08/03/2014 16:47 CEST - Indian Wells 2014 - Interviste

Azarenka: "Il problema che ho al piede non è facile da superare"

TENNIS WTA PREMIER INDIAN WELLS - L.Davis d. V.Azarenka 6-0, 7-6, incontro di 2° Turno

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Victoria Azarenka
Victoria Azarenka

D. Abbiamo tutti ammirato lo sforzo di stasera, perché abbiamo ovviamente visto che stavi male. All’inizio del match hai mai pensato di dire, non sarò in grado di giocare o muovermi?

R. Sicuramente questi sono pensieri che ti passano per la testa, soprattutto dopo aver giocato e senza sapere se sei pronta o meno. Ma volevo dare il meglio. Sicuramente è stato troppo presto. Ma ho combattuto. Sono orgogliosa di quello che ho fatto oggi. Penso che sia una cosa positiva dopo tutto quello che ho passato. Lei ha giocato bene ma mi sentivo come se cercassi di sconfiggere i miei problemi personali, il che va bene. Sono cose che ti permettono di fare esperienza. Sono cose che bisogna affrontare quando si ritorna dopo un infortunio. Adesso vedremo cosa sarà meglio fare, perché c’è il torneo di Miami. Vedremo. In questo momento voglio solo, non voglio più sentire dolore, perché non è divertente andare in campo così.

D. Adesso come va il piede. Come ti senti? Credi di poter andare a Miami?

R. Non lo so. Vedremo. È dura. Adesso è difficile dirlo, perché il problema che ho non è facile da superare. Si può infiammare velocemente. E la cosa più preoccupante quando senti dolore è che ad un certo punto non va più via. Ovviamente, stasera è tornato, ed era evidente la mia esitazione su certi spostamenti. Ma come ho detto, voglio cercare di fare lo sforzo massimo per superarlo. Ho cercato di farlo, in pratica tutto ciò che avevo oggi era il mio spirito battagliero. E devo essere positiva. Cercherò di fare il possibile.

D. Come e dove esattamente ti sei fatta male?

R. E’ stato tre giorni prima dell’Australian Open.

D. Durante un allenamento?

R. Sì.

D. Se non fosse stato un torneo obbligatorio, e quindi parliamo di calendario, credi che avresti giocato questa settimana?

R. Non lo so. Volevo giocare questo torneo. Volevo vedere come andava, perché ad un certo punto devi anche testare la condizione. Certo, adesso pensandoci, credo sia stato presto. Ma se non avessi provato non lo avrei saputo. Quindi adesso so che ci sono delle cose positive a cui devo guardare. Devo solo lavorare e attraversare questo periodo un po’ altalenante.

D. Credi sarebbe stato differente se avessi giocato di giorno quando la temperatura è più alta?

R. No. Penso non ci sia alcuna differenza. Lauren è una grande giocatrice. Bisogna dargliene credito. In quella situazione non è facile chiudere un match e lei l’ha fatto. Penso che abbia un gran futuro davanti a sé. Sicuramente ci incontreremo di nuovo, spero in circostanze diverse.

D. Sei dispiaciuta che questo infortunio continui a darti fastidio? Credi di riuscire a recuperare velocemente o non hai idea di quanto tempo ci vorrà?

R. Non lo so. Ma sicuramente prenderò il tempo necessario per uscirne.

D. Hai mai pensato di poter vincere oggi? Di essere in grado di andare avanti nonostante i limiti dell’infortunio?

R. Si, penso che anche nel primo set ho avuto delle opportunità che non sono stata in grado di cogliere. Il primo game, del secondo set, sono sempre stata avanti, e in una partita devi sempre prendere queste opportunità nonostante tutto. Ma sai, è stato il primo match dal rientro. Non sto cercando delle scuse, ma ovviamente ci sono delle cose che avrei potuto fare meglio. Quindi è un processo lungo.

Traduzione di Chiara Bracco

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