a superare il record Slam di Federer? Proviamo a capire se davvero Nadal potrà continuare ad ottenere successi importanti, superati i trent'anni e considerati gli infiniti problemi fisici che da sempre lo tormentano. I numeri nei tornei dello Slam parlano chiaro. Gabriele Cucchi 

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Rafael Nadal y Roger Federer
Rafael Nadal y Roger Federer

L'ennesima vittoria 3 set su 5 di Rafael Nadal ai danni di Roger Federer, che non ha la meglio sul maiorchino sulla lunga distanza da Wimbledon 2007 quando ancora c'era il vecchio caro blog Servizi Vincenti, ha scatenato una prevedibile sequenza di commenti tra sostenitori e detrattori del finalista favorito dai bookmaker.

I primi divisi tra cauti, scaramantici e smargiassi in relazione a un eventuale superamento del primato più caro allo svizzero ossia i 17 tornei del Grande Slam vinti.

I secondi, ripartiti tra pessimisti, accusatori (solite illazioni di doping) e rassegnati, favellavano di record di Slam già battuto, possibile Grande Slam 2014, 302 settimane al vertice di RF in serissimo pericolo, fine dell'universo e chi più ne ha più ne metta.

Tutto questo come se al posto di Stanislas Wawrinka dall'altra parte della rete ci fosse stato l'attuale Boris Becker.

Qualcuno del secondo gruppo ha proposto un collegamento tra Nadal e tennisti non più giovanissimi come Ferrer, Haas e Robredo propugnando la tesi che dà quasi per sottinteso che Rafael possa esprimere un tennis parimenti efficiente anche alla loro età, giacché questi ultimi sono ancora più o meno sulla cresta dell'onda.

Posto che nessuno (son disposto a dar loro 1000 euro per uno di scommessa) penserebbe mai a una vittoria Slam, probabilmente pure Master 1000, di Robredo e Haas, un paragone con Ferrer è già più calzante.
In altri termini, i due omonimi stanno sì vivendo una nuova giovinezza, ma che rimane comunque circoscritta a qualche soddisfazione qua e là: entrambi han vinto due tornei 250 nel 2013 (Monaco e Vienna per il tedesco mentre Umago e Casablanca per lo spagnolo). Vittorie, sì, di un giorno/due anche tre prive della continuità che permette di conquistare un Master 1000 per non parlare di uno Slam.
Insomma, niente a che vedere col rendimento di Ferrer, che pure ha portato a casa due Atp 250 nel 2013 (Auckland e Buenos Aires), ottenendo peraltro importanti risultati in Slam e Master 1000 tra cui spiccano le finali al Roland Garros, a Miami e a Parigi Bercy.

Direi, dunque, che è più opportuna un'analisi limitandoci al confronto tra i due che si son contesi l'ultima finale sull'argilla di Parigi.

Stante il fatto che statistiche e disamine del passato son fatte altresì per essere smentite, alla luce dei freddi numeri, l'assunto che cercherò di dimostrare è che non è per niente detto che Rafa sarà performante allo stesso modo di David a parità d'età.

Nadal giugno 1986 27 anni e 7 mesi
Ferrer aprile 1982 31 anni e 9 mesi

4 anni e 2 mesi di differenza

Dal sito Atp emergono questi dati tenendo presente che sono esclusi match di qualificazioni, di Davis dal Gruppo 3 compreso in poi, di Challenger e Future.

Nadal 669 V-130 P = 799
Ferrer 555 V-273 P = 828

(Federer 931 V-217 P = 1148)

C'è un divario di solo 29 incontri sebbene il valenciano sia 4 anni più vecchio del maiorchino.

Senza addentrarci nello specifico imponderabile di ore spese sul campo e km percorsi, indicativamente i due non son così lontani in tali termini.
Di conseguenza non mi sembra eretico affermare che finora il Toro di Manacor ha accumulato più fatica fisica nonché, soprattutto, mentale rispetto al connazionale.
L'ultima volta che è stato fuori dai primi 5 risale alla classifica del 2 maggio 2005 in cui era 7°: fra 3 mesi saranno 9 anni consecutivi tra i top5 per giunta passando la maggior parte del tempo tra prima e seconda piazza.

