09/03/2014 16:10 CEST - Tennis Indian Wells 2014 - Interviste

Li Na: "Non mi piace il doppio, devi parlare troppo con l'avversario"

TENNIS WTA PREMIER INDIAN WELLS – Li Na d. J. Zheng 6 1, 7 5, incontro di 2° Turno

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Na Li
Na Li

Come ci sente a scendere in campo da prima testa di serie e ad aprire il proprio torneo?
Ci si sente abbastanza bene. Sai, è la prima volta che entro come prima testa di serie in un grande torneo. Sì, e sono ancora nel torneo (sorride).

Non ci sono molte altre giocatrici cinesi nel tour. E’ ancora speciale per te giocare contro una tua connazionale, o è qualcosa a cui sei abituata?
Penso sempre ci sia qualcosa fra noi. Perché veniamo dallo stesso paese, per un paio di anni siamo state nella nazionale. Ci alleniamo assieme, mangiamo assieme. Ci conosciamo abbastanza bene, quindi… Ma in questi due anni ho sempre giocato con Zheng Jie e Peng Shuai, sempre due ragazze cinesi, speravo potessimo avere più giocatrici provenienti dalla Cina con cui poter giocare.

Pensi che ce ne saranno molte di più in futuro? Le persone parlano di come tu abbia ispirato un sacco di ragazze e ragazzi a giocare, ad iniziare a giocare a tennis. Pensi a come in 10, 20 anni potrebbero esserci 20 giocatrici cinesi nella top 100 o qualcosa del genere?
Sì, lo spero. Ma penso che una buona notizia sia l’aver visto un sacco di giocatori cinesi quest’anno a Melbourne, che è un bene per noi.

Vediamo molti dei migliori giocatori giocare il doppio in un torneo come questo. Perché non tu?
Penso che il campo, in doppio, per me sia troppo piccolo (ride). Non lo so, forse l’ultima volta che ho giocato in doppio era il 2007. O l’ho giocato alle Olimpiadi con una ragazza giovane. Quando stavo in piedi, lì in campo, non sapevo cosa fare, quando rispondevo il campo mi sembrava troppo piccolo, ovunque c’è gente (sorride), io non posso farlo. Quindi per me, come posso dirlo, in questo momento voglio concentrarmi sul singolare, per vedere se magari posso migliorare ancora un po’.

Non ti piace il doppio?
No, davvero, perché devi parlare con il tuo avversario tutto il tempo.

Però aiuterebbe il tuo serve&volley.
Che sarebbe una buona idea (sorride), magari ci penserò.

Molti consigli da molte persone. Qual è il miglior consiglio che hai avuto in carriera?
Tu che cosa pensi?

Non ritirarti.
(Sorride) Ok, cercherò di rimanere nel tour finché posso, okay? Credo che tutti sappiano che ho avuto due anni di pausa, non credo che sia stata una cattiva scelta, perché alla fine ho imparato molto da questi due anni. Ci sono così tante cose oltre al tennis. Credo che questa esperienza mi stia aiutando anche in questo momento a stare in campo, nel vedere strade diverse dal tennis.

Quando eri in università, hai studiato giornalismo?
Già.

Se tu fossi una giornalista e il tuo redattore ti dicesse: Scrivi una storia su Li Na, tu che diresti?
Da adesso o dalla prima volta in cui mi sono ritirata?

Da quando hai cominciato.
Una giocatrice abbastanza buona, ma non una buona occasione per lei (sorride). Perché sentivo di avere un fisico in salute e scattante, ma non potevo migliorare il mio ranking, quindi non riuscivo a capire dove fosse il problema, questo è il motivo per cui ho scelto di fermarmi, dico io: stop. Non si può più migliorare.

Traduzione di Francesca Moscatelli

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