13/02/2014 20:09 CEST - TENNIS E STATISTICHE

Entrare in top 20 senza vincere? Si può!

TENNIS - Non sempre per raggiungere una certa classifica bisogna ottenere grandi risultati. Tre top 20 femminili e una maschile non hanno mai vinto un torneo del circuito maggiore. E dove si può arrivare al massimo senza aver mai giocato una partita Slam? Riccardo Nuziale

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Carla Suarez Navarro
Carla Suarez Navarro

Non sempre i migliori si contraddistinguono con la vittoria. Si può benissimo vincere la guerra senza trionfare nelle battaglie. D'altra parte, lo si è detto spesso, la classifica è un sistema meritocratico che si fonda sulla continuità, non sui picchi di rendimento.

I casi, anche recenti, nello sport sono diversi. Basti a pensare a Emilio Alzamora, che nel 1999 si laureò campione del mondo nella categoria 125 del motomondiale senza vincere una sola gara, o al Milan, che nel 2003 attuò una costanza diversa da quella considerata in questo articolo ma comunque impressionante, vincendo la Champions League con tre pareggi nelle tre partite finali (i rigori non sono infatti considerati vittoria a livello statistico), una sola partita vinta delle cinque giocate ad eliminazione diretta, tra l'altro giunta a tempo scaduto, nei quarti contro l’Ajax.

Il tennis non fa eccezione, con i casi famosi di Marcelo Rios, Dinara Safina, Caroline Wozniacki e Jelena Jankovic, numeri 1 senza corona, privi di titoli Slam.

Ma senza arrivare ai casi più eclatanti, tuttora si possono vedere episodi piuttosto importanti di conseguimento di una classifica più o meno di spessore senza l’aver raggiunto risultati che quel determinato ranking farebbe presupporre.

Il sito statistico Tennis Abstract annovera la rubrica “Best Players Who Haven’t…”, dove settimanalmente vengono indicati i giocatori e le giocatrici con la migliore classifica a non essere mai riusciti in carriera ad aver raggiunto uno specifico obiettivo. Evidenziando così analogie e differenze nelle categorie tra mondo ATP e quello WTA.

N.B. Se i dati maschili sono aggiornati a questa settimana, quelli femminili sono fermi al 27 gennaio: i cambiamenti, pur lievi, sono presenti. La classifica attuale della giocatrice di punta della determinata categoria è specificata tra parentesi.

I migliori senza…

…un’apparizione Slam
Mondo maschile e femminile sono d’accordo nel sostenere che, pur non avendo mai giocato una sola partita major (si parla di tabelloni principali, qui come in tutte le altre categorie), si può sfiorare la top 100: in campo maschile il re di categoria è l’argentino Facundo Arguello, n.112 del mondo, mentre la regina è la n.115 (ora 113), la tedesca Anna Lena Friedsman.

…una partita Slam vinta
Anche qui ATP e WTA vanno di pari passo, dando pressappoco la stessa risposta. Non si ha mai vinto una partita main draw di un torneo dello Slam? Nessun problema, si può comunque abbracciare la top 50. Ne sono prove viventi Marinko Matosevic, n.55 del mondo, e Shuai Zhang, n.51 (ora 49).

…un’apparizione Masters 1000/Premier
C’è divergenza invece se si considera l’universo subito inferiore a quello Slam. Sono ben otto i top 100 che hanno sempre visto i tornei Masters 1000 in televisione, con il n.65 Pablo Carreno Busta a capo del gruppo. In campo femminile nessuna giocatrice: la thailandese Kumkhum, carnefice di Petra Kvitova negli ultimi Australian Open, è ora n.105.

…una partita Masters 1000/Premier vinta
Qui l’esito torna ad essere univoco e non solo suggerisce la possibilità di toccare la 50a posizione mondiale senza aver mai vinto un match 1000/Premier (Sousa 49 e Annika Beck 55), ma evidenzia che tale condizione non impedisce una massiccia presenza in top 100.

…un’apparizione nel circuito ATP/WTA
ATP e WTA non sono qui allineati, ma non distano poi di moltissimo. Il miglior giocatore a non aver mai giocato un match nel circuito ATP è lo statunitense Sandgren, n.186 del mondo, mentre la compagna femminile, la bielorussa Sasnovich, è riuscita a entrare tra le prime 150 (è ora 148).

…un match vinto nel circuito ATP/WTA
Se prima, pur con posizioni diverse, davano sostanzialmente la stessa risposta, qui ATP e WTA sono agli antipodi. Pur non avendo mai vinto un match ATP in carriera, Alejandro Gonzalez e Aleksandr Nedovyesov sono riusciti a entrare in top 100. Il colombiano saldamente, essendo addirittura tra i primi 80 giocatori del mondo. In campo femminile tale conseguimento è utopia, con la belga Mestach, ora n.122 del mondo, ben lontana dall’essere tra le cento magnifiche.

…un titolo ATP/WTA
Si ritorna a dare una risposta sola ed è abbastanza imponente. Sia in campo maschile che in quello femminile, il non aver mai vinto un torneo del circuito maggiore non impedisce di raggiungere la top 20. Tra le ragazze sono ben tre ad avere queste caratteristiche, la Suarez Navarro (ora 17), la Stephens e la Bouchard; tra i ragazzi solo Janowicz. Ma forse va sottolineato ancora maggiormente la presenza in blocco di protagonisti/e senza titoli nelle due top 50.

…una finale ATP/WTA
Si parla qui la stessa lingua, ma con accento diverso. È vero che sostanzialmente il picco cambia di poco, con la Stephens n.18 e Pospisil 25, ma va notato come il campo femminile sia molto più permissivo nel perdonare la lacuna di finali: molte top 50, mentre tra gli uomini non si va più in là della 62a posizione (Ebden).

…una semifinale ATP/WTA
Nessuna differenza sostanziale: sia tra i ragazzi che tra le ragazze il non aver mai giocato una semifinale del circuito maggiore impedisce l’accesso alla top 50.

Riccardo Nuziale

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