Bouchard: "Quando scendo in campo penso sempre di poter vincere"

TENNIS WTA PREMIER INDIAN WELLS – E. Bouchard b. S. Errani 6 -3  6 -3, incontro di 3° Turno

D. Sembra che tu abbia fatto esattamente quello che avevi detto di volere, cioè muoverti in avanti e fare  i punti. E’ così?
R. Esattamente. Anche alla mia avversaria piace incrociare e quello che  volevo più di tutto era riuscire a prendere i suoi colpi in lungolinea. Credo di essere stata in grado di farlo, ma la cosa più importante per me era cercare di fare il punto, perché lei ti rimanda indietro sempre un palla in più. Alcune volte ha fatto dei buoni passanti, ma io avevo la consapevolezza che dovevo continuare a muovermi in avanti e provare a concludere i punti.

D. Sconfiggere una Top 10, è qualcosa che aspetti da te stessa?
R. Sì, credo che dovrei aspettarmi questo da me stessa. Ogni volta che scendo in campo penso di poter vincere. Sono felice di quello che ho fatto oggi,  penso al prossimo incontro e ad un’altra Top 10. Sono molto emozionata.

D. Cosa sai sulla tua prossima avversaria, Halep? E’ simile a te, entrambe siete cresciute velocemente.
R. Ho sentito parlare spesso dei suoi titoli vinti. E’ sicuramente migliorata molto. Io credo che sia una buona e solida giocatrice. Sono emozionata al pensiero di doverla affrontare. Non vedo l’ora di giocare contro di lei e confrontarmi con il suo gioco, cercherò di focalizzarmi sul mio gioco facendo tutto il necessario.

D. Nick Saviano ha una lunga storia come giocatore, come coach americano e per aver lavorato con molti giocatori diversi tra loro. Puoi dirci cosa c’è di speciale in questo ragazzo e qual è la dinamica del vostro rapporto.
R. Ho conosciuto Nick all’età di 12 anni. Abbiamo un buon rapporto. Penso che sia un ottimo allenatore e lui è molto bravo sugli aspetti tecnici. Quando ero più giovane, lavoravo con lui su tutti i miei colpi, sul diritto, sul rovescio, sul servizio e credo che lui mi abbia aiutato a migliorarli tutti. E’ anche molto bravo sotto il punto di vista mentale, che è uno degli aspetti fondamentali del gioco. Insieme lavoriamo su molte cose, sul concentrarsi sul campo, sul pensare a un punto alla volta e tutto mi aiuta durante i match. Inoltre penso che Nick sia molto saggio. Sa molte cose riguardo al gioco e io credo che sia anche molto intelligente.

D. Puoi paragonare la tua forma fisica di adesso a quella che avevi in Australia?
R. Penso che la mia forma fisica sia simile anche se credo di essere migliorata sotto certi aspetti. Mi sono allenata poche settimane dopo l’Australia e tra i tornei che ho giocato, credo di essere migliorata un po’ sul servizio. Credo sia questo l’obiettivo principale: continuare a migliorare. Cercherò di tenere alto il mio livello e prepararmi a giocare martedì.

D. Qual è la differenza tra quando Nick è attorno a te e quando non lo è? Hai avuto grandi risultati quando è stato al tuo fianco. Hai qualche idea per cercare di averlo maggiormente con te quest’ anno?
R. Per lui viaggiare un po’ di più è già un passo enorme. Non viaggia più di tanto ma sono molto felice che abbia accettato di viaggiare maggiormente con me quest’anno. E sicuramente averlo al mio fianco mi aiuta molto. Posso parlare di più con lui e può essere presente sul campo. Questo ha sicuramente un impatto positivo su di me. Però, quando lui non c’è , parliamo al telefono ogni giorno. Abbiamo fatto così l’anno scorso e mi ha aiutato nonostante non fosse con me. Mi piace averlo qui con me, ma penso che Nick abbia un impatto positivo su di me anche trovandosi dall’altra parte del mondo.

D. Credi che qualificarti al WTA Championship di Singapore possa essere un obiettivo realizzabile?
R. Credo che sia un obiettivo difficile. E’ un Master top 8.  Non è una delle cose specifiche che ho in mente di fare, proprio perché non voglio concentrarmi su quelle cose. Ma sicuramente avere la possibilità di andare sarebbe meraviglioso. Ci sono già stata ed è un posto bellissimo. Vorrei andare, ma non è il mio scopo principale, mi sto focalizzando sul mio tennis e le mie prestazioni e penso di farlo molto bene.

Traduzione di Yelena Apebe