09/03/2014 23:12 CEST - Indian Wells 2014- Interviste

Del Potro: "Voglio essere prudente, il mio obiettivo è essere pronto per Miami"

TENNIS INDIAN WELLS INTERVISTE - Juan Martin abbandona il torneo a causa dello stesso problema al polso che lo aveva costretto a ritirarsi la scorsa settimana a Dubai.

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Juan Martin Del Potro
Juan Martin Del Potro

D. Grande delusione per te. Puoi parlarci di cosa sei riuscito a fare da Dubai e qual è ora la situazione?
R. La mia situazione è la stessa di Dubai. Il polso mi sta ancora infastidendo molto. Mi sono iscritto al doppio per vedere come mi sentivo prima di affrontare il singolare, ho giocato ieri ma non mi sono sentito molto bene. Non mi sento al 100% e non sono in buone condizioni fisiche per competere e per cercare di vincere il torneo. Il polso mi infastidisce ancora molto e i miei dottori mi hanno detto di aspettare 10 giorni,di seguire la terapia e fare tutto il possibile per giocare a Miami. Questo è il mio obiettivo adesso. Avrò a disposizione i prossimi 10 giorni per seguire la stessa terapia, fare gli stessi esercizi, la stessa riabilitazione e cercare di arrivare a Miami in condizioni migliori rispetto a come sono arrivato qui e infine vedere cosa potrebbe accadere in quel torneo.

D. Pensi che 10 giorni siano sufficienti?
R. Ho già fatto questa terapia per una settimana prima di arrivare qui  perciò in totale sarebbero circa 20 giorni. Saranno abbastanza per vedere miglioramenti o meno. Sono tanti giorni di terapia e posso dire che il mio obiettivo in questo momento è quello di fare tutto il possibile per giocare a Miami. Voglio concentrarmi su questo per adesso. Non è un bel momento per me. Essere costretto ad abbandonare questo torneo e essermi ritirato a Dubai. Non è l’anno che mi aspettavo, ma devo affrontare questa situazione. I miei dottori mi raccomandano di non giocare qui, di continuare a seguire la terapia e vedere se potrò essere al 100% e in buone condizioni per giocare a Miami.

D. Quando hai capito che si stava mettendo ancora male per te? Qual è stato il primo momento che ha iniziato a turbarti?
R. Non ho mai sentito un vero e proprio miglioramento. L’unica cosa buona per me è stata l’infiltrazione che avevo fatto un paio di settimane prima. Ma non mi ha aiutato molto per riuscire a dare il 100% , ogni giorno sento dolore e questo mi sta dando molto fastidio. E’ per questo motivo che sto cercando di essere prudente più che mai. Ho avuto altre esperienze in merito a questi problemi e se il dottore dice di non giocare questo torneo, io credo alle sue parole. Adesso non vedo l’ora di avviare la guarigione per essere pronto a giocare a Miami.

D. Non so se hai già risposto a questa domanda. Hai lo stesso problema sia sul polso sinistro sia su quello destro?
R. Sì, sono problemi molto simili tra loro. Sono problemi ai legamenti.

D. Sentivi il problema già a Sydney e/o a Melbourne?
R. Il problema è iniziato a Melbourne. Esattamente al primo turno. Dopo quel match è stato un dolore costante.

D. Cosa farai ora? Starai qui in America? O tornerai a casa?
R. Il mio dottore è qui e abbiamo un ottimo rapporto. Farò la terapia qui negli Stati Uniti, terrò il mio corpo in allenamento facendo ginnastica. Farò tutto il necessario per essere pronto a giocare a Miami, ma il mio obiettivo principale è il polso, sto cercando di sistemare il problema il più presto possibile per poter scendere il campo.

D. A causa di tutti i problemi che hai avuto con il tuo polso nel corso degli anni, pensi che diventerà un problema ricorrente e che ti costringerà a fermarti?
R. Potrebbe essere, ma stiamo cercando di essere furbi in questo momento. Meglio perdere un torneo piuttosto che perdere un anno. Il dottore, come ho detto prima, mi ha raccomandato di non giocare qui e di continuare a seguire la terapia. La mia prossima chance sarà a Miami, se mi sentirò in buone condizioni per vincere un torneo. Non sono in buone condizioni per vincere un solo match. C’è una grande differenza. Vedremo cosa accadrà a Miami. Dopo il torneo, saprò cosa ne sarà del mio futuro.

Traduzione di Yelena Apebe

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