16/02/2014 17:17 CEST - ATP

ATP Buenos Aires: Eroico Fognini, ora Ferrer (oggi alle 18, Supertennis)

TENNIS BUENOS AIRES – Capolavoro di Fognini in semifinale su Robredo. Lo spagnolo serve per il match nel secondo set ma l’italiano sale in cattedra e ribalta la partita. Seconda finale consecutiva per Fognini, di fronte ci sarà David Ferrer con cui non ha mai vinto nei 6 precedenti. Enrico Serrapede

| | condividi
Fabio Fognini (Foto: Prensa Copa Claro/Sergio Llamera)
Fabio Fognini (Foto: Prensa Copa Claro/Sergio Llamera)

È un Fognini eroico quello della semifinale della Copa Claro di Buenos Aires. Il numero quattordici del mondo dopo essere stato ad un passo dalla sconfitta nel secondo set conferma tutti i miglioramenti fatti mentalmente e s’impone in rimonta sullo spagnolo Tommy Robredo.

Inizia nel miglior modo possibile la semifinale di Fabio Fognini che arriva al break già nel primo gioco della partita. Robredo sbaglia qualcosa di troppo nel game finendo per chiudere addirittura con un doppio fallo. Che il match sia ostico lo si vede già dal game successivo, l’italiano per confermare il break ha bisogno di andare ai vantaggi . L’inizio di partita dello spagnolo è assolutamente da dimenticare, Fabio è padrone del campo ed al terzo gioco arrivano tre palle break consecutive. La testa di serie numero tre però le salva evitando così di compromettere inevitabilmente il primo parziale. Dopo la chance di andare avanti di due break Fognini perde il game al servizio e Robredo recupera così da due game sotto. La risposta vincente con la quale lo spagnolo chiude il game è superlativa, dritto vincente incrociato che il ligure può solo guardare. Nonostante sia salita dal 33% al 68% la percentuale di prime di Robredo nel quinto gioco Fognini ha ancora una palla break a favore, la quinta in tutto fino a questo momento, il break però non arriva e lo spagnolo sale così 3/2 mettendo per la prima volta la testa avanti nel match . Arriva così il momento più difficile del set per Fognini passato dal break di vantaggio allo 0-40 del sesto gioco con conseguente possibilità di andare sotto 4/2. Così è infatti, Robredo brekka a zero l’italiano spostando decisamente a suo favore l’inerzia del primo parziale. Si fanno poi cinque i game consecutivi dello spagnolo nel primo set partito due a zero sotto fino a trovarsi cinque due con la testa di serie numero due costretto a servire per rimanere nel set. Dopo che Fognini si è fatto sotto nel punteggio (5/3) Robredo chiude il set 6/3. Set nel quale Robredo dopo essere partito male, ed aver rischiato anche il doppio break, è salito di intensità soprattutto con il dritto e con il servizio. Fabio dal canto suo non ha decisamente sfruttato le chance a suo favore. Le statistiche sono chiare solo una palla break sfruttata su cinque per l’italiano mentre Robredo ha il 100% di percentuale sfruttandone due su due.

Bisogna aspettare poco per vedere una palla break nel secondo set . Dopo essere salito uno a zero Fognini ha la chance di strappare il servizio all’avversario nel game successivo, lo scambio della palla break è il più bello del match. Robredo s’inventa una veronica eccellente dopo un ottimo lob del ligure che nel passante successivo trova solo la rete. Passata la paura Robredo tiene il servizio mettendosi in parità in questo inizio di secondo set. Dopo due game senza l’ombra di una palla break al quinto gioco Robredo piazza la zampata vincente portandosi 3/2 e servizio. Nel cambio di campo l’italiano chiede l’intervento del fisioterapista per farsi massaggiare il muscolo sulla coscia destra probabilmente indurita a causa dell’affaticamento muscolare. Robredo il game successivo tiene il servizio e sale 4/2. Da qui al 5/4 lo spagnolo non rischia mai di perdere il break di vantaggio . Il match però s’infiamma proprio nel game nel quale lo spagnolo serve per chiudere l’incontro, Fognini alla seconda palla break sfrutta la possibilità di rimettere in parità il set. Robredo è polemico anche con il giudice di sedia che lo punisce con il warning per aver impiegato troppo tempo per riprendere il gioco sul 40-40. La testa di serie numero tre non solo non chiude il match ma si disunisce, il suo gioco inizia a vacillare e per Fognini arrivano tre set point sul 6/5 a suo favore. Nel peggiore dei modi, con un doppio fallo, Robredo al secondo set point cede il secondo parziale. Un set strano nel quale la vittoria dello spagnolo sembrava scontata viste le condizioni fisiche di Fognini, evidentemente scarico fisicamente. Il ligure però dimostra la sua maturazione rimanendo concentrato fino alla fine e sfruttando la chance che lo spagnolo gli concede.