D'accordo che il tennis di RN s'è continuamente evoluto specialmente dal 2008, eppure, pur essendo più propositivo rispetto agli inizi, l'aspetto difensivo è ancora una parte predominante se non fondamentale del suo stile di gioco.

Entrambi costituiscono una tipologia diversa di giocatore rispetto a Roger (+349 incontri su Rafa), il cui fisico e tennis l'han reso meno esposto a gravi infortuni tali da tenerlo lontano dai campi per mesi.

A tal proposito, non dimentichiamo che la carriera del Re della terra battuta è stata costellata da problemi fisici di varia natura fin da giovanissimo, che gli han più volte pregiudicato la partecipazione a non poche manifestazioni tra Slam, Atp Finals e Master 1000.

L'analisi seguente da 2003 a 2013 credo non sia così priva di significato al fine di trarre spunti utili a ipotizzare l'andamento della carriera sportiva di Nadal nei prossimi anni.
A meno di guarigioni durature combinate a gioco molto più aggressivo, in linea di massima si dovrebbe ricalcare la tendenza delle 11 stagioni precedenti, che costituiscono un campione statistico per niente irrilevante.

Ciò non significa affatto che il numero uno del mondo non sorpasserà i 17 Slam di Federer né che non ne vincerà più alcuno, bensì si cerca di esaminare la sua storia tennistica passata cercando di cogliere possibili suggerimenti per provare a prevedere con più prudenza quella futura.

Prima di inoltrarmi nelle cifre, segnalo un singolare parallelismo che parecchi di voi avranno già notato.

Federer 27 anni e 5 mesi ha la possibilità di 14° Slam all'AO 2009 ed è costretto a rimandare a giugno a Parigi (27a10m) arrivando a 15 un mese dopo a Londra (27a11m).
Nadal 27 anni e 7 mesi sfuma la possibilità di 14° Slam all'AO 2014...

Poiché lo spagnolo compirà i 28 il 3 giugno (la finale del RG sarà l'8), non potrà di sicuro essere né il più giovane a raggiungere sia i 14 che i 15 Slam.
Potrà, però, provare a diventarlo in caso di 16°, vinto dall'elvetico nel febbraio 2010 a 28 anni e mezzo, eguagliando la sua stessa impresa (unica nella storia del tennis visto che ai tempi di Budge e Laver 3/4 di Slam erano su erba) del 2010 di vincere uno Slam su ogni superficie nello stesso anno solare con la tripletta Roland Garros-Wimbledon-Us Open.


Per non appesantire, mi limiterò a valutare i 3 tipi di torneo più importanti ossia del Grande Slam, Finals e Olimpiadi, conscio di far felice un amico che vede tutto ciò che non è Slam un po' come un grande circo, una giostra dove non sempre chi partecipa ha le stesse motivazioni o cerca di presentarsi al massimo. Nel tennis ogni anno ci sono 4 mondiali, tutto il resto non è noia ma un riempitivo più o meno piacevole.

Rafael Nadal da Manacor è entrato nei primi 100 (numero 96) il 24 aprile 2003.
Avrebbe potuto prendere parte al suo primo Slam al Roland Garros dello stesso anno, siccome prima dell'Australian Open navigava ancora negli abissi del ranking Atp intorno alla 200esima posizione.

