11/03/2014 01:31 CEST - Indian Wells 2014 - interviste

Djokovic: "Indian Wells ha il potenziale per diventare il più grande torneo al mondo"

TENNIS INDIAN WELLS INTERVISTE – Incontro di secondo turno: N. Djokovic b. V. Hanescu 7-6, 6-2.

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Novak Djokovic
Novak Djokovic

D. Per un po’ in campo non sembravi molto soddisfatto della tua performance, ma ce l’hai fatta. Cosa pensi non sia scattato oggi in campo, specialmente nel primo set?
R. So com’è andata. È stato uno di quei giorni in cui hai bisogno di servire bene e qualunque altra cosa devi fare è cercare di trovare il modo per far funzionare i colpi nel momento giusto. Non ho risposto molto nel primo set. Anche nel secondo ho fatto qualche errore in risposta, che di solito è una delle cose che funziona meglio nel mio gioco in generale. Sai, è la prima partita e hai bisogno di un po’ di tempo per abituarti al campo centrale. Non ci avevo ancora giocato quest’anno.

D. Ti trovi molto a tuo agio in questo torneo e con Larry Ellison. Secondo te, cosa potrebbe succedere se dovesse diventare il torneo più grande del mondo considerando gli Slam? Cosa accadrebbe in quel caso?
R. Sai quando c’è qualcuno che ha una tale influenza e passione per lo sport, che investe  così tanti soldi nelle strutture e nel torneo, questo può solo portare ad un impatto positivo nel nostro sport. Quindi dirò quello che ho già detto in campo. Credo che Mr. Ellison sia molto generoso con questo sport. Voglio dire, non ha bisogno di fare molto. Non deve investire e migliorare le strutture ogni anno ma lo fa. Lo fa perché ha a cuore lo sport e i tennisti, e sicuramente abbiamo bisogno di persone come lui. Se il torneo ha il potenziale per poter diventare il più grande del mondo, perché no? Non vedo alcun motivo per cui non dovrebbe. Abbiamo gli Slam e abbiamo i tornei ATP, ma non c’è alcuna regola che dice che gli Slam debbano essere in eterno gli eventi più grandi nel mondo del tennis. C’è sempre la possibilità che l’ATP faccio un passo avanti e faccia qualcosa di differente, in modo che possa avvicinarsi per importanza e valore ai tornei del Grande Slam. Ma è una questione aperta, ovviamente. Non possiamo dire ciò che accadrà, ma ovviamente dobbiamo rispettare la storia e la tradizione degli Slam. Per più di 125 anni sono stati gli eventi più prestigiosi. Tutti sanno che sono gli eventi che valgono di più. Ma l’ATP è cresciuta negli ultimi 15, 20 anni su scala globale, e quindi c’è sempre la possibilità di fare qualcosa di più.

D. Nel tuo libro l’anno scorso, quando hai parlato della tua dieta, hai anche accennato alla medicina e alla filosofia orientale. Quanto sei stato esposto a questo, e che ruolo ha nella tua vita?
R. Beh penso che chiunque voglia essere sano, giusto? E quindi cerchi sempre il modo di stare bene, e quindi di imparare il più possibile sulla medicina, la medicina alternativa che credo sia stata trascurata negli ultimi decenni.  Guardando tutti i documenti sulla medicina orientale, la più vecchia del mondo, quella cinese che esiste da più di 5000 anni, ci sono tanti modi diversi di guarire, di mantenere in forma il corpo, e in linea con il corpo e l’anima. Ognuno ha il proprio modo. C’è un vasto ventaglio di cose di cui parlare riguardo la medicina alternativa, e gioca un ruolo importante nella mia vita. Ho imparato tante cose, e non solo sulla medicina classica; e non riguarda solo la medicina alternativa.  La cosa migliore è trovare un equilibrio tra le due cose che ti faccia stare in salute. Ma come ho detto, nella mia vita ho subito e sentito un cambiamento che mi ha cambiato in positivo, sia sul campo che nella vita privata, così come quando ho cambiato la mia dieta. È uno dei miei principali interessi, e cerco di imparare il più possibile.

Traduzione di Chiara Bracco

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