09/03/2014 17:24 CEST - IL BAGEL DEL GIORNO

Il bagel del giorno, day 1: Venus a Indian non è Serena

TENNIS IL BAGEL DEL GIORNO - Le sorelle Williams danno ancora forfait al torneo che si disputa in una zona desertica dove piove solo quando Federer ha dei match point con Nadal. A Indian Wells primi turni imperdibili che offrono lo spettacolo promesso: nulla. Davide Orioli

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Serena e Venus Williams
Serena e Venus Williams

VERSO UNA PACIFICA CONVIVENZA DEI POPOLI

Grande partenza per il torneo dei Pozzi Indiani, giunto alla 13esima edizione del dopo Williams. Il primo combined dell'anno, come molti sapranno, vede da tempo la rinuncia delle due sorelle in seguito a un caso di razzismo avvenuto oltre un decennio fa. “Non potrei mai tornare a giocare lì, non mi sentirei serena” – ha dichiarato Venus. Le fa eco la sorella, alimentando la polemica: “Gradirei avere dalla WTA lo stesso rispetto che mi sono guadagnata presso le mie colleghe giocatrici”

Il direttore del torneo ha però cercato di buttare acqua sul fuoco ricordando che le cose nel frattempo sono cambiate e tacciare il pubblico di Indian Wells di razzismo è fuori luogo, in quanto ormai odiano i neri persino meno degli ispanici. “Le lamentele di Serena e Venus sono fuori luogo. A testimoniarlo il fatto che è regolarmente iscritto al torneo senza aver fatto tante storie un altro Williams, Rhyne, che non ha mai ricevuto alcuna insinuazione sul colore della sua pelle”

FINALMENTE IN CAMPO

La giornata odierna ha subito messo sul piatto dei succosi primi turni: Giraldo–Gimeno Traver, Monaco–Polansky e Ginepri–Mathieu hanno garantito lo spettacolo promesso, cioè nulla. Polansky soprattutto è parso parecchio fuori forma rispetto ai tempi de “Il Pianista”. Giornata di chiaroscuri per i tennisti di casa: Jack Sock, il tennista calzino che qui in California aveva un tabellone ottimo, manco se lo fosse sorteggiato lui, è uscito subito per mano di Smyczek. Ryan Harrison si è invece garantito l'onore di sfidare Fognini. “The Sewer”, cresciuto molto sul cemento, è atteso ad un esame importante.

I match si sono giocati sotto un bel sole senza problemi: Indian Wells si trova infatti in un'area desertica dove piove solo in occasione dei match points di Federer contro Nadal, il che spiega l'adunarsi già da oggi di numerosi tifosi rossocrociati nell'organizzazione di danze della pioggia guidate dallo sciamano pellerossa gran capo Seminole.

BAGELARI A SPRON BATTUTO

I primi turni sono anche occasione per rivedere all'opera alcuni dei beniamini di questa rubrica, che per quanto scarsi siano non possono perdere prima che il torneo cominci. Il primo a deliziarci è stato Edouard Roger-Vasselin, il Roger minore, tennista peRVetto che sogna di giocare la coppa Davis ed  nato nell'unica nazione dove non la snobbano. Il galletto francese è senza dubbio cresciuto: è infatti divenuto un vero pollo agli Australian Open facendosi buttare fuori da un  Mr.Anderson ormai sul'orlo della disfatta dopo aver sprecato un match point, ma qui è partito con la zampa giusta sbarazzandosi in due set del diversamente Becker. Bene anche Alejandro Falla, il colombiano ha passato il turno accedendo alla sfida contro il polacco numero uno, il compassato Janowicz.

Riposano invece i big in attesa di fare il loro esordio nel secondo turno, ma è giunto l'annuncio che Federer e Wawrinka daranno di nuovo vita al doppio delle meraviglie, il fu FedRinka. Dopo il cambio di gerarchie al vertice in campo rossocrociato, hanno annuciato che il nuovo doppio si chiamerà RinkaFed, scartando l'altrettanto orribile opzione Wawrerer.

Davide Orioli

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