Totale Slam dal RG 2003 all'AO 2014: 3+10*4+1 = 44

Totale Slam saltati per un problema fisico o per l'altro dal nostro dal RG 2003 all'AO 2014 = 7

2003: 1 (RG) infortunio al gomito destro
2004: 2 (RG e W) frattura da stress al piede sinistro; salta anche il torneo olimpico di Atene.
2005: 0 salta le Finals per un infortunio allo scafoide tarsale del piede sinistro
2006: 1 (AO) infortunio allo scafoide del piede sinistro
2007: 0
2008: 0 salta le Finals a causa di una tendinite al quadricipite della gamba sinistra
2009: 1 (W) tendinite a entrambe le ginocchia
2010: 0
2011: 0
2012: 1 (UO) sindrome di Hoffa/problema al tendine del ginocchio sinistro; salta anche il torneo olimpico di Londra e le Finals
2013: 1 (AO) sindrome di Hoffa/problema al tendine del ginocchio sinistro
2014: 0 su 1

Su 11 annate prese in esame, soltanto in 5 ha preso parte a tutti gli Slam mentre non ha giocato 3 Finals sulle 9 a cui aveva diritto e due Olimpiadi su 3.
Unendo le tre principali competizioni, da Parigi 2003 a Melbourne 2014 ha dato forfait a 12 tornei (7 Slam, 3 Finals e 2 Olimpiadi) su 56 a disposizione (44 Slam, 9 Finals e 3 Olimpiadi) cioè 1/5.

Per completezza, aggiungo gli infortuni di cui han parlato lui e il suo team per quel che concerne le presenze negli Slam.

1) AO 2007 Subisce un pesante 62 64 63 in quarti di finale con Fernando Gonzalez. Ha lamentato un infortunio alla gamba sinistra.
2) UO 2007 Perde agli ottavi da Ferrer lottando contro una tendinite al ginocchio sinistro.
3) RG 2009 Esce agli ottavi per mano di Soderling e si è parlato di tendinite a entrambe le ginocchia che l'ha poi costretto a rinunciare a difendere il titolo a Wimbledon.
4) UO 2009 Viene steso in semifinale con un triplice 62 dal futuro vincitore Del Potro. Ha patito uno strappo agli addominali con cui conviveva già da prima.
5) AO 2010 Si ritira sotto 2 set a 0 e 3-0 nel terzo nei quarti contro Murray a causa del solito fastidio al ginocchio sinistro.
6) AO 2011 È sconfitto in quarti da Ferrer, il quale gli impedisce di completare la vittoria di 4 Slam di seguito, anche per via di uno strappo al muscolo adduttore lungo della coscia sinistra.
7) W 2012 Battuto in 5 set al secondo turno dall'allora 100 del mondo Lukas Rosol. C'erano dei problemi e poco dopo viene diagnosticata la sindrome di Hoffa. Torna alle competizioni a febbraio 2013.
8) AO 2014 Storia recente superato in finale da Wawrinka. Vescica alla mano durante il torneo e problemi alla schiena emersi all'atto conclusivo.

Abbiamo, dunque, altri 8 tornei del Grande Slam (+7 forfait =15) in cui o non si è presentato al top o si è fatto male con l'avanzare dello stesso.

Per esempio, il suo rivale più tenace Novak Djokovic è stato ai nastri di partenza di tutti i 37 Slam dacché ha esordito a Melbourne 2005.
Nessuna assenza neppure nelle Atp World Tour Finals con 7 presenze su 7 dal 2007 al 2013 e 2 tornei olimpici su 2 (Pechino 2008 e Londra 2012).

Pur essendo esploso dopo, prima volta nei top100 n° 94 il 4 luglio 2005, il serbo ha disputato esattamente lo stesso numero di Slam di Nadal cioè 37.

Togliendo la casacca di tifoso o detrattore, in virtù del prospetto storico di cui sopra, che evidenzia una sensibile propensione all'acciacco fisico, dei primi "nemici" (Djokovic e Murray soprattutto e un po' dietro un Del Potro in salute) e degli avversari che prima o dopo giocoforza dovrebbero crescere (Dimitrov, Raonic, Tomic, Gulbis, Paire, Nishikori...) più qualche "vecchia" volpe (Berdych, Wawrinka, Tsonga, Isner...), è così probabile che il quasi 28enne iberico riesca a spuntarla in diversi altri Major?

Gabriele Cucchi

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