Terzo set aperto ad ogni tipo di risultato. Occasioni di break non ne arrivano fino al servizio di Fognini sul 2/2, ai vantaggi il ligure salva una palla break grazie ad un servizio vincente. Da questo game in point le emozioni dell’ultimo parziale si moltiplicano, Fognini ottiene il break sul 3/2 e sale 4/2 ipotecando forse il set. Il condizionale è d’obbligo e grazie anche alla complicità del ligure, in vantaggio 40-15, Robredo recupera il break. L’italiano gioca il punto del break point tutto in spinta ma al terzo dritto tirato a tutto braccio la traiettoria è lunga. Tutto da rifare dunque per la testa di serie numero due del 250 argentino, arriva però il crollo di Robredo, soprattutto di dritto. Lo spagnolo ne sbaglia tre consecutivi e per Fognini si apre l’occasione di andare a servire per il match. Il lob in recupero con il quale il tennista di Arma di Taggia arriva al break è da cineteca, un misto tra fisico e classe perfetto, proprio quello che in queste ultime settimane Fognini sta regalando agli appassionati di tennis. A differenza del suo avversario nel momento di chiudere l’italiano non vacilla e in un’ora e cinquantanove minuti conquista la finale per la seconda settimana consecutiva.

Vittoria tutto sommato meritata quella del nostro Fabio che sfrutta solo cinque palle break su tredici, un misero 38%. Con una percentuale più alta, nonostante il forte rischio di perdere l’incontro, l’italiano avrebbe potuto vincere più facilmente l’incontro . Le statistiche parlano chiaro, nel 2014 il ligure è ancora imbattuto in singolare sulla terra rossa, in totale dieci vittorie su dieci, Davis compresa.

I PRECEDENTI CON FERRER

Sono ben sei i precedenti tra Fognini e Ferrer tutti però sventolano la bandiera spagnola. Tre dei quali sono stati giocati la passata stagione, uno anche a Buenos Aires. Nella passata stagione due dei tre precedenti sono stati giocati sulla terra rossa ed uno sul cemento outdoor. Sulla superficie preferita da entrambi Ferrer l’ha spuntata a Buenos Aires con il punteggio di 6/2 6/1 mentre ad Acapulco ha dovuto penare di più chiudendo il match solo al terzo set. Il precedente più recente invece risale al master 1000 di Miami. Insomma il nostro Fabio per poter trovare la seconda vittoria consecutiva e spingersi fino alla posizione numero 13 delle classifiche atp deve compiere il cosiddetto miracolo vincendo contro uno dei tennisti più forti del mondo. L’auspicio è che il ligure abbia ancora benzina in corpo e completare l’opera mettendo la ciliegina sulla torta contro David Ferrer

2013 Masters 1000 Miami Hard R32 Ferrer, David 6-1, 7-5
2013 Acapulco Clay S Ferrer, David 6-3, 6-7(5), 6-1
2013 Buenos Aires Clay Q Ferrer, David 6-2, 6-1
2010 Masters 1000 Paris Hard R32 Ferrer, David 3-6, 6-4, 7-6(4)
2010 Bsstad Clay R16 Ferrer, David 6-3, 7-5
2009 Wimbledon Grass R64 Ferrer, David 6-2, 6-2, 6-3

Enrico Serrapede

comments powered by Disqus
QS Sport

Si scaldano le trattative di mercato: Milan e Juventus attivissime, la Roma blinda Florenzi; Thohir dice no all'Atletico Madrid per Icardi e Handanovic. Maxi Lopez è del Chievo, Trezeguet torna al River Plate

Ultimi commenti