Lascia Molina, il giudice amato persino da Safin

TENNIS ATP - Il famoso giudice di sedia lascerà l'Itf dal prossimo aprile per intraprendere una nuova avventura come amministratore delegato della società Big March Play

Enric Molina, capo della Officiating da ottobre 2011, lascerà l’ITF il prossimo aprile. Lo storico volto del circuito, che ha iniziato la sua carriera di giudice arbitro nel 1997, ha deciso di cambiare lavoro e di diventare amministratore delegato di “Big match Play”, una nuova società di gestione degli atleti e sponsorizzazioni con sede a Barcellona (sua città natale) che vede coinvolto anche l’ex stella del tennis spagnolo Alex Corretja.

Molina, che è diventato giudice di sedia nel 2002, ha diretto quattro finali di Coppa Davis, quattro finali dei tornei dello Slam (Australian Open 2010, Us Open 2005 e Wimbledon 2012 in campo maschile, Australian Open 2008 in campo femminile), due finali di Fed Cup e due finali olimpiche. Considerato dagli stessi giocatori uno dei migliori arbitri al mondo (il solo, forse, a contenere le intemperanze di Marat Safin che diresse a Melbourne nella storica semifinale del 2005 vinta contro Federer), si è visto limitare la carriera dalla regola che vieta di arbitrare match in cui sono presenti connazionali. Senza Rafa Nadal, insomma, avrebbe collezionato ancor più finali Slam.

“Ci dispiace perdere Enric ma gli auguro il meglio per la sua nuova avventura”, ha dichiarato il Vice Presidente Esecutivo dell’ITF, Juan Margets: “Gli siamo molto grati, ha fatto un lavoro eccellente, ora cercheremo un degno sostituto”.

Valentina Buzzi